BRACCI, Virginio
Hugh Honour
Anna Maria Corbo
Figlio dello scultore Pietro e di Faustina Mancini, nacque a Roma il 16 ag. 1737. L'interesse degli studiosi per il padre ha probabilmente fatto trascurare [...] il 14 luglio 1811: Camerale III, b. 1908). Sempre secondo la Vita è suo il deposito del Card. Lante a S. Nicola da Tolentino (per la casa conventuale diede perizia il 26 luglio 1811: Camerale III, b. 1907). Architetto delle monache di S. Cecilia ...
Leggi Tutto
GIRONDI, Raffaele
Lucia Anna Cataldo
Nacque a Barletta il 2 genn. 1873 da Biagio e Adelaide Cafiero.
Ebbe i primi insegnamenti dal noto artista barlettano Giambattista Calò, che fu maestro anche di [...] invece raffigurati alcuni medaglioni con i Dottori della Chiesa e i santi patroni di Bari e di Barletta, ossia S. Nicola e S. Ruggiero.
Nella controsoffittatura della chiesa di S. Agostino, andata perduta durante i bombardamenti della seconda guerra ...
Leggi Tutto
DI BARTOLO, Giuseppe
Antonio Ragona
Nacque a Caltagirone (Catania) il 13 apr. 1829 da Giacomo e Concetta Sortino. Il padre, discendente da antica famiglia di maiolicari, lo avviò presto all'arte insieme [...] a volte austere, ove compaiono frequentemente i santi del culto cittadino, S. Giacomo Maggiore apostolo, S. Antonio da Padova, S. Nicola di Bari, S. Francesco di Paola, la Madonna di Conadomini, la Beata Lucia caltagironese, S. Biagio, ecc. Pregevoli ...
Leggi Tutto
CENNINI, Giovanni Battista
Bruno Santi
Fiorentino, fu fonditore in bronzo e autore di commessi in pietre dure. Le fonti (riferite dal Tanfani Centofanti) lo riportano come figlio di Iacopo, ma la sua [...] di restauro che uno scalpellino, Bastiano di Lorenzo Bitozzi, aveva eseguito al fonte battesimale e al pulpito di Nicola Pisano nel battistero. Viene così ad avere riconoscimento la presumibile consolidata esperienza del C. nei lavori di commesso ...
Leggi Tutto
BARRICELLI, Maurizio
Anna Barricelli
Figlio di Michelangelo, avvocato, nacque a Benevento il 17 luglio 1874; iniziò gli studi nella città natale sotto la guida di Achille VianeW, della scuola di PosilEpo, [...] e che suscitò non poche polemiche; Michelangelo (la cupola di S. Pietro vista dall'agro romano), che fu acquistato dallo zar Nicola II; I pagliai,esposto nel 1909 all'esposiz. intem. di Roma ed acquistato dalla Galleria naz. d'arte moderna di Roma ...
Leggi Tutto
CECCARINI, Giuseppe
Lucia Vinella
Terzogenito del pittore Sebastiano e di Candida Marini, nacque a Roma il 30 marzo 1742 (Roma, Arch. del Vicariato, Registrum Baptizatorum, S. Maria in Via Lata, 1660-1766, [...] (Pesaro-Urbino) e ancora, per la stessa chiesa, eseguì, su disegno di un "Carolus Badutius", due Miracoli di s. Nicola da Tolentino e un Cristo crocifisso con s. Carlo e s. Girolamo (1785). Infine vanno segnalati alcuni lavori di decorazione eseguiti ...
Leggi Tutto
GUERRIERI, Giovanni Francesco
Roberto Cannatà
Nacque a Fossombrone nel 1589 da Ludovico e Vittoria Draghi (Vernarecci, p. 4). Il padre, dottore in legge, notaio dal 1587 al 1617, godette di ottima stima [...] Piano, c'è una tela con la Vergine, il Bambino e i ss. Agostino e Monica, firmata e datata 1615, commissionata da Nicola Volponi, anche questa segnata nelle note perdute del G. (Vernarecci, p. 44). In essa si adombrano, oltre alle note gentileschiane ...
Leggi Tutto
FERRARI (de Ferrari, de Ferraris), Defendente
Giovanni Romano
Figlio di Francesco, originario di Chivasso (Torino); non si conoscono gli estremi anagrafici del F., la cui data di nascita dovrebbe risalire [...] . La bella cornice originale ospita nella parte alta due tondi con l'Annunciazione e nella predella i Ss. Ciriaco e Nicola da Tolentino e due storie, Morte e sepoltura della Vergine (Ciriè, Confraternita del S. Sudario). L'Adorazione del Bambino, già ...
Leggi Tutto
INDIA, Francesco (Francesco Torbido, detto anche il Moro)
Alessandro Serafini
Nacque a Venezia dal veronese Marco tra il 1482 e il 1485 (Repetto Contaldo, 1984, p. 53). In questa città, secondo le parole [...] ), databili entrambi nella seconda metà del terzo decennio.
Il 25 ag. 1526 l'I., nel testimoniare a favore del pittore Nicola Crollalanza, dichiarò di abitare a Verona da venticinque anni e di non aver mai cessato di dipingere (Da Re, 1907).
Nell ...
Leggi Tutto
MAFFEI
Fabio Cosentino
Famiglia di artisti di origine carrarese discendente probabilmente dai Maffioli, nota casata di marmorari anch'essi carraresi, ma di provenienza lombarda.
Capostipite fu Giovanni, [...] ; l'altra perduta) e la Vergine con s. Carlo nella chiesa dei trinitari (ibid.).
Secondo Grosso Cacopardo (1845, pp. 20, 24 n. 21) Nicolò Francesco fu anche un buon orafo.
Morì a Messina nel 1671 e fu sepolto nella chiesa di S. Francesco d'Assisi dei ...
Leggi Tutto
nicol
nìcol s. m. [dal nome del fisico scozz. W. Nicol (c. 1768-1851)]. – In generale, qualunque prisma polarizzatore per birifrangenza. Originariamente, fu così designato un prisma rombico obliquo di spato d’Islanda opportunamente lavorato...
s. m. [der. di nicolaita]. – 1. Dottrina eretica diffusa dalla setta dei nicolaiti. 2. Tendenza contraria al celibato ecclesiastico, attribuita polemicamente dai papi alla chiesa orientale perché questa ammetteva il matrimonio dei sacerdoti,...