LAURIA, Ruggero di
Andreas Kiesewetter
Nacque poco prima del 1250 a Scalea, primogenito di Bella d'Amico nutrice di Costanza di Svevia (figlia del futuro re di Sicilia Manfredi e di Beatrice di Savoia) [...] consigliere del re.
Quando Giacomo nel 1296 e all'inizio del 1297 propose a suo fratello un incontro a Ischia o a Nicotera, Federico lo rifiutò categoricamente, mentre il L. si pronunciò a favore. La minaccia di Giacomo II del 7 genn. 1297 di ...
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CAIROLI, Benedetto
Marziano Brignoli
Nacque a Pavia il 28 genn. 1825 da Carlo e da Adelaide Bono. Il padre, professore della facoltà medica e poi rettore dell'università di Pavia, proveniva da una famiglia [...] in occasione della inaugurazione del monumento ai fratelli Enrico e Giovanni. Nel novembre 1883 il C., con Nicotera, Crispi, Zanardelli e Baccarini costituiva una corrente di opposizione intransigente (la "Pentarchia") per ricostituire una Sinistra ...
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LORENZINI, Carlo (Collodi)
Domenico Proietti
Nacque il 24 nov. 1826 a Firenze, primogenito di Domenico, originario di Cortona, cuoco del marchese Carlo Leopoldo Ginori Lisci, e di Angiolina (Maria Angela [...] oltranza polemica, pagata peraltro cara dall'impiegato L., diffidato, in quanto dipendente del ministero degli Interni, da G. Nicotera e da F. Crispi dal pubblicare articoli politici, seguì un deciso cambiamento di attività e di orizzonti.
In primo ...
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LA FARINA, Giuseppe
Antonino Checco
Nacque a Messina il 20 luglio 1815 da Carmelo e da Anna Muratori. Sulla sua formazione esercitarono un peso fondamentale la temperie politico-culturale cittadina, [...] e in Sicilia nell'estate del 1857 (su cui peraltro già dal 1855 lavorava lo stesso L.), la partecipazione di G. Nicotera alla spedizione di Sapri in qualità di agente cavouriano, testimoniano a sufficienza che, almeno sino all'attentato di F. Orsini ...
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FASANELLA (Fascianella, Faxianella, Fagianella, Phasanella, Phasenella), Pandolfo di
Norbert Kamp
Nacque nel Cilento, probabilmente nel primo decennio del XIII secolo, dal nobile Guglielmo di Fasanella, [...] mentre era giustiziere di Terra di Lavoro; già il 24 apr. 1283 il reggente Carlo di Salerno, che si trovava a Nicotera in Calabria, era infatti informato della sua morte. 1 suoi beni mobili furono sequestrati dal secreto del Principato e di Terra di ...
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GIOVANNI Bosco, santo
Pietro Stella
Stando ai propri ricordi personali G. nacque il 15 ag. 1815, festa religiosa dell'Assunta e perciò beneaugurante secondo la mentalità ecclesiastica; stando ai registri [...] 1876, per esempio, ospitò nel collegio salesiano di Lanzo gli esponenti della Sinistra A. Depretis, G. Zanardelli e G. Nicotera, venuti per l'inaugurazione del tratto ferroviario locale; nel 1878 indirizzò a F. Crispi un memoriale in cui illustrava i ...
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COLONNA, Pompeo
Franca Petrucci
Nacque a Roma da Girolamo di Antonio, principe di Salerno, e Vittoria Conti il 12 maggio 1479. Rimasto orfano di padre nel 1482, con tre fratelli fu preso sotto la protezione [...] V, cui abbonò così un debito di 15.000 ducati, al C. fu concesso il ricco arcivescovato di Monreale. Aveva ottenuto i vescovati di Nicotera dal 30 ott. 1528 fino al 5 dic. 1530, di Aversa dal 20 apr. 1529 al settembre dello stesso anno e di Sarno dal ...
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BRIN, Benedetto
AA. Capone-*
Nacque a Torino il 17 maggio 1833 da Giovanni, capo macchinista nel Teatro Regio, morto prima della nascita del figlio, e da Vittoria Binda. Iscrittosi ai corsi di ingegneria [...] di opposizione spinse il B. ad aderire, nell'80, a quel raggruppamento politico di cui facevano parte Crispi, Zanardelli, Nicotera, Varé e Grimaldi, noto come il gruppo della Sinistra dissidente, e con essi firmò il manifesto elettorale per le ...
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FENZI, Carlo
Luigi Fallani-Lucia Milana
Nato a Firenze il 24 nov. 1823, terzogenito del banchiere Emanuele e di Ernesta Lamberti, come d'uso nelle ricche famiglie nobili fu inviato all'estero per compiere [...] questa convergenza di interessi portò a quel connubio fra la Destra toscana e la Sinistra meridionale guidata da G. Nicotera che mise fine alla egemonia politica della Destra, spianando la strada all'avvento del potere della Sinistra (marzo 1876 ...
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GUALTERIO, Filippo Antonio
Giuseppe Monsagrati
Secondogenito di cinque figli, nacque il 6 ag. 1819 a Orvieto, nella settecentesca villa di famiglia, dal marchese Ludovico e da Maria Guerrieri Gonzaga. [...] davanti al Senato convocato in Alta Corte di giustizia, facendo cadere il ricorso presentato contro di lui da G. Nicotera, intervenisse allora il re, nominandolo, due settimane dopo le dimissioni, ministro della Real Casa (19 genn. 1868). Non ...
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pentarchia
pentarchìa s. f. [dal gr. πενταρχία, comp. di πεντα- «penta-» e -αρχία «-archia»]. – 1. Magistratura di cinque membri che nell’antica Cartagine amministrava, assieme ai sufeti, la giustizia. 2. Genericam., potere esercitato collettivamente...