I vescovi
Ramón Teja
Il vescovo e la funzione episcopale in epoca costantiniana
Il segno più evidente delle profonde trasformazioni che caratterizzarono il regno di Costantino e la più importante conseguenza [...] . Il primo scontro serio ed il primo vescovo ad affrontare direttamente Costantino fu Atanasio nel 328. Un concilio riunito a Nicomedia alla fine del 327 o agli inizi del 328 decise, una volta verificata la disponibilità di Ario ad accettare una ...
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Tradizioni ecclesiastiche, culto e teologie russe
Il Constantinus Orthodoxus in Russia nei secoli X-XV e la ricezione del Constitutum
Alessandro Maria Bruni
Questo contributo presenta la storia del [...] dagli storici contemporanei e da Eusebio di Cesarea. Egli non pare essere tuttavia a conoscenza del fatto che il vescovo di Nicomedia fosse ariano: su questo punto nulla è proferito. La condanna del metropolita di Mosca è categorica e severa: il ...
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Agiografia e culto costantiniano delle Chiese d’Oriente
La figura di Costantino tra l’invasione araba e la quarta crociata
Thomas Pratsch
In epoca mediobizantina, tra il VII e il XII secolo1, quando [...] 2239) 25, ed. in H. Delehaye, Les saints stylites, cit., pp. 195-237, in partic. 221, ll. 16-22.
37 In realtà morì a Nicomedia e venne sepolta a Roma.
38 Il testo del sinassario è corrotto a p. 700, l. 25. Si ponga ἐκστρατείας al posto di ἐγκρατείας ...
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Fabiano, santo
Francesco Scorza Barcellona
Successore di Antero nel 236, secondo la datazione del Catalogo Liberiano, più attendibile di quella di Eusebio di Cesarea, che nel Chronicon pone il suo accesso [...] e da Giorgio Cedreno, in cui Origene parla dell’intensa attività di scrittura cui lo costringeva il suo amico Ambrogio di Nicomedia.
Si ritiene che sia stato F. ad ordinare Novaziano – colui che alla sua morte avrebbe assunto la guida del Collegio ...
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Il cristianesimo in Egitto prima e dopo Costantino
Alberto Camplani
Quali forme di cristianesimo e quali chiese ospita l’Egitto al tempo di Costantino? Che incidenza manifesta il governo dell’imperatore [...] riceve da Costantino la convocazione a un concilio da tenersi a Cesarea di Palestina, voluto probabilmente da Eusebio di Nicomedia e dal suo gruppo di pressione per chiarire in maniera definitiva la posizione di Atanasio. In Egitto la convocazione ...
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GIACOMELLO (Giacomelli), Tommaso
Sandra Migliore
Tommaso. Nato a Pinerolo (Torino) nel 1509, da nobile famiglia originaria di Ciriè. Entrato nell'Ordine dei frati predicatori ad Alba, fu inizialmente [...] G. contro Francesco, tenuta il 2 maggio 1557 alla presenza dell'ausiliare di Torino, Andrea de Monte Dei, vescovo di Nicomedia. Del processo, conclusosi con l'assoluzione, esiste la testimonianza dello stesso G., nella sua opera più nota e fortunata ...
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L’imperatore e la Chiesa
Dalla tolleranza (312) alla supremazia della religione cristiana (380), alle contese per la cattolicità delle chiese
Antonio Carile
La mentalità tardoantica implica la continuità [...] non sono di Costantino ma del suo mentore Diocleziano (284-305), che aveva fatto di Nicomedia, l’attuale Izmit, il suo centro operativo. A Nicomedia, fra l’altro, Costantino è allevato e educato, proprio a cura dell’imperatore dalmatico, affascinato ...
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CLEMENTE XII, papa
Alberto Caracciolo
Lorenzo Corsini nacque a Firenze il 7 apr. 1652 da Bartolomeo, marchese di Sismano, Casigliano, Civitella, Laiatico e Orciatico, Castagnetolo, Tresana e Giovagallo, [...] anno il fratello Ottavio divenne presidente dell'Annona).
Il 10 apr. 1690 Alessandro VIII lo nominò arcivescovo di Nicomedia, accordandogli la dispensa per non essere ancora sacerdote, e il 4 maggio assistente al soglio pontificio; ricevuti gli ...
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Giulio I, santo
Manlio Simonetti
Il Liber pontificalis, nr. 36, lo dice romano di nascita, "ex patre Rustico". Fu consacrato vescovo di Roma il 6 febbraio 337. In quell'anno venne a mancare Costantino, [...] condividessero la linea affermata nel 341 ad Antiochia e la morte (341 o 342) di Eusebio di Nicomedia, abile e indiscusso leader dell'episcopato orientale, avesse ulteriormente indebolito lo schieramento, quella linea era ancora ben rappresentata ...
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BRUMANI, Matteo
Gaspare De Caro
Nacque a Cremona nel 1545. Secondo un'ipotesi del Lancetti, sarebbe stato figlio del giureconsulto Giuseppe Maria. Dopo aver compiuto gli studi giuridici a Cremona e [...] V, e il 4 marzo di quell'anno, a istanza dello stesso duca, il pontefice creò il B. vescovo in partibus di Nicomedia, dichiarandolo suffraganeo del vescovo di Mantova. Secondo il Lancetti avrebbe esercitato di fatto, col consenso del papa, compiti di ...
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eusebiano
euṡebiano agg. e s. m. – Relativo a un personaggio di nome Eusebio: canoni e., le dieci tavole comparative, preparate come quadro sinottico dei Vangeli dal vescovo e storico ecclesiastico Eusebio di Cesarea (c. 265-c. 340). Come...
trisezione
trisezióne s. f. [comp. di tri- e lat. sectio -onis «sezione, divisione»]. – Divisione in tre parti tra loro uguali: t. di un angolo, di un arco. Problema della t. dell’angolo: problema classico della geometria greca, consistente...