Pittore (Grafenwörth, Krems, 1718 - Stein, Krems, 1801). Si formò con G. Starmayr e studiò le grandi raccolte di stampe delle abbazie di Dürnstein e di Göttweig, attraverso le quali conobbe l'opera di [...] composizioni drammatiche e movimentate, e l'uso di forti contrasti di luce (pala d'altare, 1750, Stein, S. Nicola; S. Giacomo Maggiore e Immacolata Concezione, 1764, Schwechat presso Vienna, chiesa parrocchiale; serie di dipinti, 1775-82, Salisburgo ...
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GENTILE di Niccolò di Giovanni di Massi, detto Gentile da Fabriano
Marco Bussagli
detto Gentile da Fabriano Non si conosce la data di nascita esatta di questo pittore marchigiano, figlio di Niccolò [...] una tavola "de depinzer Maistro Zentil" la cifra di 27 lire e 10 centesimi, quasi il doppio di quel che offrì a Nicolò di Pietro per un'altra "ancona" (Paoletti). Il documento appare un punto fermo nella complessa cronologia di Gentile. A quella data ...
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GIROLDO da Como (Giroldo di Iacopo da Como, Giroldo di Iacopo da Lugano)
Valerio Ascani
Si ignora la data di nascita di questo scultore e architetto di origine lombardo-ticinese attivo in Toscana a partire [...] G. Swarzenski, in Repertorium für Kunstwissenschaft, XVIII (1905), pp. 168 s. (rec. a I.B. Supino, Arte pisana, Firenze 1904); G. De Nicola, Arte inedita a Siena e nel suo antico territorio, in Vita d'arte, V (1912), pp. 85-96; M. Salmi, Due rilievi ...
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FERRANTI (Ferrante), Francesco
Gabriella Centi
Nacque a Tolentino (Macerata) il 27 nov. 1873 da Pasquale e da Ennia Staffolani. Mostrò precoce attitudine alla pittura e, con l'aiuto del conte Aristide [...] santuario del B. Antonio (o chiesa di S. Agostino), portò a termine due grandi pale ad affresco, l'Apoteosi di s. Nicola e la Madonna della Consolazione (Santuario..., 1908).
Completati questi lavori, si occupò negli anni tra il 1911 e il 1913 della ...
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WILIGELMO
Pietro Toesca
Scultore. Operò nei primi decennî del sec. XII specialmente per il duomo di Modena. Non v'è ragione di crederlo venuto di Germania, benché nella sua arte si possano isolare elementi [...] provenzale che a St.-Gilles si mostra in una fase stilistica ulteriore. Suoi rapporti con sculture pugliesi (cattedra di S. Nicola a Bari: c. 1098) potrebbero spiegarsi con origini comuni lombarde o aquitane. Ma i diversi elementi, tra cui non sono ...
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DOMENICANI
S. Romano
L'Ordine religioso dei Frati Predicatori (Ordo Praedicatorum) fu fondato da s. Domenico di Guzman (ca. 1175-1221) e dal suo nome deriva la denominazione di D. con cui esso è comunemente [...] , cioè l'elemento che era il punto di snodo della vita monastica nelle abbazie. Ciò avvenne nel Saint-Romain a Tolosa, a S. Nicola a Bologna, a Saint-Jacques a Parigi, a S. Sisto e S. Sabina a Roma (Meersseman, 1946).In alcuni casi, come a Bologna ...
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CLASSICISMO
F. Pomarici
Il fenomeno del c. nell'arte medievale è una vicenda articolata e ricca di sfaccettature, che si snoda non solo all'insegna dell'alternanza fra sopravvivenze, recuperi, copie [...] Duecento: introduzione, ivi, I, pp. V-IX; C. Gnudi, Considerazioni sul gotico francese, l'arte imperiale e la formazione di Nicola Pisano, ivi, pp. 1-17; A. Giuliano, Motivi classici nella scultura e nella glittica di età normanna e federiciana, ivi ...
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Abbigliamento liturgico
Marco Bussagli
G. Babic
Con questo termine è indicato l'insieme di indumenti indossati dal celebrante o dai celebranti durante le funzioni sacre; se da una parte esso ha lo [...] - per es. le miniature del Menologio di Basilio II (Roma, BAV, gr. 1613, c. 19; databile verso il 985), la figura di S. Nicola di Myra nella Bibbia della regina Cristina (Roma, BAV, Reg. gr. 1, c.1) e diversi affreschi dei secc. 11°-12° e successivi ...
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SALONICCO
G. Gunaris
(gr. Θεσσαλονίϰη; lat. Thessalonica)
Città della Grecia settentrionale, capoluogo del nomo omonimo e della regione macedone. Il nome greco, assegnatole dal suo fondatore Cassandro [...] epigrafe risale al 1028, e altre tre chiese (la c.d. chiesa nuova, la chiesa c.d. Kyrtù e S. Nicola Paleofava), note dalle fonti ma non ancora localizzate. Monumento di proporzioni molto agili, la Panaghia ton Chalkeon appartiene alla categoria delle ...
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GIROLAMO di Giovanni da Camerino
Paola Mercurelli Salari
Non è nota la data di nascita di questo pittore originario di Camerino. Il più antico documento sulla sua attività è un affresco raffigurante [...] Galleria nazionale delle Marche - Urbino, a cura di P. Dal Poggetto, Urbino s.d. (ma 1992), pp. 26 s.; A. De Nicolò Salmazo, Il soggiorno padovano di Andrea Mantegna, Padova 1993, pp. 6 s., 51; A. De Marchi, Centralità di Padova: alcuni esempi di ...
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nicol
nìcol s. m. [dal nome del fisico scozz. W. Nicol (c. 1768-1851)]. – In generale, qualunque prisma polarizzatore per birifrangenza. Originariamente, fu così designato un prisma rombico obliquo di spato d’Islanda opportunamente lavorato...
s. m. [der. di nicolaita]. – 1. Dottrina eretica diffusa dalla setta dei nicolaiti. 2. Tendenza contraria al celibato ecclesiastico, attribuita polemicamente dai papi alla chiesa orientale perché questa ammetteva il matrimonio dei sacerdoti,...