Autorità
Carlo Galli
Introduzione
Il termine 'autorità' riveste, nel linguaggio comune e in quello scientifico, una vasta gamma di significati, designando sia il fondamento o il criterio che origina [...] la cosa più autoritaria che ci sia".
La crisi dell'autorità della ragione culmina, filosoficamente, nell'opera di Friedrich Nietzsche (1844-1900); in ambito storico, d'altra parte, il nascente Stato sociale inizia a servirsi, a partire dagli anni ...
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BELOCH, Karl Julius (Carlo Giulio), o più comunemente Julius (Giulio)
Arnaldo Momigliano
Tedesco di nascita, divenne cittadino italiano negli ultimi anni della sua vita, avendo insegnato storia antica [...] costituzionale di Th. Mommsen, era avverso al classicismo di E. Curtius, interamente ignorava la rivolta dionisiaca di F. Nietzsche ed E. Rohde, né mai si interessò agli sforzi di H. Usener per ricuperare attraverso tarde costumanze qualcosa dell ...
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BORGIA, Cesare
Felix Gilbert
Figlio del cardinale Rodrigo e di Vannozza Catanei, nacque nel 1475, probabilmente nel mese di settembre, maggiore dei figli nati da quell'unione, dei quali ci sono noti [...] amorale fu ripreso e rielaborato da Jakob Burckhardt nella sua Civiltà del Rinascimento in Italia. Influenzato dalle idee del Burckhardt, il Nietzsche vide nel B. un uomo che seguiva i suoi istinti naturali, vivendo "al di là del bene e del male". Il ...
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Anima
Giancarlo Movia
Marta Cristiani
Paolo Casini
Gianni Carchia
Lucio Pinkus
È il greco ἄνεμος, latino anima, il cui primo senso è "aria", poi "respiro, soffio", e, di qui, "principio vitale", [...] di un'interpretazione della realtà e a strumento di ampliamento degli orizzonti intellettuali, atteggiamento che trova in F. Nietzsche l'esponente più incisivo.
Anche se nel linguaggio corrente si tende ancora ad accomunare i termini psiche, spirito ...
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Psiche
Riccardo Zerbetto
L'etimologia del termine psiche (dal greco ψυχή, connesso con ψύχω, "respirare, soffiare") si riconduce all'idea del 'soffio', cioè del respiro vitale; presso i greci designava [...] cognitivi ed emotivi, come i desideri, il piacere, le credenze (Carli 1997). A questi pensatori si contrappongono teorici come il Nietzsche di Così parlò Zarathustra (con la sua nota asserzione: "corpo io sono in tutto e per tutto e null'altro; e ...
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Parto
Carlo Romanini
Donatella Rinaldo e Romolo Rossi
Piera Fele
Il parto rappresenta il meccanismo della nascita dell'uomo e dei Mammiferi. Al termine della gravidanza, quando lo sviluppo prenatale [...] e di modificarle attraverso i meccanismi di difesa. L'opera di Rank è introdotta da una frase di F.W. Nietzsche, estrapolata da La nascita della tragedia: Sileno, interrogato da Creso, sostiene che la vera felicità consiste nel "non essere nato ...
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CARDUCCI, Giosue
Mario Scotti
Nacque a Valdicastello, frazione di Pietrasanta nella Versilia lucchese, primogenito del dottor Michele e di Ildegonda Celli, il 27 luglio 1835 alle undici di sera. Gli [...] , che nel '76 era ormai culturalmente arretrato: già da quattro anni, infatti, era stata pubblicata La nascita della tragedia di F. Nietzsche, quando il C. salutava l'anima umana "serena de l'Ilisso in riva", "intera edritta ai lidi almi del Tebro ...
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Sessualità
Vincenzo Cappelletti
1. Citogenetica
Dalla memoria di Karl Ernst von Baer De ovi mammalium et hominis genesi, del 1827, con le prime osservazioni sull'uovo nei follicoli ovarici di un mammifero [...] metafisico, alla dialettica fra filosofia della vita e filosofia dei valori (E. Troeltsch lo chiamerà per questo il "Nietzsche cattolico"), Scheler affronta il compito antropologico sui punti nodali del rapporto tra Io e corpo, e tra razionalità e ...
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LEOPARDI, Giacomo
Achille Tartaro
Primogenito del conte Monaldo e di Adelaide dei marchesi Antici, nacque il 29 giugno 1798 a Recanati, alla periferia dello Stato pontificio. Visse gli anni della fanciullezza [...] 1992; W. Binni, Lezioni leopardiane, a cura di N. Bellucci, Firenze 1994; A. Negri, Interminati spazi ed eterno ritorno: Nietzsche e L., Firenze 1994; M. Santagata, Quella celeste naturalezza. Le canzoni e gli idilli di L., Bologna 1994; E. Gioanola ...
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Sesso
Sheldon J. Segal
Kurt Loewit
Vincenzo Cappelletti
di Sheldon J. Segal, Kurt Loewit, Vincenzo Cappelletti
SESSO
Biologia del sesso, di Sheldon J. Segal
Sessualità umana, di Kurt Loewit
Sessualità: [...] metafisico, alla dialettica fra filosofia della vita e filosofia dei valori (E. Troeltsch lo chiamerà per questo il ‟Nietzsche cattolico"), Scheler affronta il compito antropologico sui punti nodali del rapporto tra Io e corpo, e tra razionalità e ...
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nietzschiano
‹niččàno› (o nicciano) agg. – Di F. W. Nietzsche e della sua dottrina (v. la voce prec.): il pensiero n.; il superuomo n.; conforme al pensiero di Nietzsche o comunque influenzato da esso: estetismo nietzschiano. Come sost., seguace...
patografico
agg. Che ricostruisce le caratteristiche patologiche di un personaggio storico, sulla base di testimonianze biografiche e delle sue stesse opere. ◆ [Sigmund] Freud non incoraggerà il progetto di un saggio su [Friedrich] Nietzsche,...