(A. T., 22-23, 24-25-26, 24-25-26 bis, 27-28-29, 29 bis).
Il nome. - Secondo Antioco di Siracusa (Dion. Halic., I, 35), il nome d' Italia derivava da quello di un potente principe di stirpe enotrica, Italo, [...] legge 17 marzo 1861, n. 4671, che ha conferito al re Vittorio Emanuele II e ai suoi successori il titolo di re d'Italia. di Vercelli, monaci come Romualdo di Ravenna, eremiti come San Nilo di Calabria, nutrivano in sé e diffondevano attorno a sé ...
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Presso i Greci la parola έκκλησία "assemblea" significava l'adunanza generale del popolo nella pubblica piazza allo scopo di prendere deliberazioni politiche (così anche in Atti, XIX, 32,39 segg.); quindi [...] forse peggiore che altrove, vede i monasteri greci di san Nilo in Calabria e all'inizio del sec. XI un rifiorire Balcani, sul Bosforo, ha i bagliori di una grande epopea. La vittoria a Niš dell'esercito crociato del re Vladislao e di Giovanni Hunyady ...
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Per quanto perdesse il suo nome nel diventare, come Costantinopoli o Nuova Roma, la capitale dell'Impero d'Oriente, Bisanzio ebbe la sorte di essere ancora ricordata quando si volle designare l'arte, la [...] accordi già precedentemente stipulati da Alessio, i Crociati, dopo la vittoria, dovevano avere aiuti in uomini e denaro per proseguire la di Grottaferrata presso Roma, fondato nel 1004 da S. Nilo, l'innografia bizantina conserva il suo rigoglio, fin ...
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. Nella storia politica e della civiltà dell'Asia anteriore antica nessuna nazione ha lasciato orma sì profonda e durevole come quella tracciata dai Babilonesi e dagli Assiri. La civiltà babilonese - in [...] egli pose una stele in ricordo della conquista della valle del Nilo. Appena il re ebbe abbandonato l'Egitto, il re Tirhaka la guerra, è lui che conduce gli eserciti alla battaglia e alla vittoria. I re tengono in mano la sua arma e gli dedicano ...
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Attività economica diretta a trasferire i beni dal produttore al consumatore o da un produttore all'altro. Si esplica generalmente con atti di compravendita e con trasporto dei beni nel tempo e nello spazio.
Il [...] di Alessandro schiude ai Greci lo sfruttamento diretto dei bacini del Nilo, del Tigri e dell'Eufrate, della Siria e dell'Asia Minore a. C. Le tre guerre puniche e la completa vittoria sui Cartaginesi diedero a Roma il dominio del Mediterraneo ...
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Capitale della repubblica greca, di cui è anche la città più grande e popolosa. È situata al centro di una pianura limitata ad E., a N. e ad O. da una cerchia di monti: Imetto o Trellovoũni (m. 1026), [...] di foglie d'acanto su cui era stato collocato il tripode della vittoria.
A sud-est del monumento di Lisicrate si sono trovate due si ebbe la catastrofe degli Ateniesi nell'isola di Prosopitide sul Nilo (455). In seguito a questa il tesoro della lega ...
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Il nome classico di Etiopia (dal gr. αἰϑίοψ "che ha la faccia bruciata" da αἴϑω "brucio" e ὄψ "faccia"; toponimo: gr. Αἰϑιοπία[χώρα], lat. Aethiopia [regio]) che già serviva a indicare tutta la parte del [...] e Daua, dalla cui confluenza ha origine il Giuba. Al bacino del Nilo appartengono: 1. il Mareb (v. gasc′), che segna per breve dei cristiani), il quale gli ha dato il trono e la "vittoria sui nemici"; e promette di essere giusto verso i sudditi; ...
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L'etimologia della parola italiana (dal lat. civitas) ci fa risalire solo a uno dei due concetti fondamentali che tale parola racchiude. La città infatti può essere considerata e studiata o dal lato materiale, [...] strade principali orientate da nord-est a sudovest lungo il corso del Nilo, intersecate ad angolo retto da un notevole numero di vie secondarie rifacimento di numerose città quali Fara Sabina, S. Vittoria in Matenano, Collelungo (1043) (Reg. farf., ...
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. Questa famiglia, ch'ebbe dei momenti di grande splendore e potenza, è un ramo dei Caracciolo. Ne fu capostipite Gregorio Caracciolo, detto Carafa (perché concessionario, forse, della gabella sul vino, [...] Ungheria. Nella capitale fu uno degli "eletti" del seggio di Nilo nel 1331, e membro del "buon governo" nel 1350, dopo di lui, Girolamo, che riportò, con le navi di Malta, una vittoria navale nei Dardanelli contro i Turchi, anche nel 1676, e che fu ...
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terza ondata
loc. s.le f. In senso figurato, manifestazione di un evento, situazione, fenomeno che si presenta per la terza volta dopo un certo lasso di tempo, con caratteristiche immutate, simili o anche in gran parte diverse rispetto alle...