MANFREDI, Bartolomeo
Enrico Parlato
Figlio di una non meglio identificata Maddalena e di Mercurio, definito "messere" per indicare uno stato sociale non mediocre (Merlo, 1986, p. 44), nacque, e fu battezzato [...] , e con il figlio (o nipote) Mercurio (Bousquet, 1978, p. 105). Nel 1622, forse dopo una breve residenza nella parrocchia di S. Nicola a Capo le Case, il M. si trasferì con il figlio in quella di S. Maria in Via e risulta abitare in "casa di Giovanni ...
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CACCIA, Guglielmo, detto il Moncalvo
Giovanni Romano
Figlio di Giovanni Battista e di una Margherita, non ne è accertata da alcun documento la data di nascita a Montabone (Acqui), ma quella (1568) riferita [...] il S. Francesco davanti al Crocifisso in S. Pietro a Villanova d'Asti (datato 1608), le lunette con Storie di s. Nicola da Tolentino al Museo civico di Casale Monferrato (1607?) e due disegni con Storie dell'infanzia di s. Francesco alla Biblioteca ...
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CURRADI, Francesco
Ludovica Trezzani
Figlio dello scultore Taddeo di Francesco detto Battiloro e di Stella Ghini, nacque a Firenze nel 1570.
La prima formazione avvenne, secondo il Baldinucci (1681-1728), [...] Biblioteca Marucelliana di Firenze); S. Maria in Campo, Madonna col Bambino e s. Filippo Neri; S. Niccolò Oltrarno, Miracolo di s. Nicola; S. Paolo, Madonna e Santi e S. Paolo rapito al cielo; fra i molti dipinti perduti si possono citare I cinque ...
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CANONICA, Pietro
Francesco Negri Arnoldi
Figlio di Giulio e di Luigia Piedemonti, nacque a Moncalieri il 1º marzo 1869. Entrò dodicenne all'Accademia Albertina di Torino, ove seguì l'insegnamento di [...] che vola sui campi di battaglia, tradotto in bronzo, è conservato nella chiesa della Consolata a Torino). Del Monumento al granduca Nicola resta il bozzetto della statua equestre e un rilievo del basamento che raffigura la Rivista di s. Stefano, con ...
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GIROSI, Franco
Giovanna Cassese
Nacque a Napoli il 4 ott. 1896 da Alfredo, pittore, e da Marianna Cossovich. Il nonno Giovanni, operoso a Napoli tra la prima e la seconda metà del secolo, si era dedicato [...] accanito sostenitore della necessità di una Galleria d'arte moderna a Napoli.
Nel 1931 tenne una personale con Nicola Fabbricatore alla galleria di Milano Il Milione.
Riscosse successo di critica e molte sue opere vennero acquistate dalla collezione ...
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PALMA, Felice
Felice Mastrangelo
PALMA, Felice. – Figlio di Jacopo, nacque a Massa di Lunigiana il 12 luglio 1583 (Baldinucci [1681-1728], 1846, p. 491).
Le più antiche informazioni riguardanti Palma [...] ha fabbricato e condotti a luogo» (Guerrieri, 1973).
Tra il 1611 e il 1613 Palma lavorò nella chiesa di S. Nicola a Pisa, realizzando opere che soltanto recentemente la critica ha individuato con precisione (Migliaccio - Paliaga, 1990, pp. 24 s., 31 ...
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LONGO, Antonio
Chiara Felicetti
Figlio di Giovanni Stefano e Maria Maddalena Vaia (in alcune fonti "del Vain") di Nicolò, nacque a Varena, in Val di Fiemme, il 14 apr. 1742.
Come già il fratello primogenito [...] del L. per committenti dello Stato pontificio dovette essere decisamente limitata, essendo note solo la pala di S. Nicola e altri santi per l'oratorio di S. Nicolò ad Ariccia del 1793 e quella di S. Antonio Abate per la chiesa di S. Martino a Viterbo ...
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CANTONE (Cantoni), Bernardo (Bernardino)
Angelo Moneta
Figlio di un maestro Taddeo, nacque presso la pieve di Balerna (Valle d'Intelvi) nel 1505.
Il padre apparteneva alla famiglia degli Augustoni, [...] , n. 3, 1558; palazzo di Benedetto Fieschi in contrada Giustiniani, 1559, non identificato; case di Ambrogio Serravalle e di Nicola Usodimare in contrada delle Grazie, 1559), appaiono, quando leggibili, opere di scarso rilievo, ma altri, se gli si ...
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GIARDONI (Gardoni), Francesco (Giovanni Francesco, Gianfrancesco)
Laura Possanzini
Figlio di Filippo, il G. nacque a Roma nel 1692. La sua formazione avvenne tra il 1703 e il 1708 presso la bottega [...] e allo Spirito Santo per la chiesa dei gesuiti di S. Rocco a Lisbona: interamente lavorata a Roma, su disegni di Nicola Salvi e Luigi Vanvitelli, completa di tutti gli arredi, la cappella venne esposta all'ammirazione del pubblico romano nell'aprile ...
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DE CANTA, Giovanni Angelo
Giovanni Romano
Figlio di Battista, calderaio e fonditore di campane, risulta documentato per la prima volta il 25 giugno 1519, a Novara, quando gli viene liquidato un pagamento [...] muove il pittore: il 3 luglio 1540 Francesca Cagnola, figlia del defunto pittore Francesco (cugino del D.) e moglie del vercellese Nicola Minoglio, nomina suo procuratore per una vendita a Novara il D. (Schede Vesme, p. 1226). La firma di "Angelo de ...
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nicol
nìcol s. m. [dal nome del fisico scozz. W. Nicol (c. 1768-1851)]. – In generale, qualunque prisma polarizzatore per birifrangenza. Originariamente, fu così designato un prisma rombico obliquo di spato d’Islanda opportunamente lavorato...
s. m. [der. di nicolaita]. – 1. Dottrina eretica diffusa dalla setta dei nicolaiti. 2. Tendenza contraria al celibato ecclesiastico, attribuita polemicamente dai papi alla chiesa orientale perché questa ammetteva il matrimonio dei sacerdoti,...