Il 311: l’editto di Serdica
Joachim Szidat
Per la politica interna dell’Impero romano e per il ruolo che il cristianesimo assume all’interno di questa realtà statuale, gli anni 310 e 311 rappresentano [...] and the Christians, cit., pp. 114-15.
139 Cfr. Eus., h.e. IX 7,1.
140 Su Antiochia, cfr. Eus., h.e. IX 2,1; su Nicomedia, cfr. Eus., h.e. IX 9a,4-6. Questa petizione è all’inizio respinta per l’elevato numero di cristiani che ci vivono (cfr. Eus., h ...
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Costantino fra divinizzazione e santificazione
Una sepoltura contestata
Giorgio Bonamente
Gli imperatori romani erano, per tradizione secolare, assimilati sotto più aspetti alla divinità, sia in vita, [...] and Ceremony, cit., pp. 115 segg.
58 Eus., v.C. IV 71,1.
59 Il ruolo riconosciuto dalla tradizione a Eusebio di Nicomedia nell’anno 337 è notevole: a lui sarebbero stati affidati il testamento di Costantino e i giovani Gallo e Giuliano, sopravvissuti ...
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Le città costantiniane: da York a Gerusalemme
Andrea Paribeni
Se ci si sofferma a considerare quale sia stato il rapporto che ha legato, nel corso del suo regno, Costantino e le città dell’Impero, inevitabilmente [...] di culto ad aspetti della divinità, come la Pace e la Sapienza a Costantinopoli, o la Vittoria per la perduta basilica a Nicomedia: cfr. Eus., v.C. III 50; G.T. Armstrong, Constantine’s Churches: Symbol and Structure, in Journal of the Society for ...
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Costantino nella storiografia italiana su Roma
Federico Santangelo
Costantino e il suo tempo rappresentano banchi di prova fondamentali per il farsi della disciplina storica in Italia. Bastino due esempi, [...] complessa con la città di Roma sarebbe anche la decisione di Costantino di celebrare i vicennalia della sua ascesa all’Impero a Nicomedia nel 325 prima che a Roma nel 326; nel 326 sarebbe poi emersa, secondo Zosimo, l’ostilità del Senato e del popolo ...
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Costantino e le guerre civili
Storia e storiografia
Valerio Neri
Il periodo del regno costantiniano oggetto del capitolo va dal 312, data dello scoppio del conflitto contro Massenzio, al 324, anno della [...] dopo l’incontro di Milano, prima comunque del suo invio al governatore della Bitinia dopo l’ingresso di Licinio a Nicomedia. Il testo che noi possediamo dell’editto di Milano riproduce (nel contenuto senza dubbio, ma in qualche misura anche nella ...
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Costantinopoli
Claudia Barsanti
La fondazione di Costantinopoli, la città cui Costantino dona il proprio nome, può essere motivatamente considerata un evento epocale, l’esito di una decisione di portata [...] del 324, ma ancor più l’anno seguente, dopo il concilio di Nicea e i vicennalia che Costantino celebrò a Nicomedia, il promontorio occupato dalla città greco-romana di Bisanzio si trasformò in un immenso cantiere. Gli ingenti lavori furono potenziati ...
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Persecuzioni e tolleranza cristiana e pagana
Arnaldo Marcone
I rapporti tra la Chiesa cristiana e lo Stato romano sono complessi. Si devono tuttavia evitare le semplificazioni.
Non è corretto, infatti, [...] l’Impero nel suo complesso, ma solo l’Oriente. Al limite si potrebbe parlare, come suggeriva già Otto Seeck, di «direttiva di Nicomedia»43.
D’altra parte, il testo più completo su cui ci si basa quando si parla di ‘editto di Milano’, vale a dire ...
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tetrarchia Nell’antichità classica, in origine il governo della quarta parte di un paese. Il sistema della t. fu adottato in Tessaglia e in Galazia, dove sino all’85 a.C. circa ognuna delle tre tribù era [...] militare della sua parte d’Impero: Costanzo Cloro a Treviri, Massimiano a Milano, Galerio a Sirmio, Diocleziano a Nicomedia. La successione doveva svolgersi mediante abdicazione dell’Augusto, cui succedeva il suo Cesare, il quale provvedeva a creare ...
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Temistio
Città e dinastia
Federico Fatti
Costantino è, in Temistio, il creatore di Costantinopoli1. Non è l’uomo mandato dal Dio dei cristiani per la salvezza dell’Impero, come in Eusebio di Cesarea [...] II, il quale vide la luce il 7 agosto 3173 –, aveva circa vent’anni quando l’Augusto morì improvvisamente nei pressi di Nicomedia, il 22 maggio 337, in circostanze mai del tutto chiarite4. Tuttavia, anche se non conobbe Costantino, egli non poté che ...
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Costantino nella patristica latina tra IV e V secolo
Gaetano Lettieri
Dopo Lattanzio, per ritrovare tentativi originali di riflessione sulla figura di Costantino che vadano al di là di consuete formule [...] con l’esiguo numero di resistenti, intende sottolineare la buona fede di Costantino, ingannato dall’ipocrisia di Eusebio di Nicomedia e dei suoi, che firmano i documenti del concilio, pur osteggiandone la sostanza. Significativa è l’insistenza con la ...
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eusebiano
euṡebiano agg. e s. m. – Relativo a un personaggio di nome Eusebio: canoni e., le dieci tavole comparative, preparate come quadro sinottico dei Vangeli dal vescovo e storico ecclesiastico Eusebio di Cesarea (c. 265-c. 340). Come...
trisezione
trisezióne s. f. [comp. di tri- e lat. sectio -onis «sezione, divisione»]. – Divisione in tre parti tra loro uguali: t. di un angolo, di un arco. Problema della t. dell’angolo: problema classico della geometria greca, consistente...