CARLANDI, Onorato
Anna Gramiccia
Figlio di Francesco e di Camilla Castellani, nacque a Roma, in piazza di Spagna, il 15 maggio 1848. La madre proveniva dalla nota famiglia di orefici. Dopo aver frequentato [...] il Cabianca e gli altri, fondava la Società "In Arte Libertas". Alla prima mostra, tenutasi nello studio Giorgi in via S. Nicola da Tolentino, espose cinque acquarelli (recensioni in L'Italia, IV[1886], p. 6). Continuò a esporre regolarmente fino all ...
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FIANI, Giovanni Francesco
Maria Grazia Branchetti
Nacque a Lucca nel 1703; il nome del padre, Alessandro, è l'unico dato pervenuto riguardo alla famiglia di origine. Trascorse l'infanzia e la prima [...] Giovanni Battista pose a mosaico, insieme a Liborio Fattori e Bartolomeo Tomberli, i quattro cartoni dei pennacchi, eseguiti da Nicola La Piccola, raffiguranti S. Gregorio Nazianzeno, Papa Gregorio il Grande, S. Basilio, S. Girolamo. Tra il 1773 e il ...
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CARIMINI, Luca
Giorgio Ciucci
Nacque a Roma il 4 maggio 1830 da Pasquale e Lucia Bellucci, in una famiglia di artigiani.
Dopo la morte del padre, il C. nel 1844 entrò nella bottega di un marmista; nel [...] , Lasagni, Palomba, De Bernardi, Freyd, Rezzi, Lobin, Santini (tutti databili fra il 1858e il 1873); i monumenti Cassetta a S. Nicola ai Prefetti (1868), Amerani a S. Carlo ai Catinari, Poggioli a S. Francesco a Ripa, del Duca di Harcourt (1865)e di ...
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FANCELLI, Petronio
Vincernza Maugeri
Figlio di Gaetano, suonatore di violoncello (Crespi, 1769), nacque a Bologna, probabilmente nel 1737 dato che il necrologio dell'Accademia Clementina lo dice morto [...] S. Maria della Neve; la quadratura dell'ottava cappella del portico di S. Luca, attorno alla Coronazione di spine di Nicola Bertuzzi; lo sfondo della pala absidale di S. Giovanni in Monte in collaborazione con il figlio Pietro. In consonanza con il ...
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GIANNOTTI, Silvestro (Domenico Silvestro), detto il Lucchese
Laura Traversi
Nacque a Lucca, nella parrocchia di S. Leonardo, il 6 genn. 1680 da Antonio di Silvestro e da Chiara.
Dalla breve biografia [...] una volta, tornò a Bologna, città nella quale aveva ormai acquisito una sorta di monopolio, insieme con i fratelli Ottavio e Nicola Toselli, delle opere di intaglio ligneo. Malpighi testimonia inoltre che il G. non accettò l'offerta di entrare a far ...
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JANNETTI, Domenico
Raffaella Catini
Figlio di Giacomo, nacque a Roma il 9 febbr. 1815. Architetto e ingegnere, si dedicò all'attività professionale dopo il conseguimento del diploma in matematica e [...] /1869, 11913/1869, 13147/1869, 7979/1873, 77140/1874, 28526/1885, 33663/1885; Ibid., Arch. stor. del Vicariato, Parrocchia di S. Nicola in Carcere, Stati d'anime, 1860, p. 67; 1875, p. 73; e Liber mortuorum, 1889, p. 44; Ibid., Arch. centr. dello ...
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DELLA CORNA, Antonio
Marco Tanzi
Figlio di Giorgio, probabilmente identificabile con il pittore ricordato in un documento del 1472, e di Francesca de Ho, fu fratello di Luca, pittore di una certa fama, [...] ., ma di qualche bottega cremonese, secondo una pratica molto in voga nel Quattrocento nell'Italia settentrionale; S. Michele, Pietà, S. Nicola da Tolentino, S. Antonio da Padova (M. Salmi, in L'Arte, XXVI[1923], p. 155), trittico smembrato del primo ...
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AQUILI (Aquilio)
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Famiglia romana di pittori, operosa a Roma e nel Lazio fra la seconda metà del sec. XV e la prima metà del sec. XVI, facente capo ad Antonio detto Antoniazzo Romano, figlio di un [...] , copia di una più antica, porta la data 1507.
In un manoscritto del sec. XVIII (Libro di memorie della parrocchia di S. Nicolò di Collescipoli, citato dallo Gnoli) si legge che l'affresco fu distaccato nel 1754 dal muro sopra l'altar maggiore e si ...
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PACE di Ottone da Faenza
Stefano L'Occaso
PACE (Pase) di Ottone (Oddone) da Faenza. – Nacque a Faenza, da Ottone, forse non molto dopo la metà del XIV secolo.
La prima testimonianza è in un documento [...] doc. 380), il cui nome rappresenta forse un omaggio alla famiglia che Pace aveva servito per molti anni. Un altro figlio, Nicola, orefice, nel 1438 compare come massaro dell’arte dei falegnami e degli orefici nella stessa Ferrara (ibid., p. 194, doc ...
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GIANNONE, Onofrio
Andreina Ciufo
Nacque nel 1698 a Napoli da Francesco e da Orsola Abate.
Le informazioni sulla sua vita e sulla formazione artistica vennero fornite da B. De Dominici nelle Vite del [...] aveva attribuito agli architetti locali e che correttamente le Giunte restituiscono ad artefici provenienti da altre regioni, quali Nicola e Giovanni Pisano. Con foga polemica il G. attacca il predecessore che con troppa disinvoltura riconobbe lo ...
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nicol
nìcol s. m. [dal nome del fisico scozz. W. Nicol (c. 1768-1851)]. – In generale, qualunque prisma polarizzatore per birifrangenza. Originariamente, fu così designato un prisma rombico obliquo di spato d’Islanda opportunamente lavorato...
s. m. [der. di nicolaita]. – 1. Dottrina eretica diffusa dalla setta dei nicolaiti. 2. Tendenza contraria al celibato ecclesiastico, attribuita polemicamente dai papi alla chiesa orientale perché questa ammetteva il matrimonio dei sacerdoti,...