GIUSTI, Alessandro
Cecilia Mazzetti di Pietralata
Nacque a Roma nel 1715. Secondo le fonti (de Machado) si formò alla scuola del pittore Sebastiano Conca e dello scultore Giovanni Battista Maini. Si [...] di S. Giovanni Battista, disegnata a partire dal 1742 per volere di Giovanni V da Luigi Vanvitelli e Nicola Salvi, ornata di dipinti realizzati da Agostino Masucci, ed eseguita interamente a Roma dalle migliori maestranze locali con materiali ...
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GIOVANNI di Bonino
Ebe Antetomaso
Non si conoscono le date di nascita e di morte di questo pittore, mosaicista e maestro vetraio, originario di Assisi, documentato dal 1325 al 1347.
Si deve a Della [...] che l'opera fu eseguita da G. "ad cottimum", vale a dire in maniera autonoma, secondo quanto convenuto con il capomastro Nicola Nuti (ibid., p. 216). In quest'opera, di dimensioni grandiose, è illustrata, in ventidue scene, la Storia della vita della ...
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LAPIS, Gaetano
Francesco Leone
Nacque a Cagli il 13 ag. 1706 da Filippo e Olimpia Orlandini di Cantiano, un'agiata famiglia di commercianti di lana.
Il L. si formò nella città natale applicandosi allo [...] a Cagli, edificio per il quale nel 1759 avrebbe dipinto anche i quattro medaglioni con le allegorie delle virtù di s. Nicola. In questi anni si collocano anche due dipinti per la città di Gubbio: la S. Lucia per la chiesa omonima e il S. Francesco ...
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CASELLI, Giovanni
Ferdinando Arisi
Nacque da Giacomo e da Domenica Caselli nell'ottobre 1698 a Castagnola Val d'Aveto, una piccola località dell'Appennino piacentino (Fiori).
Il C. si era stabilito [...] da segnalare, oltre alla nipote Maria, Giuseripe, Giovanni Battista, Francesco e Nicola della Torre, Carlo Coccorese, Gennaro Avolio, Saverio Brancaccio, Nicola Senzapaura, Luigi Restile, Antonio Provinciale e Ferdinando Sorrentino.
La nipote Maria ...
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BRAMBILLA, Ambrogio
Clelia Alberici
Operò come incisore nell'ultimo ventennio del sec. XVI. Nato a Milano, vi abitò sicuramente per alcuni anni perché fece parte dell'Accademia milanese della Val di [...] : le sue stampe furono pubblicate in gran parte dal suo successore, il nipote Claudio Duchet (1577-1586), e alcune da Nicola van Aelst (1582-1613), commerciante di origine belga. Secondo l'esame critico fatto dall'Hülsen (1921) delle varie edizioni e ...
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FASCE, Giovanni Battista Francesco
Nicoletta Cardano
Figlio di Filippo, nacque a Genova nel 1858; s'iscrisse nel dicembre 1869 all'Accademia ligustica di Genova, dopo un primo tirocinio nello studio [...] come si deduce dalle recensioni dell'epoca (cfr. catal. generale, nn. 45, 103). Nel 1896 realizzò a Modena il monumento a Nicola Fabrizi, dopo aver vinto il relativo concorso.
L'opera, inaugurata il 3 febbr. 1896, presenta un ritratto a figura intera ...
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DI NAPOLI, Cesare
Francesca Campagna Cicala
Nato, secondo il Grosso Cacopardo (1821), nel 1550, della sua vita e della sua attività artistica si sa ben poco, se non che fu molto probabilmente messinese, [...] Guida del 1902, che si trovavano, ancora a quella data, una nella chiesa madre di Barcellona (prov. Messina), raffigurante i Ss. Nicola, Rocco e Caterina, e l'altra nella chiesa di S. Vito a Pozzo di Gotto, frazione di Barcellona, raffigurante i Ss ...
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DE LELLIS, Biagio
Giuseppe Fiengo
Il nome di questo architetto minore del primo Settecento napoletano, attivo negli anni dal 1724 al 1752, di cui si ignorano precisi dati biografici, è legato, allo [...] dell'attigua chiesa, progettò e diresse le trasformazioni degli immobili urbani del canonico Nunziante Visconti a Donnalbina, di Nicola Assante nella via di S. Teresa degli Spagnoli, di Anna Marzati al Mercato, del conservatorio di Loreto al ...
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AVEZUTI (Avegiuti, il cognome Errani non è documentato), Giulio, detto il Ponteghino
Ennio Golfieri
Nacque a Faenza, in parrocchia di S. Vitale, fra il 1507 e il 1508 dal sarto Giovan Battista detto [...] di S. Antonino e dall'altra l'Annunziata. Del 1550 è la dichiarazione di un residuo di debito da parte di Nicola Soragni di Castrocaro per compenso di una tavola o ancona con la Madonna e varie immagini (non specificate), eseguita dall'A. per ...
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BASCHENIS, Evaristo
Luigi Angelini
Figlio di Pietro, nacque a Bergamo il 4 dic. 1617, studiò per diventare sacerdote, e contemporaneamente, per tradizione familiare, si dedicò al disegno e alla pittura. [...] in cui predominassero gli strumenti musicali gli consentì di raggiungere la più alta espressione della sua arte.
Era l'epoca di Nicola Amati, del Guarneri e dello Stradivari. Il B., che ebbe spiccata tendenza anche per la musica, comprese il valore ...
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nicol
nìcol s. m. [dal nome del fisico scozz. W. Nicol (c. 1768-1851)]. – In generale, qualunque prisma polarizzatore per birifrangenza. Originariamente, fu così designato un prisma rombico obliquo di spato d’Islanda opportunamente lavorato...
s. m. [der. di nicolaita]. – 1. Dottrina eretica diffusa dalla setta dei nicolaiti. 2. Tendenza contraria al celibato ecclesiastico, attribuita polemicamente dai papi alla chiesa orientale perché questa ammetteva il matrimonio dei sacerdoti,...