Uno dei continenti, congiunto con l’Eurasia mediante l’istmo di Suez fino all’anno 1869, quando l’istmo fu tagliato per la costruzione del canale omonimo.
Originariamente detta Libye (lat. Libya), l’A. [...] Rosso verso E si stende, interrotto soltanto dalla valle del Nilo, il Sahara, il deserto per antonomasia, vasto ben 9.000.000 km2, ); l’Associazione centrale dei Kikuyu (Kenya); il movimento Giovane Algeria. Sudafrica e Liberia sono ammesse nella ...
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Stato dell’Africa nord-orientale, che si estende anche in territorio tradizionalmente considerato asiatico, a E dell’istmo di Suez (penisola del Sinai). Il nome deriva da quello dell’antica città di Menfi, [...] quattro regioni diverse: il Deserto Occidentale, il Deserto Orientale, la Valle e il Delta del Nilo, il Sinai. Il Deserto Occidentale, ampio poco narra la battaglia di Qadesh e l’eroismo del giovane Ramesse II. All’ispirazione aulica si affianca una ...
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Letteratura
Achille Tartaro
Jacqueline Risset
Carla Rossi
Ines Ravasini
Luciana Stegagno Picchio
Antonella Gargano
Maria Stella
Valerio Massimo De Angelis
Giuseppe Castorina
Bruno Berni
Michele [...] africana di Alcácer Quibir, dove scomparve ilgiovane re Don Sebastiano, profetizza sempre il ritorno metaforico del monarca per un la culla della civiltà moderna sia stata la valle del Nilo, mettendo in contrasto i valori e le conquiste scientifiche ...
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CORBINELLI, Iacopo
Gino Benzoni
Nacque a Firenze, il 12 dic. 1535, da Raffaello (di Pandolfò di Tommaso, forse quel "conte Raffaello Corbinelli" che spedisce, il 3 genn. 1537, da Pisa una lettera al [...] putti", e rallegrato dalla compagnia del piú grande Pietro, il "giovane eruditissimo" di cui annuncia l'arrivo a Padova per ragioni nella stessa "guisa" di "quelli" di s. Nilo l'asceta sull'"oratione, il cui trattato penso che V. M. harà caro un ...
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FREDIANI, Domenico Ermenegildo
Francesco Surdich
Nacque a Seravezza, in Versilia, il 13 apr. 1783 da Giovanni (1760-1794) e da Scolastica Roncoli, poveri operai senza estimo. Dopo la morte del padre, [...] di vista quel territorio, ma anche di sostenere ilgiovane principe sia nelle trattative diplomatiche coi capi delle tribù p. 66; C. Zaghi, L'Europa davanti all'Africa. La via del Nilo, Napoli 1971, ad Indicem; B. Drovetti, Epistolario, a cura di S. ...
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Corso d’acqua permanente, con portate più o meno costanti.
Geografia
Caratteristiche
Un f. è il principale meccanismo che assicura lo smaltimento delle acque di una regione; in esso si versano generalmente [...] di giovane nudo, spesso senza corna. Talvolta il f. fu rappresentato anche sotto l’aspetto di altri animali (serpente, orso, cane). Prevale poi nell’ellenismo il tipo di uomo barbuto, sdraiato, seminudo: celebri le statue del Nilo (Musei Vaticani ...
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CIAMPI, Sebastiano
Domenico Caccamo
Nacque a Pistoia il 30 ott. 1769 da famiglia povera; compì gratuitamente i primi studi nel seminario della sua città e a ventisei anni fu ordinato sacerdote, senza [...] l'antigermanesimo del giovane Leopardi, riaffiorante nei Paralipomeni, e tradiscono il suo classicismo antilluministico della estinta lor patria si lasciarono guidare dalle sponde del Nilo sino all'isola di Sandomingo; o dalle estremità delle Spagne ...
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Torquato Tasso (Sorrento 1544 - Roma 1595) affrontò nella sua opera il più ampio ventaglio di generi testuali, sia in prosa che in versi. Sono in prosa i ventisei Dialoghi di vario argomento (la nobiltà, [...] del discorso – anastrofi, iperbati o epifrasi tra cui «per sette ilNilo sue famose porte» (Ger. Lib. XV, 16, 3); «tal va di sua bontate intorno il grido» (ivi, IV, 36, 8); «e i lievi imperi il rapido cavallo / segue del freno, e non pone orma in ...
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CIPOLLA, Arnaldo (pseud. Arci; Sirio)
Francesco Dragosei
Nato a Como il 26 sett. 1877 da Antonio, professore di lettere e provveditore agli studi, e da una nobildonna piacentina, Giulia Bracciforti, [...] Panama alle Ande degli Incas (Torino 1929); Lungo il Cile luminoso (ibid. 1929); Sul Nilo dal delta alle sorgenti (ibid 1930); Nel paese del Giornale di Sicilia), e benché non fosse più giovane, non esitò, con rinnovato entusiasmo, a seguire le ...
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terza ondata
loc. s.le f. In senso figurato, manifestazione di un evento, situazione, fenomeno che si presenta per la terza volta dopo un certo lasso di tempo, con caratteristiche immutate, simili o anche in gran parte diverse rispetto alle...
filo1
filo1 s. m. [lat. fīlum] (pl. -i; con valore collettivo e in locuz. particolari anche pl. f. le fila). – 1. a. Corpo lungo, sottile, di forma cilindrica, in genere a sezione costante, di vario materiale, che ha molteplici applicazioni...