Futurismo
PPär Bergman
Maurizio Calvesi
di Pär Bergman e Maurizio Calvesi
FUTURISMO
Futurismo letterario di Pär Bergman
sommario: 1. Osservazioni preliminari. 2. Il futurismo italiano: a) presupposti; [...] eraclitea, e conseguente a una visione del mondo come divenire, è la ben nota tesi marinettiana, reperibile già in Hegel, in Nietzsche, in Darwin, che la ‛guerra' sia legge di tutte le cose.
La polemica dei futuristi contro la staticità cubista, non ...
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Lo studio dell'antichità classica nell'Ottocento – Introduzione
Piero Treves
Quando, conformemente al modulo sallustiano dei cronisti di Guglielmo il Conquistatore, Dino Compagni delineava l'animo, [...] e sostrato romantico, allorquando il Mommsen invece più l'inquinava, fra il plauso degli epigoni e lo spregio del Nietzsche, di scientificità positivistica, e mentre la sua patria germanica sembrava oramai dipartirsi dai metodi e dalle guise della ...
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LONGANESI, Leopoldo (Leo)
Alessandra Cimmino
Nacque a Bagnacavallo, in Romagna, il 30 ag. 1905 (ma fu iscritto all'anagrafe il 3 settembre), figlio unico di Paolo e di Angela Marangoni.
Il padre, di [...] meditazione e l'approfondimento, e quindi E. Salgari, L. Zuccoli, prediletto da sua madre, e R. Kipling; poi G. Sorel, F. Nietzsche, ma anche il M. Barrès che insegnava il culto della tradizione della terra natale e degli antenati, A.P. Čechov; ebbe ...
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Novecento
Mariuccia Salvati
(XXIV, p. 994)
Le fortune di una parola
Il costituirsi nel linguaggio italiano della voce Novecento come oggetto di trattazione storiografica specifica è un processo solo [...] dello storicismo positivista (e di una connessa visione gradualistica del futuro) si fa strada la crescente e diffusa influenza di Nietzsche con la sua denuncia del peso limitante del 'passato' e dunque della storia ("per ogni agire ci vuole oblio ...
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L'interesse per l'a., in Europa e negli Stati Uniti, non solo si è fortemente accentuato nel generale rinnovamento dei metodi di analisi letteraria, ma anche, e soprattutto, è stato coinvolto dalla determinazione [...] sum, premesso alle pagine introduttive sinora riferite che costituiscono l'"Avvertimento" alle Faville, richiama il pensiero espresso da F.W. Nietzsche nel cap. ix di Ecce homo (1888), la sua a. in cui è messo in crisi l'eroismo ottocentesco: quello ...
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PINTOR, Giaime
Patriota e scrittore, nato a Roma, il 30 ottobre 1919. Si laureò in quella università in giurisprudenza, ma coltivò soprattutto gli studî letterarî. Sottotenente di fanteria, per la sua [...] P. Pubblicò con un'introduzione il Saggio sulla rivoluzione di C. Pisacane, Torino 1942; sua è anche la prefazione alle Considerazioni sulla storia di F. Nietzsche, Torino 1943.
Bibl.: In memoria di G. P., Torino 1946 (con elenco dei suoi scritti). ...
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LORIA, Arturo
Cristiano Spila
Nacque a Carpi il 17 nov. 1902 da Aristide e da Antonietta Righi, quarto di otto figli.
Il padre, israelita, nato a Modena, brillante e ambizioso, era un industriale trasferitosi [...] dei classici della letteratura francese, spagnola e tedesca, della scoperta di E.A. Poe, di F.M. Dostoevskij e di F. Nietzsche, ma anche delle prime prove letterarie, rimaste inedite.
Dopo le vacanze a Forte dei Marmi, nell'autunno 1921 il L. si ...
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LUPI, Sergio
Maria Paola Arena
Nacque a Pesaro il 31 genn. 1908 da Francesco, ragioniere nell'amministrazione provinciale di Pesaro, e da Elisa Pittoni, morta quando il L. aveva appena quindici anni, [...] , ibid. 1966) a Kleist (Coscienza e inconscio nell'arte di H. von Kleist, Firenze 1969), a F. Nietzsche (L'aforismo 423 della "Morgenröthe" di Nietzsche, in Atti dell'Acc. delle scienze di Torino, XCIV [1959-60], pp. 1-51), e soprattutto Hamann (J ...
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Scrittore tedesco (Lubecca 1875 - Zurigo 1955). Nacque da agiata famiglia mercantile: il padre, eletto senatore nel 1877, era titolare di una ditta di export-import in granaglie; la madre, brasiliana, [...] 'artista e dello spirito creativo di fronte alla società. A monte di essa si avverte la presenza di Schopenhauer, Wagner e Nietzsche, suoi dichiarati maestri. La loro lezione si coglie bene nella prima delle sue opere di vaste dimensioni, il romanzo ...
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WAHL, Jean
Vittorio STELLA
Filosofo e poeta francese, nato a Marsiglia il 25 maggio 1888. Compì gli studî liceali e universitarî a Parigi, avendo maestri Bergson, Boutroux, Brunschvicg, Rauh. Ottenuti [...] de la philosophie, 1958; Défense et élargissement de la philosophie. Le recours aux poètes, 1958); e nell'attenzione rivolta a Nietzsche e alla fenomenologia di Husserl, in particolare alla sua opera postuma (1958).
Bibl.: G. Lorris, D'un prétendu ...
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nietzschiano
‹niččàno› (o nicciano) agg. – Di F. W. Nietzsche e della sua dottrina (v. la voce prec.): il pensiero n.; il superuomo n.; conforme al pensiero di Nietzsche o comunque influenzato da esso: estetismo nietzschiano. Come sost., seguace...
patografico
agg. Che ricostruisce le caratteristiche patologiche di un personaggio storico, sulla base di testimonianze biografiche e delle sue stesse opere. ◆ [Sigmund] Freud non incoraggerà il progetto di un saggio su [Friedrich] Nietzsche,...