DE ANTONIO, Antonello (Antonello da Messina)
Fiorella Sricchia Santoro
Nato a Messina da Giovanni, "mazonus", e da una Garita, verso il 1425-430, ha operato gran parte della sua vita nella città natale, [...] copia di Milazzo la ricchezza nordica dei paesaggi in cui erano ambientate una buona parte delle Storie di s. Nicola, forse non troppo diversa da quella delle due danneggiatissime tavolette di Reggio Calabria (Museo della Magna Grecia), provenienti ...
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GIOVANNI da Rimini
Mauro Minardi
Non si conosce la data di nascita di questo pittore riminese, operoso nella sua città tra lo scorcio del XIII secolo e il primo trentennio del XIV.
Il primo documento [...] 1988, pp. 109 s., 127; M. Boskovits, La nascita di un ciclo di affreschi del Trecento: la decorazione del cappellone di S. Nicola a Tolentino (1989), in Immagini da meditare…, Milano 1994, p. 176 n. 53; L. Mochi Onori - R. Vodret Adamo, La Galleria ...
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MAGINI, Carlo
Luca Bortolotti
Nacque a Fano il 16 sett. 1720, figlio di Francesco, orefice, e di Elisabetta Ceccarini, sorella di Sebastiano, pittore fanese di buone qualità e di un certo successo soprattutto [...] , XVI (1987), pp. 84-96; Id., in La natura morta in Italia, a cura di F. Porzio, II, Milano 1989, pp. 622-625, 642; Nicola Levoli (catal.), a cura di G. Milantoni, Rimini 1990, pp. 14, 58 s.; C. M., a cura di P. Zampetti, Milano 1990; La natura morta ...
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GIOVENALE da Orvieto
Stefania Bolzicco
Non si conoscono gli estremi biografici di questo pittore e mosaicista originario di Orvieto. Operoso nella sua città natale e a Roma durante la prima metà del [...] , s. 5, II (1891), pp. 97 s.; L. Fumi, Il duomo di Orvieto e i suoi restauri, Roma 1891, pp. 108, 142, 370; G. De Nicola, Il tesoro di S. Giovanni in Laterano fino al secolo XIV, in Bollettino d'arte, III (1909), p. 41; A. Bertini Calosso, Le origini ...
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GIANGIACOMO, Francesco
Ilaria Miarelli Mariani
Figlio di Gaetano, nacque a Roma nel 1783.
All'inizio del secolo XIX divenne il primo allievo romano del pittore J.-B.-J. Wicar, che si era trasferito [...] del Popolo in n. 13 tavole: le scene vennero incise da vari autori tra cui Gioacchino Lepri, Pietro Trasmondi e Nicola Aureli, sempre per la Calcografia camerale. Dei 13 disegni 12 sono conservati presso la Calcografia nazionale di Roma e sono stati ...
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DE SIMONE, Nicolò (Nicolò Fiammingo, Nicolò Lo Zet)
Ileana Creazzo
Figlio di Simon Pietro, di cui s'ignora se fosse a sua volta pittore, originario di Liegi, come si desume dalla firma sul Baccanale [...] del 1653 e del 1655 (Filangieri, 1884, II, p. 165; Pacelli, 1986, p. 172; Delfino, 1986, p. 113) e nella firma "Nicolo Lozet di Simon Pietro F. 1654" sul dipinto Martirio di s. Potito (Napoli, chiesa di S. Potito). Altrove il D. appare citato con il ...
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PAOLO di Giovanni da Visso
Matteo Mazzalupi
PAOLO di Giovanni da Visso. – Nacque forse intorno al 1410 nel villaggio di Aschio, nel territorio del Comune (allora ‘terra’) di Visso.
La data esatta della [...] santa senese. Un’affascinante ipotesi propone di collegare l’affresco detto della Madonna del Voto (Pietà tra i ss. Agostino e Nicola da Tolentino) in S. Agostino a Visso con una lettera del 1466 che attesta la volontà di decorare una cappella della ...
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ADOLFI, Benedetto
Renata Cipriani
Nato a Bergamo verso il 1640 e dedicatosi alla pittura come dilettante, cercò poi di metterla a profitto come professione e studiò, secondo il Tassi, alcuni anni a [...] è la Lavanda dei piedi in S. Alessandro della Croce a Bergamo, attribuita invece nel Thieme-Becker, per errore, a Nicola, altro figlio di Benedetto, abile disegnatore e specialista di scene di battaglia, morto diciottenne.
Secondo il Tassi, Giacomo ...
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PIETRO di Giovanni di Ambrogio
Dóra Sallay
PIETRO di Giovanni di Ambrogio. – Figlio di Giovanni, cuoiaio (Bacci, 1944, p. 100; Raffaelli, 2004-05, pp. 329 s., 335 s.), fu battezzato il 7 ottobre 1410 [...] 223, c. 149r; Bacci faceva risalire il primo di questi documenti al 1441). La coppia ebbe due figli, Domenica Gabriella e Nicola, battezzati rispettivamente il 5 aprile 1440 e il 19 aprile 1444 (Bacci, 1944, pp. 100, 104; Raffaelli, 2004-05, pp. 337 ...
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FARELLI, Giacomo
Mario Alberto Pavone
Nacque a Roma nel 1629, da padre siciliano e da madre sorrentina (cfr. Roselli, 1697). Dopo un periodo di studi umanistici si trasferì a Napoli dove il 18 ott. [...] , S. Brigida), dato l'impegno competitivo nei confronti di L. Giordano, che realizzava nel 1655 per la stessa chiesa il Miracolo di s. Nicola.
Il De Dominici (1743), oltre a ricordare la coalizione del Vaccaro e di F. Di Maria a sostegno del F. per l ...
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nicol
nìcol s. m. [dal nome del fisico scozz. W. Nicol (c. 1768-1851)]. – In generale, qualunque prisma polarizzatore per birifrangenza. Originariamente, fu così designato un prisma rombico obliquo di spato d’Islanda opportunamente lavorato...
s. m. [der. di nicolaita]. – 1. Dottrina eretica diffusa dalla setta dei nicolaiti. 2. Tendenza contraria al celibato ecclesiastico, attribuita polemicamente dai papi alla chiesa orientale perché questa ammetteva il matrimonio dei sacerdoti,...