Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Manuela Gianandrea
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Il linguaggio della scultura barocca, creato a Roma dal genio di Bernini, si afferma [...] tutto il secolo, come d’altronde avviene per la pittura: da Nicolas Cordier, a cavallo tra il Cinquecento e il Seicento, sino alla ortodosso classicista, vero parallelo in scultura di Poussin e battistrada delle tendenze auliche e anticheggianti ...
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CAROSELLI, Angelo
Anna Ottani Cavina
Nacque a Roma il 10 febbr. 1585. Autodidatta sperimentale e inquieto, ebbe l'opportunità di contatti e incontri anche al di fuori dell'ambiente pittorico romano, [...] con tale imitazione, che avendola veduta lo stesso Niccolò Poussin, disse, che s'e' non avesse saputo di 1910), p. 134;H. Voss, Die Caravaggeske Frühzeit von S. Vouet und Nicolas Regnier, in Zeitschrift für bildende Kunst, LVIII (1924-25), 3, p. 121 ...
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INGHILTERRA (ingl. e ted. England; fr. Angleterre; sp. Inglaterra; denominazioni che si equivalgono per il significato, che è "terra degli Angli"; in lat. Anglia; A. T., 47-48)
Roberto ALMAGIA
Pietro [...] campagna in uno stile interessante e molto personale, mentre Nicolas Hawksmoor (1661-1736), unico allievo del Wren, subì Italia e appassionato dello stile di Claude Lorrain e del Poussin, che egli seppe improntare di propria originalità. Il paesaggio ...
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LE BRUN, Charles
Pierre LAVEDAN
Pittore, nato a Parigi il 24 febbraio 1619, morto ivi il 12 febbraio 1690. Dopo breve tirocinio presso Simon Vouet, fu lungamente in Italia (1642-1646) subendovi l'influsso [...] di Raffaello, dei bolognesi, del Poussin. Tornato in patria seppe conquistarsi il favore del Colbert e di Luigi XIV; e per trent'anni, con tomba della propria madre (Parigi, chiesa di Saint-Nicolas-du-Chardonnet), eseguita dal Tubi e dal Collignon. ...
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TUBI, Giambattista, detto il Romano
Vincenzo Golzio
Scultore, nato a Roma nel 1635, morto a Parigi nel 1700. Prima del 1663 si recò a Parigi, dove fu ammesso in quello stesso anno nell'Accademia reale [...] statua della madre del Le Brun nel monumento in Saint-Nicolas-du-Chardonnet; e, principale fra tutte, la decorazione plombs de Versailles, in Beaux-arts, X (1932), pp. 19-20; id., Les Termes de Poussin, in Revue de l'art, LXIV (1933), pp. 141-44. ...
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MÉNARD, René
Andrée R. Schneider
Pittore, nato a Parigi il 14 aprile 1862, morto ivi il 13 gennaio 1930. La sua educazione artistica fu formata dal padre; esordì verso il 1883, esponendo da allora ininterrottamente [...] nel 1893 il celebre ritratto di suo zio Louis-Nicolas (Parigi, Lussemburgo). Soprattutto la sua ispirazione fu alimentata sentito la poesia, e dal paesaggio storico nella tradizione del Poussin: Terre Antique (Parigi, Petit Palais), Rêve Antique (ivi ...
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Vedi COLLEZIONI ARCHEOLOGICHE dell'anno: 1973 - 1994
COLLEZIONI ARCHEOLOGICHE (Collezioni dal Rinascimento al sec. XIX, ν. S 1970, p. 242)
C. Gasparri
Questo aggiornamento intende presentare solo le [...] cit., p. 471.
Azara. - Il marchese di Nibiano, José Nicolas de Azara (1730-1804), nobile aragonese, legato spagnolo a Roma, entra , LXXXV, 1975, p. 61 ss.; D. Jaffé, Two Bronzes in Poussin's Studies of Antiquities, in GettyMusJ, XVII, 1989, p. 38 ss. ...
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La Rivoluzione scientifica: luoghi e forme della conoscenza. Professioni liberali e professioni tecniche
Laurence W.B. Brockliss
Professioni liberali e professioni tecniche
Nel periodo della Rivoluzione [...] lasciare un segno nella nuova scienza. L'avvocato provenzale Nicolas-Claude Fabri de Peiresc, per esempio, sebbene fosse un (1711-1714). Anche alcuni artisti ‒ come Rubens e Poussin ‒ mostrarono un vivo interesse per i progressi della scienza. ...
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CONTINUITÀ DELL'ANTICO (ν. S 1970, p. 725, s.v. Sopravvivenza dell'antico)
S. Settis
«Sopravvivenza», «tradizione», «influsso», «imitazione», «deduzione», «derivazione», «assimilazione», e così via: [...] e progetta con uno dei maggiori antiquari del tempo, Claude-Nicolas Fabri de Peiresc, un corpus delle gemme antiche, che Rubens (o da precedenti disegni di antichità) incrociano per le scale Poussin, intento per suo conto a guardare i marmi di Roma e ...
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MAZZARINO, Giulio
Olivier Poncet
MAZZARINO (Mazzarini, Mazarin), Giulio. – Nacque a Pescina, nei pressi de L’Aquila, il 14 luglio 1602, primo figlio sopravvissuto di Pietro e di Ortensia Bufalini.
Fino [...] contabili. In ciò era efficacemente assecondato da Nicolas Fouquet, sovrintendente delle Finanze insieme con Abel contemporaine, VI (1959), pp. 241-268; D. Mahon, Mazarin and Poussin, in The Burlington Magazine, CII (1960), pp. 352-354; R. Darricau ...
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pittoresco
pittorésco agg. [der. di pittore] (pl. m. -chi). – 1. Raro, che si riferisce ai pittori o alla pittura. Come locuz. avv., alla pittoresca, al modo dei pittori; in partic., dipingere alla p., dipingere sommariamente, senza rifinire...