FERRARINI, Giuseppe
Mariangela Giusto
Nacque a Parma il 1º maggio 1846 da Giacomo, orefice, e da Maria Luigia Baracchini. Ammesso nel 1862 alla classe di paesaggio dell'Accademia di belle arti di Parma, [...] , successivamente venduti a privati. Di ritorno in Italia, dal 1887 il F. si stabilì a Roma, con studio prima in via S. Nicola da Tolentino, n. 72, poi in via Margutta, n. 54, dove il Bettoli (1887) vide varie opere di soggetto australiano e si ...
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DE SIMONE, Giovanni
Vincenzo Rizzo
Documentato a Napoli dal 1734 al 1753, nacque presumibilmente verso la fine del Seicento. La sua attività di pittore decoratore, sempre per interventi di alto livello, [...] , dei gialli, dei verdini chiari, dei malva e dei celesti, si incastonano le sei tele del pittore, di formazione vaccariana, Nicola Cacciapuoti, con cui il D. aveva già lavorato in palazzo Tarsia (cfr. Lattuada, 1988).
L'insieme lascia ipotizzare il ...
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DANINI, Silvio Valentino (Valentin Amvrosievič)
Carla Muschio
Non sappiamo di dove fosse originario il padre di questo architetto operoso in Russia.
Nato nel 1867 da Ambrogio e da madre russa a Char´kov [...] architetti D. Adamini e V. P. Stasov.
Come architetto di corte, il D. soddisfece pienamente le aspettative dello zar Nicola II, realizzando i nuovi edifici nello stile eclettico tipico della seconda metà del XIX secolo. Per i committenti privati ...
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BORGANI, Francesco
Chiara Perina
Nacque a Pomponesco nel Viadanese (Parazzi, II) intorno al 1557. Scarse le notizie a lui relative. Tra il 1586 e il 1587 collaborava con I. Andreasi alle decorazioni [...] del Castello si trovano una Madonna del Rosario e una Madonna con Bambino e santi, mentre nella chiesa dei SS. Martino e Nicola sono tre tele con Fatti della vita della Vergine (Parazzi, III, p. 213).
Dotato di scarso respiro, il B. coglie solo in ...
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CARTA, Natale
Agnese Fantozzi
Nacque a Messina nel 1790, da famiglia palermitana. Fu molto precoce nel dimostrare talento pittorico: il Napier dice che a otto anni già dipingeva, che a dodici era assistente [...] Maria Cristina. A Napoli, nella chiesa di S. Francesco a Ripa, nel primo altare da destra, si trova un suo S.Nicola da Tolentino, nell'hotel Turistico un ritratto in grandezza naturale della Duchessa di Berry, mentre un quadro appartenente al Museo ...
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CRESCIMBENI, Angelo
Clara Roli Guidetti
Nacque a Bologna nel 1734, figlio di una sorella del pittore Giuseppe Pedretti, di cui fu allievo. Si dedicò esclusivamente al ritratto, legandosi al pittore [...] (recante il nome del C. e la data 1772 a tergo, da ritenersi tale e non il ritratto del pittore Nicola Bertuzzi, come proponeva lo Zucchini); Giulio Panziera della Pinacoteca di Bologna (datato 1781).
Non rintracciabili i ritratti segnalati dal ...
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DAVID, Marco
Maria Pedroli Bertoni
Nulla si sa né del luogo né della data di nascita di questo architetto del sec. XVIII; Donati (1942) lo ritiene figlio del famoso pittore e trattatista luganese Ludovico, [...] rappresenta il fondatore del convento dei domenicani spagnoli, don Diego Morcillo, furono scolpite, su suo disegno, dal marmista Nicola Cortesi e gli armadi intagliati, sempre su disegno del D., dall'ebanista Giuseppe Alberici (Roma, Archivio della ...
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COSTANZI, Simone
Tommaso Scalesse
Architetto attivo a Roma fra la fine del sec. XVII e l'inizio del XVIII; il rapporto di parentela con gli artisti Costanzi, contemporanei, non risulta da sommarie ricerche [...] de' Lucchesi ed i suoi restauri, Roma 1863, p. 19; E. Da Alençon, Il terzo convento dei cappuccini in Roma. La chiesa di S. Nicola de Portiis, S. Bonaventura e S. Croce dei Lucchesi, Roma 1908, p. 41; S. Ortolani, S. Carlo a' Catinari, Roma s. d.[ma ...
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JACOPO di Piero (Jacopo della Quercia)
Luca Bortolotti
Nacque a Siena, nell'ottavo decennio del XIV secolo, figlio maggiore di Piero d'Angelo di Guarneri e di Maddalena, detta Lena, che il 21 apr. 1370 [...] allogazione per la somma di 2000 fiorini d'oro e secondo le forme che risultavano da un progetto depositato presso il notaio Nicola di Lorenzo di Belforte (Beck, pp. 347-350).
J. s'impegnava a terminare la fonte, tutta in marmo, entro 20 mesi a ...
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GIOSAFATTI
Giuseppe Bonaccorso
. Famiglia di architetti, scultori e lapicidi attivi ad Ascoli Piceno, alla cui capillare attività edilizia si deve l'attuale facies barocca della città, consolidatasi [...] una mensa in travertino per S. Pietro Martire (1701), come pure l'altare maggiore e quello dedicato a S. Nicola nella chiesa di S. Cristoforo (1703). Dall'analisi dell'altare maggiore si possono riconoscere ulteriori etimi berniniani, coincidenti con ...
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nicol
nìcol s. m. [dal nome del fisico scozz. W. Nicol (c. 1768-1851)]. – In generale, qualunque prisma polarizzatore per birifrangenza. Originariamente, fu così designato un prisma rombico obliquo di spato d’Islanda opportunamente lavorato...
s. m. [der. di nicolaita]. – 1. Dottrina eretica diffusa dalla setta dei nicolaiti. 2. Tendenza contraria al celibato ecclesiastico, attribuita polemicamente dai papi alla chiesa orientale perché questa ammetteva il matrimonio dei sacerdoti,...