Musicista (Tolentino 1790 - Pesaro 1848). Studiò con varî maestri, tra i quali G. Paisiello; esordì come operista nel 1815; compose 17 opere, tra le quali: La pastorella feudataria (1824), Giulietta e Romeo (1825), Giovanna d'Arco (1827), Marco Visconti (1838). Celebre didatta, insegnò il canto a Venezia, Trieste, Vienna, Parigi, Milano, Roma (fondamentale, e tuttora in uso, il suo Metodo pratico di ...
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Musicista (Vicenza 1511 - Milano 1576). Allievo di A. Willaert, sacerdote, fu alla corte di Ferrara, a Roma presso il card. Ippolito d'Este e in seguito nuovamente a Ferrara come maestro di cappella (1563-65). Morì di peste a Milano, dove era divenuto (1570) rettore della chiesa di S. Tommaso. Fu eccellente organista e cembalista e buon compositore di madrigali "cromatici", ma il suo nome è legato ...
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Musicista (Napoli 1752 - Torre del Greco 1837); studiò con F. Fenaroli e A. Speranza. Esordì, ancora allievo, con l'opera I quattro Pazzi (1768). Nel 1772 maestro della cappella di Torre Annunziata, poi al duomo di Milano (1792), alla S. Casa di Loreto (1794), al Vaticano (1804), e (dal 1816) a S. Gennaro, in Napoli, dove era già direttore del Regio Collegio di musica. Fecondo compositore di musica ...
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GRIMALDI, Nicola (Nicolò, Nicolino; detto anche Nicolini)
Ennio Speranza
Figlio di Nicola Francesco Leonardo e Barbara Santoro, nacque a Napoli, ove fu battezzato nella parrocchia di S. Anna il 5 apr. [...] come cantante nella Reale Cappella di Napoli, mentre la sorella Caterina Speranza sposò nel novembre 1701 il compositore Nicola Fago.
Il G. intraprese gli studi musicali come evirato cantore presso il conservatorio napoletano della Pietà dei Turchini ...
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LOGROSCINO, Nicola
Rosa Leonetti
Nacque a Bitonto, presso Bari, da Nicola e da Teresa Santone e fu battezzato il 22 ott. 1698 con i nomi di Bonifacio Nicola nella parrocchia di S. Egidio Abate. Molto [...] di Napoli e i suoi conservatorii, Napoli 1881-83, II, pp. 322 s. (ed. anast., Bologna 1969); H. Kretzschmar, Zwei Opern Nicolò Logroscinos, in Jahrbuch der Musikbibliothek Peters, XV (1908), pp. 47-68; E.J. Dent, Ensembles and Finales in 18th century ...
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Compositore italiano di musica per il cinema (n. Roma 1946). Dai primi anni Settanta ha collaborato con numerosi registi italiani, radicando il proprio linguaggio nella tradizione nazionale e tuttavia immettendovi fin dagli inizi una sensibile originalità personale. Soprattutto dalla fine degli anni Ottanta la sua maturazione artistica lo ha portato all'attenzione del pubblico e della critica in ambito ...
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BASSI, Nicola
Enrico Carone
Nacque a Napoli nel 1767 in una famiglia dalla quale provennero altri cantanti: egli, infatti, era fratello di Caterina e di Adolfo. Secondo il Fétis, debuttò a Venezia nel [...] e Il Barbiere di Siviglia di Rossini. Morì a Vicenza il 3 dic. 1825.
Il Fétis e l'Eitner attribuiscono a questo Nicola Bassi raccolte di ariette italiane pubblicate a Vienna, Parigi è Milano. Presso il conservatorio di musica di Milano si trova ...
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AMATI, Nicola (Nicolò, Nicolao)
Liliana Pannella
Liutaio, il più illustre rappresentante della sua famiglia. Nacque a Cremona il 3 dic. 1596,quinto figlio di Gerolamo e della sua seconda moglie Laura [...] allievi (dei quali alcuni eguagliarono poi, se non addirittura superarono, la fama del loro condiscepolo Girolamo, figlio di Nicola) fossero stati essi stessi gli ideatori e realizzatori di strumenti che portarono poi il nome del loro maestro. Se ...
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PARMA, Nicola (Nicolò)
Matteo Giuggioli
– Figlio di Giovanni Battista, nacque probabilmente intorno al 1550 a Mantova.
Se la data di nascita, in mancanza di documenti probanti, può essere soltanto ipotizzata, [...] e Amadino, 1586) e del Secondo libro de madrigali a 5-6 voci (Venezia, Amadino, 1592), che specificano «Nicola Parma mantovano», nonché dall’inclusione del madrigale La bella cacciatrice nell’Amorosa caccia, raccolta di madrigali a cinque voci di ...
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CONTI, Nicola (Nicolò)
Annalisa Bini
Nato probabilmente a Napoli dove visse durante la prima metà del XVIII sec., l'unica notizia certa della sua vita è che svolse l'attività di organista nella cappella [...] sua famiglia nella massima indigenza". Riguardo a una sua attività di cantante, è incerto se il C. sia da identificare con il Nicolò Conti che cantò a Brescia, in un Alcibiade, nel 1747, e nel Leucippo, di Hasse a Venezia, teatro S. Samuele nel 1749 ...
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nicol
nìcol s. m. [dal nome del fisico scozz. W. Nicol (c. 1768-1851)]. – In generale, qualunque prisma polarizzatore per birifrangenza. Originariamente, fu così designato un prisma rombico obliquo di spato d’Islanda opportunamente lavorato...
s. m. [der. di nicolaita]. – 1. Dottrina eretica diffusa dalla setta dei nicolaiti. 2. Tendenza contraria al celibato ecclesiastico, attribuita polemicamente dai papi alla chiesa orientale perché questa ammetteva il matrimonio dei sacerdoti,...