DE NARDIS, Camillo
M. Francesca Agresta
Nacque ad Orsogna (Chieti) il 26 maggio 1857 da Flavio e da Maria Di Giovanni. Studiò nel conservatorio S. Pietro a Majella di Napoli coi maestri Giuseppe Correggio [...] (armonia) e Nicola D'Arienzo (contrappunto, composizione, fuga).
Nel 1877, appena ventenne, compose Arabella, opera semiseria in tre atti del poeta E. Golisciani, non rappresentata. Nel 1879, anno in cui conseguì il diploma di composizione, scrisse l ...
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FRANCO, Cesare
Aldo Bartocci
Nacque ad Acquaviva delle Fonti, in terra di Bari, il 24 febbr. 1885 da Francesco, autore di musica bandistica, e da Rosa Squicciarini. Educato dall'ambiente familiare alla [...] o harmonium, ibid. 1938; Offertorio solenne con accomp. d'organo o harmonium, ibid. 1938; Canto del popolo barese a s. Nicola, Firenze 1938; S. Nicola, oratorio sacro per soli, coro e orchestra in un prologo e tre parti, Bari 1938; Due mottetti al S ...
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PARENTI, Francesco Paolo Maurizio
Lucio Tufano
– Nacque a Napoli il 15 settembre 1764. Non sono noti i nomi dei genitori. Parenti ricevette la propria istruzione musicale nella città natale, nel Conservatorio [...] di S. Maria della Pietà dei Turchini, dove studiò con Nicola Sala, Giacomo Tritto (erroneamente indicato come «Trajetta» da Choron - Fayolle e perciò confuso con Tommaso Traetta da Villarosa, 1840; Fétis, 1841; Florimo, 1882; Jackman, 2001, ...
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DE ANTIQUIS, Giovanni Giacomo
Angelo Romano
Spesso confuso con un inesistente Giovanni Antonio (Sorrenti, pp. 69 s.; in realtà si tratta della stessa persona), nacque a Bari verso la metà dei sec. XVI.
Chierico [...] e maestro di cappella nella chiesa di S. Nicola, nel 1576 curò l'edizione, per i tipi veneziani di G. Gardano, dei due libri delle Villanellé alla napolitana a tre voci, de diversi musici de Barri, importantissime sillogi poeticomusicali di vari ...
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Famiglia di liutai, vissuta in Cremona dalla metà del sec. 16º fin verso la metà del 18º. Il primo dei celebri A., Andrea (Cremona tra il 1505 e il 1510 - ivi tra il 1577 e il 1581) si formò in botteghe [...] , di voce soave ma poco intensa, notevoli per l'accurata scelta dei legni e per la splendida vernice. Anche il fratello minore, Nicola (senior), attivo tra il 1568 e il 1586, si distinse con ottime viole. A loro volta i due figli di Andrea Antonio ...
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MARAZZOLI, Marco (Marco Evangelista, Marco dall'Arpa)
Arnaldo Morelli
Nacque a Parma, nel 1602 circa, da Dionisio e da Flora.
L'atto di morte, del 1662, lo definisce "aetatis suae annorum 60 circiter", [...] quello di sepoltura di 55 anni (Kast, p. 50). Negli Stati d'anime della parrocchia romana di S. Nicola in Arcione, dove abitò dal 1639 alla morte, il M. è registrato annualmente, ma con età tra loro contraddittorie, tanto che è possibile presumere un ...
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GUARNERI
Alessandra Cruciani
Famiglia di liutai il cui capostipite è considerato Andrea, figlio di Bartolomeo, nato a Casalbuttano, nel Cremonese, il 13 luglio 1623. Secondo i documenti conservati nella [...] 1650 al 1654 visse nella casa già dei fratelli liutai Antonio e Gerolamo Amati, divenendo allievo e garzone del liutaio Nicola Amati, figlio di Gerolamo, che lo volle testimone alle sue nozze con Lucrezia Pagliari il 23 maggio 1645. Nominato maestro ...
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Compositore di musica, nato il 5 maggio 1802 in Ancona, quivi morto il 17 dicembre 1881. Iniziò i suoi studî musicali a Roma, nel 1810, sotto la guida del maestro Sante Pascali, allora organista al Vaticano; [...] a compimento a Napoli nel Collegio di S. Sebastiano, con i maestri Giacomo Tritto, Giovanni Furno, Luigi Mosca e Nicola Zingarelli. Quivi egli si legò in duratura amicizia con il condiscepolo Vincenzo Bellini. Si dedicò dapprima alla musica sacra ed ...
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Famiglia di liutai. Il capostipite fu Carlo (Cremona 1685 circa - ivi 1747), che lavorò con A. Stradivari fino al 1716, poi in proprio; specialmente pregiati i suoi violoncelli. Continuò l'impresa Michelangelo, [...] - sebbene non giungesse alla perizia del padre - pure ottenne in alcuni strumenti (specialmente nei contrabbassi) notevoli pregi di fattura e sonorità. Con i figli di Michelangelo, Nicola e Zosimo, la bontà degli strumenti venne molto a scemare. ...
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BALLETTI, Rosa
Ada Zapperi
Nacque a Stoccarda intorno al 1768, da Luigi Giuseppe e da una figlia, attrice, del noto comico Bernardino Vulcano. Già a diciotto anni era apprezzata cantante presso la corte [...] a Parigi con la madre, si esibì con grande successo in un concerto "olimpico". Il noto musicista napoletano Nicola Zingarelli, presentatole dal conte d'Albarete, si offrì di perfezionare la sua preparazione musicale e finì con l'innamorarsi ...
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nicol
nìcol s. m. [dal nome del fisico scozz. W. Nicol (c. 1768-1851)]. – In generale, qualunque prisma polarizzatore per birifrangenza. Originariamente, fu così designato un prisma rombico obliquo di spato d’Islanda opportunamente lavorato...
s. m. [der. di nicolaita]. – 1. Dottrina eretica diffusa dalla setta dei nicolaiti. 2. Tendenza contraria al celibato ecclesiastico, attribuita polemicamente dai papi alla chiesa orientale perché questa ammetteva il matrimonio dei sacerdoti,...