CAVALLUCCI, Antonio
Stefi Roettgen
Figlio di Bartolomeo, da Cisterna, e di Maria Agnese Baroni, nacque il 21 ag. 1752 a Sermoneta. Il padre, fabbro di professione, era al servizio di Michelangelo Caetani, [...] per una pala d'altare in mosaico nella cattedrale di Loreto con S. Francesco da Paola, per la chiesa di S. Nicola a Catania una grande tela con S. Benedetto che riceve i ss. Placido e Mauro, grandiosa composizione, stilisticamente molto affine alla ...
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D'ENRICO, Antonio, detto Tanzio da Varallo
Giovanni Romano
Figlio di Giovanni il Vecchio del "Riale di Alagna" in Valsesia (cfr. in questo Dizionario la voce D'Enrico, famiglia), se ne ignora la data [...] di collezione privata che va piuttosto accostato a Louis Finson e a Filippo Vitale, in prossimità della sua pala in S. Nicola alle sacramentine di Napoli, per qualche verso tanziesca (E. Borea, Considerazioni..., in Boll. d'arte, LVII [1972], p. 156 ...
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DE' PIERI (di Pieri, Pieri) Giovanni Antonio
Margaret Binotto Soragni
Nacque a Vicenza il 1º ag. 1671 da Natale e da una Angela (Saccardo, 1981, p. 3; Id., 1983, p. 6) e fu battezzato il 4 agosto seguente. [...] 1972, p. 133; U. Ruggieri, in L'Accademia dei Concordi di Rovigo, Vicenza 1972, pp. 94 s.; F. Barbieri, L'oratorio di S. Nicola a Vicenza, Vicenza 1973, p. 30; L. Puppi, La "Morosina d'Altavilla", in Riv. dell'Ist. naz. di archeol. e st. dell'arte ...
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CIPRIANI, Sebastiano
Helmutt Hager
Nato a Siena il 1660 circa, si stabilì, non si sa in quale anno, a Roma, dove ebbe a maestro G. B. Contini (Pecchiai, 1952, p. 159) e subì gli influssi di C. Fontana. [...] Oechslin, 1972, p. 191 n. 13); ed è forse merito di quest'iniziativa se attualmente possediamo disegni come quelli di Nicola Salvi, Vanvitelli e B. Vittone eletti sotto il suo principato.
Quanto alla professione attiva, sembra però che fosse ormai un ...
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GILI
Evelina De Castro
Famiglia di scultori, intagliatori e argentieri attivi a Palermo e in Sicilia dal 1511 al 1566. Di nessuno di loro si conosce la data di nascita; mentre quella di morte è nota [...] , poi modificato nei secoli successivi. Il coro originario era stato eseguito, fra il 1446 e il 1459, da Nicola de Noce, presumibilmente in forme tardogotiche.
Sempre nel 1520 Giovanni, insieme con il cognato Antonio Barbato, assunse l'incarico ...
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GHISSI, Francescuccio di Cecco
Walter Angelelli
Non si conosce le data di nascita di questo pittore originario di Fabriano documentato dal 1345 al 1374.
Un pagamento della Confraternita di S. Maria [...] al polittico con l'Incoronazione della Vergine nel Civic Centre Art Gallery di Southampton; il trittico con i Ss. Nicola da Tolentino, Agostino e Stefano nella Pinacoteca di Fabriano e il dossale con la Crocifissione e Storie di s. Giovanni ...
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FREDIANI, Vincenzo
Guido Rebecchini
Figlio di Antonio, il F. è documentato a Lucca dal 1481 al 1505. Dopo esser stato a lungo conosciuto come l'anonimo "Maestro dell'Immacolata Concezione", secondo [...] cappella nella chiesa di S. Agostino (Id., 1985). Nel 1485 era ultimata la tavola con la Madonna in trono, i ss. Nicola, Domenico, Vincenzo, Pietro Martire e due angeli che Domenico del Voglia nel suo testamento del 1482 aveva ordinato di porre sull ...
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GUALTIERO da Foggia
Luciana Cataldo
Non si conosce la data di nascita di questo scultore, attivo in Puglia nel XIII secolo. Era figlio di Riccardo ("filius Riccardi de Fogia") come G. stesso dichiara [...] di Foggia, nel quale si avvertono echi di modelli di ambito francese e tedesco, il cui esponente più noto è Nicola di Bartolomeo da Foggia, autore del pulpito della cattedrale di Ravello firmato e datato 1272.
Dei frammenti superstiti del ciborio ...
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D'ADAMO, Carlo
Vincenzo Rizzo
Nipote del maestro stuccatore G. Battista (attivo 1668-1700) e figlio di Costantino (attivo 1700-1736), anch'egli stuccatore di raffinata qualità esecutiva ed inventiva, [...] Le opere del D. sin qui citate sono ancora quasi tutte esistenti, come anche i quattro altari per la chiesa di S. Nicola a Nido, a S. Biagio dei Librai (1739). quattro piedistalli, finissimi per intaglio, per l'altare maggiore di S. Maria Donnaregina ...
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ALLEGRETTO di Nuzio (A. Nuzi)
Alessandro Marabottini
Nato a Fabriano intorno al 1315-20. La sua prima attività pittorica è ignota: si suppone formato nell'ambiente locale su forme giottesche e senesi [...] Macerata (1369) e, ancor più caratteristici, la Madonna in trono nel Palazzo ducale di Urbino (1372) e iltrittico con S. Nicola da Tolentino, S. Agostino e S. Stefano nella Pinacoteca di Fabriano, certo ultima fatica di A. È probabile che in questa ...
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nicol
nìcol s. m. [dal nome del fisico scozz. W. Nicol (c. 1768-1851)]. – In generale, qualunque prisma polarizzatore per birifrangenza. Originariamente, fu così designato un prisma rombico obliquo di spato d’Islanda opportunamente lavorato...
s. m. [der. di nicolaita]. – 1. Dottrina eretica diffusa dalla setta dei nicolaiti. 2. Tendenza contraria al celibato ecclesiastico, attribuita polemicamente dai papi alla chiesa orientale perché questa ammetteva il matrimonio dei sacerdoti,...