GIORDANO, Luca
Maria Giovanna Sarti
Nacque a Napoli il 18 ott. 1634 da Antonio e da Isabella Imparato.
Antonio, mercante di quadri di origine pugliese ma anche modesto pittore, dovette avviare il figlio [...] la Vergine e S. Michele Arcangelo) licenziate nel 1657; o i coevi dipinti per S. Agostino degli Scalzi (Estasi di s. Nicola da Tolentino, Elemosina di s. Tommaso da Villanova).
Al 1657 risalgono i primi lavori del G. eseguiti su richiesta del viceré ...
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FERRI, Ciro
Laura Falaschi
Nacque a Roma, nella parrocchia di S. Maria in Trastevere, il 3 sett. 1633 da Clara Bonilla, romana, e Antonio Auriga "alias Ferri" (L. Falaschi, in Pascoli [1730], ed. crit. [...] Giorgetti (Davis, 1986, pp. 35, 170, 177 s.); tra il 1674 ed il 1677 fu inoltre impegnato nella cappella Gavotti a S. Nicola da Tolentino, dove era già presente accanto a Pietro da Cortona nel 1668, non solo per completare gli affreschi della cupola ...
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CADES, Giuseppe
Antonhy M. Clark
Figlio di Giovanni, nacque a Roma l'8 dic. 1750, Come risulta da una scritta anonima sul retro del suo Autoritratto giovanile, oggi nella Galleria dell'Accademia di [...] e Innocenzo Buontempi.
Le altre commissioni religiose di questo periodo sono: la Madonna con i beati Gaspare Di Bono e Nicola Saggio da Longobardi (Roma, S. Andrea delle Fratte), databile attorno al 1791 in base ad un disegno della collezione J ...
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GADDI, Agnolo
Ada Labriola
Figlio di Taddeo e nipote di Gaddo, fu attivo come pittore a Firenze e a Prato tra l'ottavo e l'ultimo decennio del Trecento. Il G. risulta documentato per la prima volta [...] fiorentina della Ss. Annunziata; la Syre (1990) avanza l'ipotesi circa la loro originaria collocazione nella cappella di S. Nicola del Palagio, che il Vasari dice affrescata dal padre Taddeo. Appartengono agli anni Novanta anche l'Ultima Cena di ...
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PARROCEL, Etienne, detto le Romain
Alessandra Imbellone
PARROCEL (Parosel), Étienne (Stefano), detto le Romain. – Nacque l’8 gennaio 1696 ad Avignone da Jacques-Ignace Parrocel, pittore di battaglie [...] Battista e Benedetto di Montegiorgio, nelle Marche, e le tele con S. Agostino e il Bambino e la Carità di s. Nicola commissionategli dall’abate Nicolas Gasparini per il monastero di Saint-Antoine-l’Abbaye (la prima in situ e la seconda nel Musée des ...
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PAOLO VENEZIANO
Alessandra Rullo
(Paolo da Venezia). – Non si conosce la data di nascita di questo pittore veneziano, figlio di Martino, artista sul quale non si hanno ulteriori notizie.
Fu attivo tra [...] identificato come Teodoro da Fiocco, 1965, p. 165 ma cfr. di Carpegna, 1951, p. 65, n. 6), Marco, Pietro e Nicola. Nella parte inferiore, le sette vivaci Storie di s. Marco sono ormai pienamente inserite nella temperie del naturalismo trecentesco.
Il ...
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FEDERIGHI, Antonio
Morena Costantini
Figlio di Federigo, nacque probabilmente a Siena agli inizi del terzo decennio dei sec. XV. Pochissimo si sa sulla sua formazione artistica, quasi certamente ricevuta [...] , Roma 1891, ad Indicem; S. Borghesi-L. Bianchi, Nuovi docum. per la storia dell'arte senese, Siena 1898, ad Indicem; G. De Nicola, in U. Thieme-F. Becker, Künstlerlexikon, I, Leipzig 1907, pp. 587 s.; E. Caratti [R. Longhi], Un'osservazione circa il ...
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FEI, Paolo di Giovanni
Elisabetta Campolongo
Figlio di Giovanni di Feio, fabbro ferraio, è ricordato per la prima volta come "Paulus Iohannis pictor" in un documento del 1ºluglio 1369, nel quale viene [...] . 122). Il Mallory (1976) li ritiene opera della maturità del F., limitatamente alla scena dei Ss. Giovanni e Nicola, non potendo operare un'analisi stilistica approfondita, dato il generale cattivo stato di conservazione. Seidel (1982), alla luce di ...
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PAGLIA, Francesco
Rita Dugoni
PAGLIA, Francesco. – Figlio di Antonio e di Laura, fu battezzato il 6 ottobre 1635 in S. Giovanni Evangelista a Brescia (Boselli, 1964, p. 124).
Pellegrino Antonio Orlandi [...] Brescia recandosi spesso a Venezia: Marco Boschini (1674, p. 50) segnala che stava dipingendo sedici tele con Ss. benedettini in S. Nicolò al Lido (perdute) e in una lettera del 18 maggio 1675 a Leopoldo de’ Medici lo indica tra «quei pittori che in ...
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PERESI, Francesco, detto il Calabrese
Stefano De Mieri
PERESI (Parisi), Francesco, detto il Calabrese. – Nacque in Calabria, in una località imprecisata, intorno al 1681. Quando aveva due anni la famiglia [...] sarebbe confermata se fosse riferibile a Peresi il dipinto con il S. Sebastiano curato da s. Irene nella sagrestia di S. Nicola alla Carità a Napoli, replica da de Matteis, di recente cautamente attribuitogli (Borrelli, 2011, p. 350). A ogni modo ...
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nicol
nìcol s. m. [dal nome del fisico scozz. W. Nicol (c. 1768-1851)]. – In generale, qualunque prisma polarizzatore per birifrangenza. Originariamente, fu così designato un prisma rombico obliquo di spato d’Islanda opportunamente lavorato...
s. m. [der. di nicolaita]. – 1. Dottrina eretica diffusa dalla setta dei nicolaiti. 2. Tendenza contraria al celibato ecclesiastico, attribuita polemicamente dai papi alla chiesa orientale perché questa ammetteva il matrimonio dei sacerdoti,...