COCCHI, Pompeo
Giovanna Sapori
Figlio del pittore Piergentile, la notizia della sua nascita a Corciano (Perugia) non è basata su documenti. Il padre, nel 1523, risulta essere iscritto a Perugia nella [...] riceve una delle prime commissioni importanti: una tavola raffigurante la Madonna con il Bambino e i ss. Nicola e Lorenzo per la cappella di S. Nicola nel duomo di Perugia (Perugia, Museo dell'Opera del duomo) eseguita però dieci anni dopo. Nel 1523 ...
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DE CARO, Baldassarre
Roberto Middione
Nacque nel 1689 a Napoli. Pittore in prevalenza di nature morte, di cacciagioni e di fiori, operava ancora con successo nel 1742, data in cui parla di lui il biografò [...] insieme con una vasta schiera di artisti comprendente anche Tommaso Realfonso, Gaspare Lopez, Gaetano d'Alteriis, Nicola Casissa: "... dal quale [Belvedere] apprese primieramente a dipingere fiori, de' quali molti quadri naturalissimi con freschezza ...
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GIOVANNI di Paolo
Carolyn C. Wilson
Figlio di Paolo di Grazia e di una monna Mina, G. nacque a Siena probabilmente verso la fine del XIV secolo. Firmò spesso le sue opere come "Iohannis Pauli de Senis" [...] p. 40; II, p. 389; S. Borghesi - L. Banchi, Nuovi documenti per la storia dell'arte senese, Siena 1898, pp. 135 s.; G. De Nicola, The masterpiece of G. diP., in The Burlington Magazine, XXXIII (1918), pp. 45-54; K. Weigelt, G. di P., in U. Thieme - F ...
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IONIE, Isole
E. Chalkia
Arcipelago situato nel mare Ionio, lungo la costa occidentale della Grecia, comprendente le isole di Corfù, Cefalonia, Zante, Leucade, Itaca, Passo e altre minori. L'isola di [...] . A Zante, il cui centro medievale si trovava a Castel Vecchio, si conservano le rovine di tre chiese. La prima, S. Nicola Megalomatis a Scopos, della fine del sec. 11°, presenta la pianta a croce inscritta, del tipo a due colonne, mentre l'omonima ...
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LUCE
G. Federici Vescovini
Nel Medioevo la l. è stata considerata secondo angolazioni molteplici e diverse.
Religione della luce
Nelle religioni iraniche dualistiche, come lo zoroastrismo, il mitraismo [...] la cui dottrina della l. fu ripresa in modo originale anche da Nicola Cusano, soprattutto nel De coniecturis e nel De visione Dei -, è tutta la speculazione simbolica religiosa della l., come in Nicola Cusano o nei neoplatonici del 14° e 15° secolo ...
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Pittore (Genova 1581 - Venezia 1644). Allievo di P. Sorri, operò inizialmente a Genova dove venne influenzato dai pittori fiamminghi presenti nella città, tra cui P.P. Rubens, giungendo all'elaborazione [...] inserì pienamente, lasciando in esso una profonda impronta. Tra le opere di questo periodo: l'Elemosina di s. Lorenzo (S. Nicola dei Tolentini) e numerosi ritratti (Il vescovo Alvise Grimani).
Vita
A Genova seguì il senese P. Sorri dal 1595 al 1597 ...
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Scultore fiorentino (prima metà sec. 15º); operoso a Firenze dove risulta immatricolato nell'arte nel 1405; eseguì statue per il campanile (Profeta Isaia, 1408) e per la facciata di S. Maria del Fiore [...] per il clima artistico della città; a Verona (monumento Brenzoni, 1427, in S. Fermo Maggiore); a Tolentino (portale di S. Nicola, 1432-34). Partecipe del movimento gotico internazionale vivissimo a Firenze nei primi anni del sec. 15º, fu attratto ...
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ARCA
J. Garms
Nel lat. medievale e nel volgare italiano la parola a. significa 'cassa', anche per uso domestico e, in senso generale, 'sarcofago'. La più recente accezione della parola ha mantenuto, [...] ), ripeté lo stesso schema per raffigurare la tomba di s. Nicola, sebbene questa nella realtà avesse invece tutt'altra forma. La , come tra l'altro dimostra il caso dell'agostiniano Nicola da Tolentino nella chiesa a lui ivi dedicata. Nella ...
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ATTICA e GRECIA CENTRALE
L'A., la Megaride, la Beozia, l'Eubea, le isole di Egina, di Salamina e le Sporadi settentrionali (Skíathos, Skópelos, Alonisos), fin dal sec. 4° fecero parte della prefettura [...] Citerone e di Sagmata (sec. 12°), del tipo composito a quattro colonne. Sempre del sec. 12° vanno ricordate le chiese di S. Nicola a Kambia, copia di Hosios Lukas, e di S. Sozone a Skripu, a navata unica triabsidata.Nella chiesa di Hosios Lukas è ...
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BARTOLOMEO da Foggia
C. Gelao
Personaggio il cui nome appare sul bordo superiore dell'epigrafe relativa alla fondazione del distrutto palazzo imperiale di Federico II a Foggia ("Sic Cesar fieri iussit [...] L'anastilosi del ciborio di Alfano nella cattedrale di Bari, BArte 38, 1953, pp. 115-124, n. 26; S. Bottari, Intorno a Nicola di Bartolomeo da Foggia, Commentari 6, 1955, pp. 159-163; M. Di Gioia, La Diocesi di Foggia - Appunti per la storia, Foggia ...
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nicol
nìcol s. m. [dal nome del fisico scozz. W. Nicol (c. 1768-1851)]. – In generale, qualunque prisma polarizzatore per birifrangenza. Originariamente, fu così designato un prisma rombico obliquo di spato d’Islanda opportunamente lavorato...
s. m. [der. di nicolaita]. – 1. Dottrina eretica diffusa dalla setta dei nicolaiti. 2. Tendenza contraria al celibato ecclesiastico, attribuita polemicamente dai papi alla chiesa orientale perché questa ammetteva il matrimonio dei sacerdoti,...