Autoritarismo
Juan J. Linz
Definizione
Definiamo autoritari diversi sistemi politici non democratici e non totalitari, se sono: "sistemi a pluralismo politico limitato, la cui classe politica non rende [...] del XIX secolo - l'irrazionalismo romantico, il darwinismo sociale, l'esaltazione hegeliana dello Stato, le idee di Nietzsche, le concezioni soreliane del ruolo del mito, l'immagine del grande uomo e del genio - diventò esplicitamente antidemocratico ...
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L'editoria religiosa del secondo Novecento: progetti, libri, sogni, mode
Alberto Melloni
Lo strumentario della nuova cristianità perduta
Le case editrici che provengono da una congregazione religiosa, [...] p. 534.
59 Boringhieri che apre nel 1957 e mette in cantiere l’opera di Freud, Adelphi che con Luciano Foà pianifica Nietzsche, Armando, a lungo editore della pedagogia, e Il Saggiatore nato nel 1958 da Giacomo Debenedetti. Cfr. A. Cadioli, G. Vigini ...
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Immagini dalle arti figurative occidentali
Madia Milano
Il repertorio di immagini presentato in questo capitolo e il testo che lo accompagna intendono costituire una traccia per orientarsi tra le innumerevoli [...] pur vero e profondo. Giorgio De Chirico, che aveva conosciuto negli anni del suo soggiorno a Monaco il pensiero di Friedrich Nietzsche e Arthur Schopenhauer, dipinge ne Le Muse inquietanti l'uomo nella sua qualità di 'cosa', oggetto tra gli oggetti ...
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Principe, Il
Gian Mario Anselmi
Titolo. Il titolo originale dell’opera doveva essere in latino, De principatibus, secondo una consuetudine cara a M., e così lo vediamo attestato nella celebre lettera [...] metafore della ‘volpe’, del ‘leone’, dei ‘lupi’. Secoli prima del Romanticismo, di Jekyll e Hyde, di Friedrich Nietzsche e di Sigmund Freud, M. aveva così già colto, aprendo definitivamente lo spartito della modernità, come occorresse ragionare dell ...
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Cinema
Gianfranco Bettetini
Le origini del cinema: fra scienza e magia
Alle origini del cinema non si trova alcun progetto relativo all'universo dell'intrattenimento o dello spettacolo né, tanto meno, [...] il cinema si è rivelato e si rivela come espressione di una cultura generale vuota, insulsa e, quindi, per dirla con Nietzsche, di un 'rimbecillimento in atto'; ma è altrettanto vero che non tutto il cinema può essere così definito e che, soprattutto ...
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Ripensando la Storia d’Italia
Gennaro Sasso
Le ragioni che, oggi, in una situazione difficile dell’Italia, dell’Europa e di tante altre parti del mondo, inducono a riprendere in considerazione la storia [...] sé stessi il fio della loro particolarità. Non è per rendere un omaggio alla seconda delle Unzeitgemässe Betrachtungen di Friedrich Nietzsche, se si parla del peso che l’antichità delle vicende che, per mille anni, avevano via via segnato di storia ...
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Il corpo e il mercato
Gilbert Hottois
(Université Libre de Bruxelles - CRIB Bruxelles, Belgio)
La bioetica oppone il rispetto della dignità del corpo umano alle tendenze che lo considerano un bene commerciabile. [...] dal patologico è divenuto relativo, contestuale, multiforme, a seconda delle comunità e degli individui.
Vi sono, diceva F.W. Nietzsche "innumerevoli stati di salute", poiché l'uomo è "di gran lunga, tra tutte le bestie malate, quella che si ammala ...
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LEOPARDI, Giacomo
Achille Tartaro
Primogenito del conte Monaldo e di Adelaide dei marchesi Antici, nacque il 29 giugno 1798 a Recanati, alla periferia dello Stato pontificio. Visse gli anni della fanciullezza [...] 1992; W. Binni, Lezioni leopardiane, a cura di N. Bellucci, Firenze 1994; A. Negri, Interminati spazi ed eterno ritorno: Nietzsche e L., Firenze 1994; M. Santagata, Quella celeste naturalezza. Le canzoni e gli idilli di L., Bologna 1994; E. Gioanola ...
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Prosatori Minori del Trecento, Scrittori di religione – Introduzione
Don Giuseppe De Luca
I. La letteratura in volgare italiano del secolo decimoquarto è letteratura di estate colma, non solamente nelle [...] l'ombrello, e si stupiva e rideva come in sogno ai sassi che gli venivano in capo. Qualcosa tra Jacopone e Leopardi, Nietzsche fu, dopo Kierkegaard e prima di Kafka, il santo laico, il mistico senza Dio dei nostri tempi, il poeta della quintessenza ...
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(Estados Unidos do Brazil: A. T., 149-150, 151, 152, 153-154, 155-156, 157-158).
Sommario. - Geografia: Esplorazioni (p. 701); Geologia e morfologia (p. 702); Clima (p. 706); Idrografia (p. 709); Vegetazione [...] viva negli anni precedenti alla guerra, sta ora declinando. Le esperienze della guerra nocquero anche alla popolarità di Federico Nietzsche, il quale, con Tolstoj, Ibsen, Max Stirner e Sorel, era succeduto a Comte, Spencer, Littré, in quelle zone ...
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nietzschiano
‹niččàno› (o nicciano) agg. – Di F. W. Nietzsche e della sua dottrina (v. la voce prec.): il pensiero n.; il superuomo n.; conforme al pensiero di Nietzsche o comunque influenzato da esso: estetismo nietzschiano. Come sost., seguace...
patografico
agg. Che ricostruisce le caratteristiche patologiche di un personaggio storico, sulla base di testimonianze biografiche e delle sue stesse opere. ◆ [Sigmund] Freud non incoraggerà il progetto di un saggio su [Friedrich] Nietzsche,...