Narratori italiani e scrittura dell’estremo
Daniele Giglioli
Letteratura e realtà: un rapporto in crisi
Che cos’è la scrittura dell’estremo? Non uno stile, non un genere, non una poetica, non una scuola [...] memoria proiettata nel domani, un futuro anteriore. «Allevare un animale, cui sia consentito far delle promesse», ha scritto Nietzsche in Zur Genealogie der Moral (1887), «non è forse questo il compito paradossale impostosi dalla natura per quanto ...
Leggi Tutto
La fine della vita
Maurice A.M. De Wachter
(Consultant in Bioethics, Waterloo, Belgio)
Affrontare l'inevitabilità della morte, termine ultimo della vita, rappresenta da sempre una sfida per l'uomo. L'uomo [...] dal 16° secolo da M.E. Montaigne, proseguita da D. Hume e più tardi da A. Schopenhauer e F.W. Nietzsche. Questi autori concordavano che la sofferenza insostenibile, il timore di una morte peggiore e il desiderio di morire giustificassero il porre ...
Leggi Tutto
Arti e tecnica: scenari futuri
Massimo Carboni
Quale sarà il ruolo delle arti nella semiosfera telematica e digitale? Quanto della loro costitutiva e preziosa ambiguità semantica, del senso indecidibile [...] futuro che andiamo immaginando nell’aforisma 548 di Morgenröte (1881), in uno dei tanti passi profetici e visionari di Friedrich Nietzsche, ove parla di «quella forza che un genio non impiega nelle opere, ma su se medesimo in quanto opera, cioè ...
Leggi Tutto
Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Le filosofie cristiane
Michele Lenoci
I contributi offerti, nel secondo dopoguerra, dalle correnti filosofiche ispirate al cristianesimo non solo risentono di una serie di questioni discusse nei decenni [...] lo slogan per caratterizzare l’epoca della postmodernità. In particolare, una nuova interpretazione del pensiero di Friedrich Nietzsche, grazie anche all’edizione critica dei suoi testi, e la valorizzazione delle riflessioni dell’ultimo Heidegger in ...
Leggi Tutto
Design per tutti
Renato De Fusco
Il titolo è in primo luogo un auspicio, quello che in futuro si abbia una maggiore qualità diffusa dei beni di consumo nella sfera sociale più vasta, vale a dire nella [...] accennato, dall’ossessione del possesso, che da sempre s’è manifestata in maniera negativa. Ancora Adorno, rifacendosi a Friedrich Nietzsche, il quale si riteneva fortunato di non possedere una casa, a sua volta dichiarava che fa parte della morale ...
Leggi Tutto
Il ‘classico’ oggi
Luciano Canfora
Il ritorno dei modelli
Può sembrare paradossale, ma la forza di attrazione dei modelli (archetipi) classici si è consolidata alla svolta tra fine del 20° e inizio [...] antica.
L’irruzione dell’irrazionale
Il più anticlassico, o ‘dionisiaco’ nel senso di Die Geburt der Tragödie di Friedrich Nietzsche, dei libri che hanno segnato lo studio dell’antichità nella secon-da parte del Novecento è stato The Greeks and the ...
Leggi Tutto
In questo inizio di 21° sec. si parla con sempre maggiore insistenza di paesaggio, attribuendo spesso a questo termine significati diversi, ma seguendo una comune aspirazione: quella di ritrovare nelle [...] si comincia a capire solo se accettato sul suo terreno, è una strada pericolosa, ma obbligata.
Il problema, diceva Friedrich Nietzsche, è non tanto abitare ma imparare ad abitare. L’estate del 2007, chiamata estate degli incendi in buona parte dell ...
Leggi Tutto
Il Mediterraneo
Francesco Benigno
Il Mediterraneo non è un’espressione geografica, non indica solo una regione, e meno ancora il mare da cui prende il nome. È invece un’idea evocativa, espressa simbolicamente, [...] e ancora riapparire, a seconda che qualcuno ne abbia necessità. È un’invenzione, come piacerebbe a Friedrich W. Nietzsche, al ‘servizio della vita’.
Può sembrare bizzarro parlare, come fa adesso qualcuno, di letteratura mediterranea, mettendo in ...
Leggi Tutto
Il teatro frammentato
Antonio Audino
Il teatro nella società del rischio
Osservare il teatro di questo inizio secolo vuol dire rivolgere lo sguardo, innanzitutto, oltre i confini del palcoscenico, o [...] e realtà rappresentata. «Oggi, alle soglie del 21° secolo, sappiamo per esperienza vissuta che le visioni di un Nietzsche o le rappresentazioni teatrali di drammi coniugali o familiari della modernità letteraria classica (cioè vecchia) hanno ormai ...
Leggi Tutto
Conservatorismo
Noel O'Sullivan
Definizione di conservatorismo: il conservatorismo come difesa di una 'politica limitata'
Volendo dare una definizione di conservatorismo, possiamo attribuire a questo [...] il fatto che questo 'nuovo paganesimo', che si esprime nelle note aspirazioni romantiche all'atto eroico, implichi notevole simpatia per Nietzsche e, più in generale, per una concezione dell'uomo di tipo 'esistenziale', in base alla quale la natura ...
Leggi Tutto
nietzschiano
‹niččàno› (o nicciano) agg. – Di F. W. Nietzsche e della sua dottrina (v. la voce prec.): il pensiero n.; il superuomo n.; conforme al pensiero di Nietzsche o comunque influenzato da esso: estetismo nietzschiano. Come sost., seguace...
patografico
agg. Che ricostruisce le caratteristiche patologiche di un personaggio storico, sulla base di testimonianze biografiche e delle sue stesse opere. ◆ [Sigmund] Freud non incoraggerà il progetto di un saggio su [Friedrich] Nietzsche,...