Poeta e scrittore libanese (Bsharrī, Libano, 1883 - New York 1931). Vissuto in Libano nei primi anni della sua vita, si trasferì poi con la famiglia negli USA; dal 1908 al 1911 studiò a Parigi. In campo [...] europeo e prese come modelli letterarî una vasta gamma di scritti occidentali e orientali (dalla Bibbia alle opere di Nietzsche e di ‛Omar Khayyām). Trasfuse le sue intuizioni liriche e mistico-filosofiche in numerosi scritti, composti sia in inglese ...
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Scrittore danese (Copenaghen 1870 - Frederiksborg 1937). Tra i rappresentanti più significativi del decadentismo simbolico-religioso, alternò la produzione poetica (Vide blomster "Fiori bianchi", 1892; [...] della nostra vita spirituale", 1923; Det sjoelelige Gennembrud "La rivoluzione dell'anima", 1928, interpretazione in chiave religiosa del pensiero di Nietzsche). Al suo lungo soggiorno in Italia è ispirata la prosa del volume Italien (1909). ...
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Alice Gonzi
Filosofo, poeta, saggista, drammaturgo romeno (Iaşi, 1898 - Auschwitz-Birkenau 1944). Inizia la sua attività di intellettuale nella nativa Romania, per emigrare a Parigi nel 1923. Qui, incontra, [...] gli insegna non solo il proprio pensiero, ma anche quello di altri autori, portando F. a prendere coscienza dell’aspetto nietzscheano della sua personalità, che si riversa nel suo pensiero esistenziale. Nel 1933 pubblica Rimbaud le Voyou, nel 1936 La ...
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Scrittore e pittore francese d'origine polacca (Parigi 1905 - ivi 2001), fratello del pittore Balthus. Fondò, con G. Bataille e altri, la rivista Acéphale e fece parte del Collège de sociologie. Intraprese [...] it. 1962); Le baphomet (1965; trad. it. 1966). Fine traduttore, saggista (Sade mon prochain, 1947 e 1967, trad. it. 1970; Nietzsche ou le cercle vicieux, 1969, trad. it. 1981), K. si dedicò anche al disegno, che alternò alla scrittura. Scrisse ancora ...
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È il fondatore della tradizione religiosa che da lui prese nome, lo zaratustrismo o zoroastrismo. Z. è considerato l'autore di un piccolo gruppo di testi, Gāthā "Canti", contenuti all'interno dello Yasna [...] -persiana, Zaraushtra, allo Zōroastrēs della tradizione classica e umanistica. Per la forma del nome, sullo Zarathustra di F. Nietzsche s'era quindi già esercitato l'influsso della filologia occidentale. La storicità di Z. è stata messa in dubbio o ...
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LO GATTO, Ettore
Emanuela Sgambati
Nacque a Napoli, il 20 maggio 1890, da Domenico e da Clelia Çesbron de la Grennelais. Trascorse l'infanzia e l'adolescenza a Porto San Maurizio e a Livorno.
Del suo [...] e delle sue frequentazioni di questo ambiente culturale sono alcune traduzioni, corredate di apparato critico, di H. Sachs, F. Nietzsche e R. Wagner pubblicate a Napoli fra il 1915 e il 1919.
Partecipò alla prima guerra mondiale, durante la quale ...
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Filosofo (Nehren, Württemberg, 1852 - Halle 1933), prof. di filosofia nell'univ. di Strasburgo (1877), poi di Halle (1884-1906). Notissima la tesi sostenuta da V. secondo la quale la conoscenza è sostanzialmente [...] der reinen Vernunft, 2 voll., 1881-92). Fondò tra l'altro l'importante rivista Kant-Studien (1896) e la Kantgesellschaft. Tra le altre sue opere: Hartmann, Dühring und Lange (1876); Nietzsche als Philosoph (1902); Die Philosophie des Als-ob (1911). ...
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Filosofo (Danzica 1788 - Francoforte sul Meno 1860). Studiò nelle univ. di Gottinga, Berlino e Jena; a Berlino ascoltò (1811) le lezioni di Fichte, ma non ne rimase entusiasta. Ripiegò, perciò, sullo studio [...] sue opere si accrebbero enormemente, e il suo pensiero fu a lungo di moda, preparando l'ambiente intellettuale propizio a Wagner e a Nietzsche. Tra le opere: Über das Sehen und die Farben (1816: ha la sua origine in colloquî che S. ebbe a Weimar con ...
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Poeta e diplomatico messicano (Tepic 1870 - Montevideo 1919). Prof. di letteratura nella Scuola nazionale preparatoria del Messico; entrato in diplomazia, fu plenipotenziario in Spagna. La sua vastissima [...] Las almas que pasan (1906); Plenitud (1918); El diamante de la inquietud (1919); Cuentos misteriosos (1919), racconti fantascientifici nei quali si scoprono esperienze metapsichiche, letture di testi religiosi, di filosofi orientali e di Nietzsche. ...
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FILIPPINI, Enrico
Federico Pietranera
Nacque a Cevio, capoluogo della Valle Maggia in Canton Ticino (Svizzera), il 21 maggio 1932. Suo padre, Federico, era capo degli ispettori scolastici; sua madre, [...] tedesca e fece le sue letture "folgoranti": in particolare i mistici tedeschi, J. W. Goethe, F. Schelling, F. W. Nietzsche e la poesia di R. M. Rilke. Attratto però "dall'irrequietezza della Repubblica Italiana", optò per trasferirsi a Milano. Si ...
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nietzschiano
‹niččàno› (o nicciano) agg. – Di F. W. Nietzsche e della sua dottrina (v. la voce prec.): il pensiero n.; il superuomo n.; conforme al pensiero di Nietzsche o comunque influenzato da esso: estetismo nietzschiano. Come sost., seguace...
patografico
agg. Che ricostruisce le caratteristiche patologiche di un personaggio storico, sulla base di testimonianze biografiche e delle sue stesse opere. ◆ [Sigmund] Freud non incoraggerà il progetto di un saggio su [Friedrich] Nietzsche,...