PASQUARIELLO, Gennaro
Francesca Romana Rietti
– Nacque a Napoli l’8 settembre 1869 da Giuseppe, sarto e commerciante di stoffe; assenti le notizie sulla madre.
Trascorse l’infanzia e l’adolescenza nel [...] ; Enciclopedia dello spettacolo, Roma: II, 1954, s.v. Café-chantant, IV, 1957, s.v. Donnarumma Elvira, VII, 1960, s.v. Maldacea Nicola e P. G., IX, 1962, s.v. Varietà; P. del Bosco, Quasi un editoriale, in Fonografo italiano (1890-1946). Raccolta di ...
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DE PICCOLELLIS
Salvatore De Salvo
Musicisti e organologi, attivi nei secc. XIX-XX.
Giovanni nacque a Napoli il 25 genn. 1839 dal marchese Ottavio, colonnello distintosi nelle guerre napoleoniche, e [...] , Firenze 1889. Nel 1892 Giovanni si trasferì a Napoli. La morte lo colse il 28 ott. 1912 a San Nicola la Strada (Caserta).
Gli studi di Giovanni, seppur sopravanzati dalla attuale musicologia, mantengono un notevole valore storico e si pongono ...
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CALLAS, Maria
Marco Beghelli
CALLAS, Maria (Sophie Cecelia Anna Maria Kalogeropoulos)
Nacque a New York il 2 dicembre 1923 da Georgios (George) Kalogeropoulos, farmacista di scarse ambizioni, e da Evangelia [...] 1939), evidenziando così da subito quella discrepanza di registri vocali che le verrà sempre imputata.
L’ascoltò il basso greco Nicola Moscona e l’indirizzò a un’insegnante dell’altro Conservatorio, la spagnola Elvira de Hidalgo (1892-1980), che le ...
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PARADISI (Paradies), Pier Domenico
Federica Rovelli
PARADISI (Paradies), Pier Domenico. – Compositore e clavicembalista, nacque intorno al 1707, come si desume dall’età (84 anni) notificata nel certificato [...] si sa della formazione del musicista. La prima, tardiva notizia biografica a lui dedicata (La Borde, 1780) lo dice allievo di Nicola Porpora: Paradisi potrebbe averlo frequentato sia a Napoli (1715-1722), sia a Venezia (1726-1733), sia a Londra (1733 ...
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LORI, Arcangelo (Arcangelo del Leuto)
Arnaldo Morelli
Nacque a Roma nel 1611-12 circa - nell'atto di morte (16 genn. 1679) è detto "in età di anni 67 in circa" - da Loreto, nativo di Spoleto, e da Marta [...] : saggio sulla cultura aristocratica a Roma fra 16( e 19( secolo, II, in Studi musicali, XI (1982), p. 301; P. Barbieri, S. Nicola da Tolentino in Roma: documenti sui Pamphilj, la chiesa, l'organo, in Amici dell'organo, s. 2, II (1983), pp. 31 s.; J ...
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DONI, Giovanni Battista
Gianfranco Formichetti
Figlio di Francesco e Giustina Lapi del Tovaglia, nacque nel 1594 a Firenze. Iniziò i suoi studi a Bologna per passare poi a Roma presso i gesuiti. Di [...] del sec. XVII. Le due opere riordinano le teorie musicali dei generi e dei modi e hanno come riferimento per i generi Nicola Vicentino e per i modi Enrico Gloreano. Il D. riprese infatti del primo il discorso sulla musica cromatica ed enarmonica e lo ...
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MANTEGAZZA (Mantegatia)
Renato Meucci
Famiglia di liutai milanesi attivi nella seconda metà del XVIII e all'inizio del XIX secolo.
Il principale esponente fu Pietro Giovanni, figlio di Francesco, nato [...] metà del '700.
I suoi strumenti dimostrano notevole personalità e si rifanno a quelli di Landolfi e al modello grande di Nicola Amati. Pietro Giovanni usò una buona qualità di legno; la sua vernice, rossiccia o color noce, era molto resinosa, ciò che ...
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DE ANGELIS, Maria
Raoul Meloncelli
Nacque a Roma il 31 marzo 1877 da Gregorio e Francesca Di Pasqua.
Di umile famiglia, la D. iniziò giovanissima a frequentare gli ambienti del caffè-concerto nella [...] di capitale, espressione d'una umanità che ebbe in Leopoldo Fregoli, Lina Cavalieri, Alfredo Bambi, Ettore Petrolini, Nicola Maldacea ed Elvira Donnarumma - per non citare che i nomi più celebri - i suoi esponenti più significativi, protagonisti ...
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INGHILTERRA (ingl. e ted. England; fr. Angleterre; sp. Inglaterra; denominazioni che si equivalgono per il significato, che è "terra degli Angli"; in lat. Anglia; A. T., 47-48)
Roberto ALMAGIA
Pietro [...] questione greca sembrarono prendere una piega non del tutto favorevole per l'Inghilterra, mentre si costituiva tra lo zar Nicola e Carlo X di Francia quel sistema di stretto accordo pregiudizievole per l'Inghilterra, anche perché agevolò alla Francia ...
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PALLAVICINO, Carlo
Andrea Garavaglia
PALLAVICINO (Pallavicini, Palavicino), Carlo. – Nacque a Salò, sul lago di Garda, intorno al 1638. Sposò Giulia Rossi di Padova, da cui ebbe il figlio Stefano Benedetto, [...] Ss. Giovanni e Paolo, di proprietà dei Grimani.
L’opera incontrò non poche traversie. Il libretto, pur completato e riveduto da Nicola Beregan e altri, era d’uno stile ormai superato, intessuto com’era di molti recitativi e poche arie: il che suscitò ...
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nicol
nìcol s. m. [dal nome del fisico scozz. W. Nicol (c. 1768-1851)]. – In generale, qualunque prisma polarizzatore per birifrangenza. Originariamente, fu così designato un prisma rombico obliquo di spato d’Islanda opportunamente lavorato...
s. m. [der. di nicolaita]. – 1. Dottrina eretica diffusa dalla setta dei nicolaiti. 2. Tendenza contraria al celibato ecclesiastico, attribuita polemicamente dai papi alla chiesa orientale perché questa ammetteva il matrimonio dei sacerdoti,...