PERANDA, Giuseppe
Mary E. Frandsen
PERANDA (Perandi, Perande), Giuseppe (Marco Gioseppe). – Compositore e contralto, forse castrato. Nacque a Macerata, battezzato il 4 aprile 1626, quinto figlio di [...] 1695, in Händel-Jahrbuch, LI (2005), pp. 290, 298, 304-315; P. Paoloni, Musica e musicisti nella basilica di San Nicola a Tolentino. Secoli XIV-XVIII, Firenze 2005, pp. 84, 238, 272; M.E. Frandsen, Crossing confessional boundaries: the patronage of ...
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Liutaio (n. prob. presso Cremona fine 1643 - m. Cremona 1737). Divenuto ben presto celebre in tutta Europa, costruì, oltre ad archi, chitarre e strumenti di forma varia, tranne contrabbassi, a quanto si [...] sono stati suonati dai massimi violinisti di ogni tempo tra cui N. Paganini e G.B. Viotti.
Vita
Lavorò nella bottega di Nicola Amati a Cremona. Nel 1680 acquistò una casa in piazza S. Domenico (oggi piazza Roma) e vi aprì bottega propria, ove lavorò ...
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GRASSI DE JOANNON, Giuseppe
Daniela Macchione
Nacque a Palmi (Reggio di Calabria) il 24 febbr. 1815 (Fétis e Schmidl indicano, erroneamente, come data di nascita il 26 febbr. 1825) da Pasquale Grassi, [...] della cittadina calabrese.
Iniziò lo studio del pianoforte sotto la guida di Maria Antonia Manfroce, sorella del compositore Nicola Antonio, sposata Savoja. Prese poi lezioni da Carmelo o Carmine Jonata, organista e maestro di cappella del duomo ...
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Bruno Roberti
Angelo, Gioacchino. – Compositore italiano (Palermo 1899 - Roma 1971). Singolare e poliedrica figura di compositore, direttore d’orchestra, autore di colonne sonore e musica di scena, A. [...] ). A temi di Giordano si erano già ispirate le musiche del film Una notte dopo l’opera (1941) di Nicola Manzari e Nicola Fausto Neroni. In seguito lavorò a più di centocinquanta colonne sonore. Nel clima fascista di salvaguardia dell’italianità in ...
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FALCO (De Falco, Farco), Michele
Francesca Agresta
Nacque a Napoli intorno al 1688. Non si hanno notizie sulla sua formazione musicale e i dati biograficamente più attendibili si ricavano dai libretti [...] al governatore del conservatorio degli orfanelli di S. Onofrio, ricaviamo che il F. studiò presso quell'istituto ed ebbe come insegnante Nicola Fago. Secondo il Di Giacomo, fu alunno del S. Onofrio nel periodo compreso fra il 1704 e il 1712, anni cui ...
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GAGLIANO
Raoul Meloncelli
Famiglia di liutai attivi a Napoli dagli inizi del sec. XVIII alla metà del secolo XIX.
Capostipite della famiglia è Alessandro, nato a Napoli intorno al 1660. Destituita d'ogni [...] fattura sono anche i rari violoncelli dalla sonorità calda e potente.
Alla liuteria si dedicò anche il primogenito di Alessandro, Nicola (I), nato a Napoli nel 1695 circa. Allievo del padre, per i suoi strumenti si ispirò a modelli giovanili dello ...
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Musicista (Rohrau, Austria Inf., 1732 - Vienna 1809). Figlio di un carradore, dilettante di musica, studiò dapprima con G. Reutter a S. Stefano in Vienna, poi con un tale Spangler. Conobbe Metastasio che [...] quella città. Dopo un successivo viaggio a Londra (1794-95), tornò in Austria richiamato da un nuovo principe Esterházy, il secondo Nicola, e risiedette, soprattutto negli ultimi anni, a Vienna. La sua fama in patria e all'estero fu sempre più estesa ...
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CIMAROSA (Cimmarosa), Domenico
Ariella Lanfranchi
Nacque ad Aversa (Napoli) il 17 dic. 1749 in un'umile casetta sita in Vico II Trinità. La sua era una famiglia poverissima: il padre Gennaro (e non [...] Domenico Cimarosa q. m. Francesco Napolitano") faceva il muratore, mentre la madre Anna Di Francesco, figlia di. Nicola, era lavandaia. Una precisazione preliminare si rende necessaria riguardo al cognome. Se infatti nell'gtto di nascita, estratto ...
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CHAMATERÒ (Camaterò) DI NEGRI, Ippolito
Giuseppe Radole
Sono ignoti data e luogo di nascita di questo compositore, probabilmente romano d'origine, la cui presenza inquieta e instabile è segnalata in [...] accompagnati da tanti e così vari istromenti". Nel gennaio del 1565 venne eletto maestro di cappella a Vicenza, succedendo a Nicola Vicentino. Vi rimarrà a stento un anno soltanto. La sua presenza è documentata quindi presso il duomo di Treviso (1566 ...
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LABRIOLA, Pietro
Francesca Seller
Figlio di Giuseppe e Maria Grillo, nacque a Napoli l'11 marzo del 1820. Studiò al conservatorio partenopeo, diplomandosi in canto e pianoforte sotto la guida, rispettivamente, [...] la Cappella reale di Napoli. Oltre a ciò, si dedicò all'insegnamento di musica e canto: tra i suoi allievi spicca Nicola D'Arienzo, futuro direttore delle scuole musicali che operavano nell'Albergo dei poveri e, in seguito, di S. Pietro a Majella ...
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nicol
nìcol s. m. [dal nome del fisico scozz. W. Nicol (c. 1768-1851)]. – In generale, qualunque prisma polarizzatore per birifrangenza. Originariamente, fu così designato un prisma rombico obliquo di spato d’Islanda opportunamente lavorato...
s. m. [der. di nicolaita]. – 1. Dottrina eretica diffusa dalla setta dei nicolaiti. 2. Tendenza contraria al celibato ecclesiastico, attribuita polemicamente dai papi alla chiesa orientale perché questa ammetteva il matrimonio dei sacerdoti,...