ZRINYI
Giulio de Miskolczy
Famiglia aristocratica croato-magiara. La potente famiglia croata dei Subič ottenne dal re Andrea II (inizio del sec. XIII) la contea di Bribir e avuta nel 1347 la donazione [...] (Mukačevo) contro l'esercito imperiale. Nel 1691 raggiunse il marito nell'esilio in Turchia. Morì il 18 febbraio 1703 a Nicomedia.
Nicola, "l'eroe di Szigetvár". Nato verso il 1508, trascorse quasi tutta la vita lottando contro i Turchi. Prese parte ...
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COSMA da Matera
Maria De Marco
La scarsezza e la precarietà della documentazione a noi nota relativa a questo agiografo e traduttore dal greco, originario della regione di Matera e attivo intorno alla [...] il blocco superstite degli scritti di C., un gruppo di testi relativi ai santi Teopompo e Sinesio, presunti protomartiri di Nicomedia durante la persecuzione di Diocleziano - cod. Acta S. Silvestri dell'abbazia di Nonantola - ai ff. 92A, r. 16-93A, r ...
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Ossio e la politica religiosa di Costantino
Vincenzo Aiello
Smettila, ti prego, e ricordati che sei un uomo mortale, temi il giorno del giudizio, conservati puro per allora. Non immischiarti nelle questioni [...] Ario e delle sue posizioni. Tra la fine del 327 e l’inizio del 328, nel corso di una sinodo tenuta a Nicomedia, Ario, resosi disponibile a recedere da alcune delle sue posizioni estreme, venne riammesso alla communicatio con gli altri vescovi e poté ...
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Iconografia di Costantino
L’invenzione di una nuova immagine imperiale
Fabio Guidetti
Nel genere della ritrattistica romana il periodo costantiniano rappresenta un importante momento di riflessione [...] , n. 145; pp. 520-521, nn. 163 e 166-168; Aurea Roma, cit., p. 566, cat. n. 226; Costantino il Grande, cit., p. 238, cat. n. 56), Nicomedia (Ivi, pp. 616-619, nn. 102-103, 110-113; pp. 621-622, nn. 132-133; pp. 624-625, nn. 151-152; p. 627, n. 164; p ...
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Vedi GLYKON dell'anno: 1960 - 1973
GLYKON (v. vol. iii, p. 964 s.)
G. Bordenache
Nota soltanto per il tramite delle monete di Abonotichos (delle quali nessuna ben conservata), l'immagine di G. era stata [...] quale s'innesta in maniera inorganica una vera testa umana che, a cominciare da Caracalla, appare sulle monete di Nicomedia, in Bitinia, senza la leggenda Glykon (v. vol. iii, fig. 1222) dev'essere considerata una variante provinciale, un apografo ...
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Vedi NICEA dell'anno: 1963 - 1996
NICEA (Νικαια, Νείκαια; Nicaea)
N. Bonacasa
Città in Bitinia, odierna Iznik, sulla riva orientale del lago Ascania (Iznik Gölü).
La leggenda addita come fondatore il [...] Iuv., Epist., x, 48). Un curioso monumento, l'obelisco di C. Cassius Philieus, si erge appena fuori N. sulla strada per Nicomedia, e doveva essere una tomba di famiglia. L'obelisco, a sezione triangolare, raggiunge un'altezza di m 12, ed è collocato ...
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CRISPO (Flavius Iulius Crispus)
R. Calza
Figlio primogenito ed illegittimo di Costantino il Grande, nato intorno al 305-307. Nominato Cesare nel marzo del 317.
Nel 320 ancora giovinetto prende parte, [...] qualche principe della casa reale, e per lo sguardo volto verso il cielo, è collegato strettamente con le monete nominate di Nicomedia, sebbene manchi in esse la barbula, che pare ornasse il volto del ritratto non compiuto di Ostia.
Bibl.: Seeck, in ...
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MASSIMINO DAZA (Galerius Valerius Maximinus)
E. Panvini Rosati
Imperatore romano, figlio di una sorella di Galerio.
Non si conosce l'anno della sua nascita, ma, secondo le fonti (Lact., De mort. pers., [...] considerare quelle battute dalle zecche di Antiochia e di Alessandria e, dopo il maggio 311, anche dalle zecche di Cizico e Nicomedia. Inoltre il suo ritratto si può ritrovare anche sulle monete emesse nelle zecche di Galerio, a Eraclea di Tracia e ...
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NICEA (Νίκαια, Nicaea; etn. Νικαιεύς o Νικαεύς)
Filippo MAGI
Guillaume DE JERPHANION
Nicola Turchi
Alfredo Vitti
Città della Frigia ellespontica sulla riva orientale del lago Ascania (odierno Iznik [...] . eccl. II, 21) un secolo dopo raccoglieva la diceria secondo cui due vescovi ariani convenuti a Nicea, Eusebio di Nicomedia e Teognide di Nicea, corruppero con danaro l'archivista, perché cancellasse la loro firma apposta, insieme con quella degli ...
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. È l'inno più celebre della chiesa bizantina, così chiamato (ἀκάθιστος "non seduto"), perché, come il Tedeum della chiesa latina, deve recitarsi in piedi. Consta di un proemio, nel quale Costantinopoli [...] Sergio e a Giorgio Piside (sotto Eraclio), a Romano il Melodo (sotto Giustiniano), a Fozio, o al suo discepolo Giorgio di Nicomedia (sec. IX). Nemmeno i Bizantini erano in ciò concordi. È credenza diffusa che l'inno sia stato composto di un sol ...
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eusebiano
euṡebiano agg. e s. m. – Relativo a un personaggio di nome Eusebio: canoni e., le dieci tavole comparative, preparate come quadro sinottico dei Vangeli dal vescovo e storico ecclesiastico Eusebio di Cesarea (c. 265-c. 340). Come...
trisezione
trisezióne s. f. [comp. di tri- e lat. sectio -onis «sezione, divisione»]. – Divisione in tre parti tra loro uguali: t. di un angolo, di un arco. Problema della t. dell’angolo: problema classico della geometria greca, consistente...