CASALINI, Lucia
Clara Roli Guidetti
Nata a Bologna nel 1677 da Antonio e Antonia Bandieri, dopo aver ricevuto i primi ammaestramenti dal cugino Carlo Casalini, passò a lavorare nella bottega di G. G. [...] , una lunetta raffigurante S. Domenico;in S. Giovanni Battista dei celestini, S. Nicola da Tolentino prega la Madonna per gli appestati;in Imola, nella chiesa dei SS. Nicolò e Domenico, S. Tommaso d'Aquino;in Luminasio (Marzabotto di Bologna), nella ...
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CAMASSEI, Giacinto
Sandra Vasco
Le notizie che lo riguardano sono scarse e vaghe: non è chiaro se fosse fratello (Alberti, p. 7), nipote (Thieme-Becker) o cugino (Presenzini) del più famoso Andrea. [...] perduti come la Madonna con Bambino, il Tevere incatenato (Thieme-Becker) e la decorazione della volta nella cappella di S. Nicola da Bari (Roma, S. Lorenzo in Damaso) ricordata dal Pascoli.
Nel volumetto di B. Piergili, Idea del perfetto religioso ...
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BERINI, Antonio
Silvia Meloni
Nacque a Roma nel 1770. Scarse le notizie sulla sua vita: svolse attività di glittico nella città natale e alla fine del secolo fu a Milano, dove lavorò per i conti Sommariva [...] Castellani: Busto femminile velato; Busto di Apollo,cammeo su agata, firmato; Leningrado, Ermitage: Ritratto dell'imperatore Nicola I; Londra, British Museum: Europa sul toro,sardonice; Philadelphia, collezione Sommerville, n. 2101: Testa di dea ...
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BACCI, Peleo
Maria Cristina Pavan Taddei
Nacque a S. Marcello Pistoiese il 17 maggio 1869. Scrittore e storico dell'arte, partecipò attivamente alla vita patriottico-militare della fine del secolo, [...] sua attività storiografica, intesa soprattutto a chiarire la complessa problematica del romanico toscano, particolarmente in relazione a Nicola Pisano e alla sua scuola, ed ancora a ricostruire su documenti le incerte e discusse biografie di pittori ...
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DE MAGISTRIS, Sigismondo
Simonetta Coppa
Appartenne ad una famiglia di pittori operosi nella prima metà del sec. XVI in area valtellinese e comasca; le notizie su di lui vanno dal 1515 al 1545.
Secondo [...] sguancio della finestra tamponata al centro della medesima parete, S. Antonio abate, S.Abbondio(?), S. Bernardo di Chiaravalle, e S. Nicola da Bari;sulla parete di destra, L'adorazione dei magi, La fuga in Egitto, La natività, La morte della Vergine ...
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CITTADELLA, Pietro Bartolomeo
Margaret Binotto
Nato a Vicenza il 23 luglio del 1636 da Francesco e da una non meglio identificabile "Anseletta" (Vicenza, Archivio della Curia vescovile, Registri parrocchiali. [...] ..., Vicenza 1973, pp. 27 s.), la vecchia che assiste al miracolo è una citazione testuale della Parca, ritratta nel S. Nicola libera un ossesso (1656) del Carpioni, sempre nella stessa chiesa.
La misura del prestigio raggiunto dal C. a Verona si ...
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GHISI, Teodoro
Francesco Mozzetti
Nacque nel 1536 a Mantova, dove quello stesso anno il padre Ludovico, mercante originario di Parma, era stato "investito" dallo Spedale del possesso di una casa in [...] della Vergine per la chiesa di S. Giovanni Battista è dispersa; la Madonna con Bambino con i ss. Nicola e Lorenzo, per l'oratorio di S. Nicola, è ora nella chiesa di S. Rocco. Nel duomo si trova la Visitazione, eseguita per Luca Paoletti, del ...
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FUNGAI (Fonghai, Fongari), Bernardino
Alessandra Uguccioni
Figlio di Niccolò e di Battista di Tonio, nacque probabilmente a Siena, dove fu battezzato il 14 sett. 1460.
Tra le poche notizie documentate [...] d'arte senese, III (1907), p. 81; E. Jacobsen, Sodoma und das Cinquecento in Siena…, Strassburg 1910, pp. 5-12; G. De Nicola, Arte inedita a Siena…, in Vita d'arte, X (1912), pp. 48 s.; F. Mason Perkins, Alcuni dipinti sconosciuti o inediti, in Rass ...
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MANNI
Micaela Mander
Famiglia di marmisti e scultori originari di Rovio, sopra Capolago in Canton Ticino, specializzati nell'intarsio e intaglio marmoreo, attivi tra il XVII e il XIX secolo nei territori [...] , nacque il 23 luglio 1687. Sposò in data imprecisata Anna Maria Bagutti.
Firmò nel 1728 la statua di S. Nicolò Vescovo in S. Nicola a Cividate al Piano; realizzò l'altare della cappella di S. Vincenzo nella cattedrale di Bergamo dove lasciò pure gli ...
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DEL GAIZO, Giovanni
Giuseppe Fiengo
La prima notizia che lo riguarda ce la fornisce il De Dominici, segnalandolo (1744), con Giuseppe Astarita e Antonio Donnamaria, tra gli allievi di Domenico Antonio [...] , nel triennio 1758-60, il più grande e suggestivo belvedere della città.
A tal fine, eliminò, avendo come collaboratore Nicola Tagliacozzi Canale, i tetti del convento su tutt'e quattro le braccia, sostituendoli con una vasta terrazza, delimitata da ...
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nicol
nìcol s. m. [dal nome del fisico scozz. W. Nicol (c. 1768-1851)]. – In generale, qualunque prisma polarizzatore per birifrangenza. Originariamente, fu così designato un prisma rombico obliquo di spato d’Islanda opportunamente lavorato...
s. m. [der. di nicolaita]. – 1. Dottrina eretica diffusa dalla setta dei nicolaiti. 2. Tendenza contraria al celibato ecclesiastico, attribuita polemicamente dai papi alla chiesa orientale perché questa ammetteva il matrimonio dei sacerdoti,...