Pseudonimo del filosofo tedesco Johann Caspar Schmidt (Bayreuth 1806 - Berlino 1856). Esponente della sinistra hegeliana, combatté qualsiasi entità reale o astratta (dallo Stato alla religione, dalla morale [...] , 1a ed. 1845, cui seguirono numerose altre ed.; trad. it. L'Unico, 1902) influì su J.P. Proudhon e F. Nietzsche; a S. si richiamarono anche i teorici dell'anarchismo.
Vita
Studiò teologia, filologia e filosofia a Berlino (dove fu scolaro di ...
Leggi Tutto
Esistenzialismo
NNicola Abbagnano
di Nicola Abbagnano
Esistenzialismo
sommario: 1. I caratteri generali. 2. Precedenti storici. 3. Possibilità, trascendenza, progetto. 4. Finitudine: angoscia, colpa, [...] Jaspers e Heidegger l'esistenzialismo ontologico riduce perciò la scelta alla non-scelta, la libertà all'amor-fati, di cui Nietzsche parlava. A prima vista, la posizione di Sartre è antitetica a questa: ‟Per l'uomo - egli dice - essere e ‛scegliersi ...
Leggi Tutto
Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Cecilia Panti
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Nell’Ottocento musicale, poche figure occupano un ruolo paragonabile a quello di Richard [...] resterà per ogni musicista un baluardo da affrontare o l’esempio a cui tendere, un cattivo maestro o, per dirla con Nietzsche ormai apostata, una malattia da cui guarire: “Ah questo vecchio mago! quanta mai polvere ci ha gettato negli occhi!”.
Oggi ...
Leggi Tutto
Cacciari, Massimo. - Filosofo e uomo politico italiano (n. Venezia 1944); professore emerito di estetica presso l'univ. di Venezia, deputato del PCI (1976-83), fu sindaco di Venezia dal 1993 al 2000, nell'ambito [...] a una personale riflessione sulla crisi del pensiero dialettico della tradizione hegeliano-marxista, studiando autori (F.W. Nietzsche, L. Wittgenstein, M. Heidegger, F. Kafka) e culture (in particolare quella viennese e mitteleuropea tra Ottocento e ...
Leggi Tutto
Scrittore tedesco (Essen 1873 - Berlino 1938). Fiero avversario del naturalismo e promotore di una poesia cosmica sull'onda di una tradizione germanica reinterpretata in spirito di esaltazione, nel 1904, [...] per un gruppo di poeti similmente orientati. Fu autore di un vasto poema filosofico, Die Kugel (1906-09), e di raccolte di poesie visionarie quali Thule Traumland (1910) e Charontischer Mythos (1913), evidentemente influenzate da Nietzsche. ...
Leggi Tutto
Pittore (Volos, Grecia, 1888 - Roma 1978), fu uno degli iniziatori e uno dei principali esponenti della corrente artistica della pittura metafisica.
Vita e opere
Figlio di un ingegnere ferroviario, visse [...] a Monaco di Baviera; nel 1906 lavorava in quella accademia sotto Klinger. L'arte di A. Böcklin, la filosofia di Nietzsche lo impressionarono profondamente. Cominciò a dipingere quadri allegorici e nel 1910 compì un viaggio a Firenze. Dipinse allora l ...
Leggi Tutto
Scrittore austriaco (Klagenfurt 1880 - Ginevra 1942). Dopo essersi lasciato alle spalle un'insostenibile situazione familiare e la frequentazione di collegi e accademie militari, si diplomò in ingegneria [...] del principio di casualità. Oltre alla lettura dei principali scrittori tedeschi ed europei, fondamentale fu per M. la lezione tratta da Nietzsche che aveva dissolto l'idea stessa di soggetto, la sua identità e la sua unità in un'anarchia di atomi ...
Leggi Tutto
SIMMEL, Georg
Heinrich Levy
Filosofo e sociologo, nato il 1° marzo 1858 a Berlino, morto il 26 ottobre 1918 a Strasburgo. Fu libero docente all'università di Berlino dal 1892 e dal 1914 professore di [...] un corso di lezioni (Kant, Lipsia 1903; 5ª ed., 1921); ma tanto in questa quanto nelle altre opere: Schopenhauer und Nietzsche (Berlino 1906; 2ª ed., 1920; trad. ital. e introd. di G. Perticone, Torino 1922), Goethe (Lipsia 1916; trad. ital. di ...
Leggi Tutto
Filosofo (Nehren, Württemberg, 1852 - Halle 1933), prof. di filosofia nell'univ. di Strasburgo (1877), poi di Halle (1884-1906). Notissima la tesi sostenuta da V. secondo la quale la conoscenza è sostanzialmente [...] der reinen Vernunft, 2 voll., 1881-92). Fondò tra l'altro l'importante rivista Kant-Studien (1896) e la Kantgesellschaft. Tra le altre sue opere: Hartmann, Dühring und Lange (1876); Nietzsche als Philosoph (1902); Die Philosophie des Als-ob (1911). ...
Leggi Tutto
Poeta norvegese (Kristiansund 1889 - Oslo 1968), il maggiore della generazione tra le due guerre mondiali, formatosi in un'atmosfera di pessimismo e di disperato negativismo. Personale anche nelle prime [...] collettivistico che egli accetta: Brød og vin "Pane e vino", 1919, benché spiritualmente assai più vicino a Ibsen e a Nietzsche che a Marx, come ha dimostrato il suo ritiro dal comunismo militante nel 1938. Ha cantato, in fiera polemica contro ogni ...
Leggi Tutto
nietzschiano
‹niččàno› (o nicciano) agg. – Di F. W. Nietzsche e della sua dottrina (v. la voce prec.): il pensiero n.; il superuomo n.; conforme al pensiero di Nietzsche o comunque influenzato da esso: estetismo nietzschiano. Come sost., seguace...
patografico
agg. Che ricostruisce le caratteristiche patologiche di un personaggio storico, sulla base di testimonianze biografiche e delle sue stesse opere. ◆ [Sigmund] Freud non incoraggerà il progetto di un saggio su [Friedrich] Nietzsche,...