DELLA TORRE
Silvana Musella Guida
Famiglia di pittori attivi presso la Real Fabbrica di porcellane di Capodimonte nel sec. XVIII. È assai difficile formulare ipotesi attendibili circa la patria di origine [...] p. 289); l'episodio segnala però che Francesco non doveva godere di un buon rapporto con il personale interno alla manifattura.
Nicola di Giuseppe, nato intorno al 1726 (Musella Guida, 1983, p. 110), lavorava in fabbrica già nel 1746 e "non solo era ...
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PELLEGRINO da Sessa
Stefano D'Ovidio
PELLEGRINO (Peregrino) da Sessa. – Non sono noti né luogo e data di nascita, né i nomi dei genitori di questo scultore, attivo nell’Italia meridionale nella seconda [...] gotica che contraddistingue l’Italia meridionale in età federiciana e protoangioina, in parallelo con l’esperienza del più noto Nicola di Bartolomeo da Foggia. Il mostro che divora Giona tradisce lo studio dal vivo di esemplari della fauna marina ...
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BENEDETTI, Francesco
Alfredo Cioni
La famiglia Benedetti era nel sec. XV facoltosa e ben nota a Bologna per la tradizionale attività artistica dei suoi membri: pittori e miniaturisti non senza meriti. [...] età.
Il nome di Vincenzo compare in una sola edizione: quella di due opuscoli dell'umanista e musicista parmense Nicola Burci (Burtius), Musarum nympharumque ac summorum deorum epytomata e Carmen de amoenitate Bononiae, pubblicati il 21 genn. 1498 ...
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FELICI (De Felice), Agostino
Vincenzo Rizzo
Attivo a Napoli come scultore e maestro marmoraro, è documentato dal 1681 al 1715.
Apparteneva a una famiglia di marmorari di Carrara; con molta probabilità [...] Maria del Popolo, matr. 823), mentre viene pagato un altro intagliatore di marmi (che, evidentemente, gli successe), tale Nicola Avallone, vengono menzionati tre pezzi da lui scolpiti (festoni e capitelli) per il fastoso altare dell'Immacolata nella ...
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PIETRO di Oderisio
Stefano D’Ovidio
PIETRO di Oderisio. – Non si conosce la data di nascita di questo scultore romano, appartenente alla famiglia di marmorari degli Oderisi e attivo nella seconda metà [...] per i duecento anni dell’Accademia di belle arti di Carrara, Roma 1969, pp. 39-63; F. Negri Arnoldi, P. d’O., Nicola da Monteforte e la scultura campana del primo Trecento, in Commentari, n.s., XXIII (1972), pp. 12-30; I. Herklotz, “Sepulcra” e ...
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CAMAINO di Crescentino (di Crescenzino, o di Crescenzio)
Alberto Cornice
Nacque a Siena presumibilmente intorno al 1260 da Crescentino di Dietisalvi. La sua prima formazione di architetto dovette avvenire [...] a cura di G. Milanesi, I, Firenze 1878, p. 432 nota 1; I. B. Supino, Arte pisana, Firenze 1904, p. 186; A. Brach, Nicola und Giovanni Pisano, Strassburg 1904, pp. 88 s.; F. Bargagli Petrucci, Le fonti di Siena e i loro acquedotti, II, Siena 1906, p ...
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LOTH, Onofrio
Luca Bortolotti
Nacque a Napoli nel 1665, figlio di Giuseppe e di Caterina della Rocca, che morì nel 1674 (Prota Giurleo, p. 21). Il padre - originario di Alessano, in Puglia, ma trasferitosi [...] nel mare magnum della produzione napoletana di nature morte fra il XVII e il XVIII secolo: si tratta di Ridolfo Scoppa, Nicola Indelli, Domenico Grosso. Ma sono stati posti in connessione col L., oltreché con Ruoppolo, anche i lievemente meglio noti ...
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MAINELLA, Raffaele
Lucia Casellato
Nacque a Benevento il 31 dic. 1856 da Cesare e da Carolina Morra (cfr. Mainella, cui si rimanda se non altrimenti indicato). Ancora molto giovane si trasferì con la [...] di collezioni civiche veneziane (catal.), Venezia 1988, p. 264; A. Cuozzo, R. M.: un progetto per la Duse, in Scritti in onore di Nicola Mangini, a cura di C. Alberti - G. Morelli, Roma 1994, pp. 41 s.; Id., Un acquarellista: R. M., in Venezia. Arti ...
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BORDONE, Andrea
Pina Belli D'elia
Le scarse notizie intorno a questo pittore ci provengono essenzialmente dai suoi dipinti, tutti diligentemente firmati, sparsi in varie chiese e conventi della Puglia, [...] sua opera (Storia della pittura aBari nel sec. XVII, in Tempi nostri, XIII [1967], n. 37, p. 6; Pittori del secolo XVI-XVII in Puglia,ibid., n. 46, p. 6; A. B. e Nicola de Marinis pittori dei secc. XVI-XVII in Puglia,ibidem,XIV [1968], n. 14, p. 11). ...
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FALOPPI (Falloppi), Giovanni di Pietro (Giovanni da Modena)
Andrea De Marchi
La prima menzione sicura di questo pittore, nativo di Modena e attivo prevalentemente a Bologna, risale al 17 luglio 1409, [...] lagunare di Gentile da Fabriano, in Prospettiva, n. 51, 1987, pp. 19-21; Id., Per un riesame della pittura tardogotica a Venezia: Nicolò di Pietro e il suo contesto adriatico, in Bollettino d'arte, s. 6, LXXII (1987), 44-45, p. 40; R. Grandi, La ...
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nicol
nìcol s. m. [dal nome del fisico scozz. W. Nicol (c. 1768-1851)]. – In generale, qualunque prisma polarizzatore per birifrangenza. Originariamente, fu così designato un prisma rombico obliquo di spato d’Islanda opportunamente lavorato...
s. m. [der. di nicolaita]. – 1. Dottrina eretica diffusa dalla setta dei nicolaiti. 2. Tendenza contraria al celibato ecclesiastico, attribuita polemicamente dai papi alla chiesa orientale perché questa ammetteva il matrimonio dei sacerdoti,...