Alcaloide, il più importante del tabacco, C10H14N2; liquido oleoso, incolore, di sapore bruciante, che imbrunisce all’aria. È una base forte, velenosa, otticamente attiva, levogira, facilmente solubile [...] nei Mammiferi (gatto escluso), dalla degradazione del triptofano, anche se è immediatamente trasformato in mononucleotide dell’acido nicotinico per reazione con il fosforibosilpirofosfato e quindi utilizzato per la sintesi di NAD e NADP. Può derivare ...
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Sostanze organiche azotate in prevalenza di origine vegetale, costituite da carbonio, ossigeno, azoto e idrogeno (a eccezione di pochi che mancano di ossigeno: nicotina, coniina ecc.), dotate di carattere [...] , si ritiene che svolgano il ruolo di eccitanti del ricambio vegetale e di regolatori della crescita delle piante (per es. la nicotina sembra che agisca in talune piante come trasportatrice di gruppi metilici, mentre è stato accertato che l’acido ...
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Chimico (Wronke, Posen, 1842 - Berlino 1909), prof. all'univ. di Berlino; è noto per importanti ricerche di chimica organica, soprattutto per avere chiarito la struttura della nicotina e per avere preparato [...] i primi esteri delle immine ...
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Chimico (Ginevra 1857 - ivi 1937), prof. all'univ. di Ginevra, noto per importanti ricerche sul catrame di carbon fossile, sui derivati degli zuccheri, ma specialmente sugli alcaloidi (sintesi della papaverina, [...] della nicotina, ecc.). Da lui (e da T. Spengler) prende il nome la sintesi di P.-Spengler, preparazione di tetraidroderivati dell'isochinolina per condensazione di una β-aziletilemmina con un'aldeide e successiva ciclizzazione della base di Schiff ...
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CERIOLI, Gaspare
Aldo Gaudiano
Nacque a Cremona il 3 ag. 1784 da Giuseppe e da Giuseppa Meli; si laureò a Pavia in medicina nel 1806 e in chirurgia nel 1807. Appassionato di chimica, si dedicò, giovanissimo, [...] per la segnalazione di un olio essenziale caratteristico del tabacco, tanto che al C. si può ascrivere la scoperta della nicotina. Tale scoperta è generalmente attribuita a L. N. Vauquelin, il quale due anni dopo il C., anche se indipendentemente da ...
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PEZZOLATO, Arnaldo
Franco Calascibetta
PEZZOLATO, Arnaldo. – Nacque a Portoferraio il 20 settembre 1849 da Francesco, farmacista, e da Luisa Andiffico.
Iniziò gli studi in farmacia nel 1869 all’Università [...]
Alcuni anni dopo, Pezzolato, insieme a Raffaello Nasini, studiò dal punto di vista chimico-fisico le proprietà della nicotina (Spostamento della nicotina dai suoi sali e azione dell’alcol sopra di essi, in Gazzetta chimica italiana, XXIII (1893), pp ...
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Astronomia
F. interstellari
Formazioni di gas (idrogeno, calcio), frammisto a minutissime particelle solide che riempiono, con diversa densità, lo spazio cosmico fra stella e stella.
Medicina
Termine [...] per molti versi assimilabile a una vera e propria tossicodipendenza si basa principalmente sulla dimostrata capacità posseduta dalla nicotina di indurre, a seguito di una sua assunzione cronica, uno stato di dipendenza. L'instaurarsi di questo stato ...
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Alcaloide (anche detto eserina), principio attivo di Physostigma venenosum (fava del Calabar). Cristalli incolori, otticamente attivi, velenosi, poco solubili in acqua, solubili in alcol, etere, nei grassi; [...] potentemente l’enzima colinesterasi.
Gli effetti della f. sono antagonisti a quelli dell’atropina, del curaro e della nicotina; le sue principali azioni farmacologiche si manifestano sull’occhio, sull’intestino e sui muscoli. È usata, in genere ...
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Composto organico costituito dal complesso di una porfirina con il ferro ( ferroporfirina): a seconda dello stato di ossidazione del ferro, si distingue in e. ferroso o e. ferrico. Gli e. reagiscono [...] . allo stato ferrico fissa come ligandi, con le due valenze residue, due basi azotate che possono essere piridina, nicotina, metilammina ecc. Gli emocromogeni non formano composti reversibili con l’ossigeno molecolare. Sono importanti per lo studio e ...
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nicotina
s. f. [dal nome del diplomatico fr. J. de Villemain Nicot (1530-1600) che conobbe in Portogallo e diffuse poi in Francia la pianta del tabacco, la quale da lui prese il nome di Nicotiana tabacum]. – L’alcaloide più importante del...
nicotinato
s. m. [der. di nicotin(ico), col suff. -ato]. – In chimica organica, sale o estere dell’acido nicotinico: n. di acetilcolina, n. di metile, dotati di proprietà vasodilatatrici; n. di papaverina, dotato di azione spasmolitica.