ASSISI
A. Tomei
(lat. Asisium)
Città dell'Italia centrale situata sulle propaggini occidentali del monte Subasio, in posizione dominante, all'ingresso della valle umbra. Insediamento di origine preromana, [...] e i Giotteschi in Assisi, a cura di A.G. Cicognani, Roma 1969, pp. 129-198; G. Previtali, Le cappelle di S. Nicola e S. Maria Maddalena nella chiesa inferiore di San Francesco, ivi, pp. 93-127; C. Volpe, La formazione di Giotto nella cultura di ...
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BITONTO, CATTEDRALE DI
Luisa Derosa
Nell'ambito degli studi sull'arte federiciana la fortuna critica della cattedrale di Bitonto è dovuta alla presenza di un ambone, datato e firmato, che accoglie come [...] , in particolare da Hans Martin Schaller (1960, pp. 40-60).
Riallacciandosi al testo di una predica di un diacono di nome Nicola (ma si tratta di un semplice caso di omonimia con l'autore del pulpito), pronunciata in occasione dell'ingresso a Bitonto ...
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GIANGIACOMO, Francesco
Ilaria Miarelli Mariani
Figlio di Gaetano, nacque a Roma nel 1783.
All'inizio del secolo XIX divenne il primo allievo romano del pittore J.-B.-J. Wicar, che si era trasferito [...] del Popolo in n. 13 tavole: le scene vennero incise da vari autori tra cui Gioacchino Lepri, Pietro Trasmondi e Nicola Aureli, sempre per la Calcografia camerale. Dei 13 disegni 12 sono conservati presso la Calcografia nazionale di Roma e sono stati ...
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DE SIMONE, Nicolò (Nicolò Fiammingo, Nicolò Lo Zet)
Ileana Creazzo
Figlio di Simon Pietro, di cui s'ignora se fosse a sua volta pittore, originario di Liegi, come si desume dalla firma sul Baccanale [...] del 1653 e del 1655 (Filangieri, 1884, II, p. 165; Pacelli, 1986, p. 172; Delfino, 1986, p. 113) e nella firma "Nicolo Lozet di Simon Pietro F. 1654" sul dipinto Martirio di s. Potito (Napoli, chiesa di S. Potito). Altrove il D. appare citato con il ...
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PAOLO di Giovanni da Visso
Matteo Mazzalupi
PAOLO di Giovanni da Visso. – Nacque forse intorno al 1410 nel villaggio di Aschio, nel territorio del Comune (allora ‘terra’) di Visso.
La data esatta della [...] santa senese. Un’affascinante ipotesi propone di collegare l’affresco detto della Madonna del Voto (Pietà tra i ss. Agostino e Nicola da Tolentino) in S. Agostino a Visso con una lettera del 1466 che attesta la volontà di decorare una cappella della ...
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ADOLFI, Benedetto
Renata Cipriani
Nato a Bergamo verso il 1640 e dedicatosi alla pittura come dilettante, cercò poi di metterla a profitto come professione e studiò, secondo il Tassi, alcuni anni a [...] è la Lavanda dei piedi in S. Alessandro della Croce a Bergamo, attribuita invece nel Thieme-Becker, per errore, a Nicola, altro figlio di Benedetto, abile disegnatore e specialista di scene di battaglia, morto diciottenne.
Secondo il Tassi, Giacomo ...
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Architetto (Capiatone, Rota d'Imagna, 1744 - Pietroburgo 1817). In tempo neoclassico Q. fu il maggiore interprete del Palladio; non cercò in lui il pittorico, germe sviluppato dal barocco, bensì l'armonia [...] V. Brenna che lo avviò allo studio dell'architettura. Completò la pratica negli studi di A. Derizet, P. Posi e Nicola Giansimoni con studi sull'armonia musicale e con l'analisi dei monumenti antichi mediata, anche, dalla lettura del trattato di ...
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WESPIN, de (detti Tabaguet o Tabachetti)
Marguerite Devigne
Casata di scultori di Dinant operosi nei secoli XVI-XVII.
Jean (Giovanni Tabachetti), nato circa il 1567, morì nel 1615 in Italia dove era [...] la decorazione plastica della cappella di S. Orso per la parrocchiale di Varallo. Nel 1603-1604 modellò con il fratello Nicola la cappella del Paradiso o dell'Assunzione della Madonna a Crea. Numerose statue che gli venivano attribuite a Varallo e a ...
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VRUBEL′, Michail Aleksandrovič
Miron MALKIEL-JIRMOUNSKI
Pittore, nato a Omsk (Siberia) il 5 marzo 1856, morto a Pietroburgo il 1° aprile 1910. Nel 1880 entrò all'Accademia di belle arti di Pietroburgo, [...] per il Demone del Lermontov. Per l'esposizione di Nižnij Novgorod fece il pannello decorativo Mikula Seljaninovič (S. Nicola delle biline russe). Circa il 1900 il suo sviluppo artistico tocca l'apogeo, i suoi quadri presentano delle armonie ...
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RINASCENZA
H.L. Kessler
L'idea di r. è strettamente connessa con il concetto stesso di Medioevo, che venne introdotto dagli umanisti del sec. 15° per definire il periodo che separava la loro epoca dal [...] ; come è stato dimostrato da Seidel (1975), una simile interpretatio christiana presiedeva alla ricezione dei motivi antichi perfino nell'opera di Nicola Pisano, che sin dall'epoca di Vasari (Le Vite, II, 1967, p. 59ss.) è stata sentita come il più ...
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nicol
nìcol s. m. [dal nome del fisico scozz. W. Nicol (c. 1768-1851)]. – In generale, qualunque prisma polarizzatore per birifrangenza. Originariamente, fu così designato un prisma rombico obliquo di spato d’Islanda opportunamente lavorato...
s. m. [der. di nicolaita]. – 1. Dottrina eretica diffusa dalla setta dei nicolaiti. 2. Tendenza contraria al celibato ecclesiastico, attribuita polemicamente dai papi alla chiesa orientale perché questa ammetteva il matrimonio dei sacerdoti,...