PALADINI, Filippo
di Lorenzo
Stefania Vasetti
– Nacque a Pistoia intorno al 1559, come si ricava da un atto notarile del 1603 (Archivio di Stato di Firenze, Notarile moderno 9719, cc. 27v-31v), in [...] S. Giulia» (pagamenti trascritti da Magri in Livorno, Biblioteca Labronica, Mss. dello Stato Antico e Moderno, ovvero origine di Livorno di Nicola Magri… a tutto l’anno 1646 fino a tutto l’anno 1770 fornita dal prete Mariano Santelli, n. 85, c. 180 ...
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PEDEMONTE, Pompeo
Stefano L'Occaso
PEDEMONTE, Pompeo. – Nacque con ogni probabilità a Mantova da Gian Francesco «de Piamonte», pittore di origini veronesi morto nel 1541 (d’Arco, 1859, p. 277), e da [...]
Negli anni Settanta iniziò a servire il marchese Orazio Gonzaga di Solferino, per il quale disegnò la nuova chiesa di S. Nicola, una torre – poi realizzata con una ghirlanda simile a quella del campanile di S. Barbara a Mantova, opera di Bertani – e ...
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COLOMBO, Luigi
Susanne von Falkenhausen
Noto con lo pseudonimo di Fillia (dal cognome della madre), nacque il 4 ott. 1904 a Revello (Cuneo) da Domenico e da Maria Fillia. Eccettuati alcuni soggiorni [...] di quegli anni.
In quegli anni il movimento futurista, e con esso il gruppo torinese intorno al C. (Pippo Oriani, Nicola Diulgheroff, Franco Costa, Mino Rosso, E. Alimandi e gli architetti, N. Mosso e A. Sartoris), operò una svolta importante. Il ...
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CORVI, Domenico
Giuseppe Scavizzi
Figlio di Giuseppe, nacque a Viterbo il 16 sett. 1721 (O. Aracoeli, in Ferrara, 1974-75, pp. 208 s.). A quindici anni si sarebbe trasferito a Roma dove sarebbe stato [...] i quadri religiosi, infine, - molto abbondanti a Roma e nel Lazio - sono: la Madonna con i ss. Giuseppe, Caterina d'Alessandria e Nicola da Bari, firmata e datata 1763 (Roma, Gall. naz.); la grande pala d'altare con l'Incendio di Borgo in S. Caterina ...
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FRECCIA, Pietro
Lia Bernini
Nacque a Castelnuovo Magra, alle pendici delle Alpi Apuane, il 24 luglio 1814 da Giuseppe e Francesca Nicolai, primogenito di sette figli (Alizeri, 1866, p. 305 n. 1). Trasferitasi [...] in atto di cadere tra le braccia di Imene che cerca di rianimarlo.
Recava la data 1846 un busto in marmo dello zar Nicola I, che insieme con quello del barone C. de Hügel apparteneva alla collezione di A. Demidov a Firenze (Palais de San Donato, 1880 ...
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DE CAMPO (De Campis)
Virginia Bertone
Pittori novaresi attivi tra il 1440 e il 1483.
Di Giovanni s'ignorano le date di nascita e di morte; sinora l'unica notizia documentaria a lui relativa è la citazione [...] S. Andrea e anch'essa conservata al Museo civico di. Novara, e ancora gli affreschi raffiguranti i.santi Caterina d'Alessandria e Nicola di Bari nella basilica dell'isola di San Giulio presso Orta e i cicli di S. Martino a Vicolungo, di S. Alessandro ...
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GENNARI, Cesare
Nora Clerici Bagozzi
Figlio di Ercole e di Lucia Barbieri, sorella di Giovan Francesco, detto il Guercino, nacque a Cento, dove fu battezzato il 12 dic. 1637.
Crebbe nella dimora bolognese [...] una nota di ombrosa malinconia che accompagna la sua tarda produzione: la mobile e annuvolata Apparizione della Vergine a s. Nicola da Bari, nutrita di luminismo canutiano (1680: Bologna, S. Niccolò degli Albari; un bel disegno preparatorio in Mahon ...
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PACCAGNINI, Giovanni
Antonella Gioli
PACCAGNINI, Giovanni. – Nacque a Livorno il 13 ottobre 1910 da Ezio e da Iginia Mazzantini.
Si diplomò presso la R. Scuola commerciale Dino Leoni di Livorno; [...] ); Note sullo stile tardo di Giovanni Pisano (Belle arti, I [1946-48,], pp. 246-259); Nuove ricerche sulla ‘taglia’ di Nicola Pisano (Annali della Scuola normale superiore di Pisa, s. 2, 1949-51, voll. XVIII-XX, pp. 173-185); Il problema documentario ...
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CONFORTO, Giovan Giacomo
Rossella Leone
Non si conosce il luogo della nascita di questo architetto, che dovrebbe essere avvenuta attorno al 1569 (Strazzullo, 1969, p. 89; Blunt, 1975, p. 48). Appare [...] palazzo di Scipione de Curtis, ne affidarono al C. i lavori di riadattamento; ma tutto il complesso, con la chiesa di S. Nicola da Tolentino, fu ristrutturato dopo l'eruzione del 1631 (Pietrini, 1972, p. 14; Blunt, 1975, p. 49). Fu opera del C. anche ...
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LAMA, Giovan Battista
Rossella Faraglia
Nacque a Napoli intorno al 1673, come si deduce dalle Aggiunte all'Abecedario di Orlandi del 1733 (p. 457), che lo definiscono "in età d'anni sessanta". La sua [...] di S. Chiara a Rutigliano presso Bari una grande tela con l'Immacolata Concezione e i ss. Andrea e Nicola, la cui raffinata materia cromatica e il tipico dinamismo tardobarocco vengono collocati in uno schema piramidale classico e accademico, a ...
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nicol
nìcol s. m. [dal nome del fisico scozz. W. Nicol (c. 1768-1851)]. – In generale, qualunque prisma polarizzatore per birifrangenza. Originariamente, fu così designato un prisma rombico obliquo di spato d’Islanda opportunamente lavorato...
s. m. [der. di nicolaita]. – 1. Dottrina eretica diffusa dalla setta dei nicolaiti. 2. Tendenza contraria al celibato ecclesiastico, attribuita polemicamente dai papi alla chiesa orientale perché questa ammetteva il matrimonio dei sacerdoti,...