Vedi IMERA dell'anno: 1961 - 1973 - 1995
IMERA
J. Marconi Bovio
(῾Ιμηᾖρα, Himera). − Città fondata dai coloni calcidesi di Zancle, insieme a fuorusciti siracusani, condotti da Euclide, Simo e Sacone, [...] posizione, indicata dalle fonti genericamente in rapporto al fiume da cui prese il nome, s'identifica con l'altopiano di S. Nicola (piano d'Imera e piano del Tamburino) che si eleva alla sinistra del fiume Grande o Imera settentrionale, a circa km ...
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Pittore e architetto francese (n. 1455 circa - m. forse Parigi 1530). Pittore di corte, fu al servizio di Carlo VIII, di Luigi XII (con il quale fu in Italia più volte tra il 1499 e il 1505) e di Francesco [...] e principeschi a Lione (fra il 1485 e il 1515); partecipò inoltre ai lavori per i sepolcri della chiesa abbaziale di S. Nicola di Brou a Bourg-en-Bresse; fu anche in Inghilterra, per incarico di Luigi XII, nel 1514. È discussa la sua identificazione ...
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BIGARELLI
V. Ascani
Famiglia di scultori originari di Arogno (Canton Ticino), attivi in Toscana e in Trentino nel 13° secolo.Lanfranco, noto dai documenti come padre di Guidobono B., è da identificare [...] di Prato, s.l. 1957, pp.23-33; F. de' Maffei, s.v. Campionesi, in EUA, III, 1958, coll. 81-87; M. Weinberger, Nicola Pisano and the Tradition of Tuscan Pulpits, GBA 55, 1960, pp.129-146; P.Turi, I restauri della chiesa di S. Bartolomeo in Pantano e ...
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GIAQUINTO, Corrado
Susanne Adina Meyer
Figlio di Francesco, sarto di origine napoletana, e di Angela Fontana di Bari, nacque, quinto di sette figli, l'8 febbr. 1703 a Molfetta, dove venne battezzato [...] la pala per l'altare maggiore della chiesa di S. Corrado a Molfetta, raffigurante l'Assunta con i ss. Corrado, Nicola, Antonio da Padova, Pietro e Paolo e il vescovoFabrizio Antonio Salerni (la pala verrà spostata nella cattedrale nel 1785). Nel ...
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LUZZO, Lorenzo (detto Morto da Feltre)
Laura Di Calisto
Nacque probabilmente a Feltre intorno al 1485 da Bartolomeo, medico chirurgo documentato a Zara dal 1475, padre anche del "clericus" Giovanni, [...] "fabbro de Barbozia", e della giovane, di cui non si conosce il nome, che andò in sposa al pittore di origine pisana Nicola Brazzo. I Luzzo, feudatari dei vescovi di Feltre fin dalla prima metà del secolo XV, pur essendo originari della vicina Meano ...
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COSTANTINO VII Porfirogenito
C. Barsanti
Imperatore bizantino della dinastia macedone, C. nacque nel 905 a Costantinopoli dalla contrastata unione di Leone VI con la quarta moglie Zoe Carbonopsina e, [...] morte del padre rimase sotto la tutela dello zio Alessandro (912-913), poi di un consiglio di reggenza presieduto prima dal patriarca Nicola il Mistico (913-914), poi dalla madre (914-918) e da Romano Lecapeno, di cui sposò la figlia Elena nel 919 ...
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CAUCANA (Καύκανα λιμήν, Καύκανα χωρίον)
P. Pelagatti
Ancoraggio ricordato da Tolomeo (Ptol., Geogr., ed. C. Mueller, iii, 4-7) e noto anche come base della flotta di Belisario prima della partenza per [...] meridionale della Sicilia, una diecina di km a O di Camarina.
Nei pressi del faro di Punta Secca sia a O (S. Nicola) che a E (Anticaglie), che nell'interno, verso il moderno paese di S. Croce Camerina (località Pirrera e Mezzagnone), in un raggio ...
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Siena Comune della Toscana (118,5 km2 con 54.308 ab. nel 2020), capoluogo di provincia. La città, uno dei più importanti centri storici e artistici d’Italia, sorge a 323 m s.l.m. su alcuni rilievi fra [...] del 13° sec. alla prima metà del 16° S. si configura come vivace centro artistico. La presenza di artisti quali Nicola Pisano e del figlio Giovanni inaugura una scuola scultorea con importanti protagonisti nei secoli successivi: nel 14° sec., Tino di ...
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Anatomia
S. dentario Tessuto che ricopre la corona del dente come un cappuccio; negli organismi superiori, è il tessuto più duro e più mineralizzato. Deriva dagli ameloblasti dell’organo dello s., formazione [...] continuò anche nel secolo successivo (Guccio di Manaia, calice di Nicolò IV, 1290, Assisi, Tesoro di S. Francesco; Ugolino di reliquiario del Sacro corporale, 1337-38, Orvieto, duomo; Nicola da Guardiagrele, croce astile, 1434, L’Aquila, cattedrale, ...
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Pittore operoso a Firenze intorno alla metà del secolo 15º. Ricordato da Vasari tra gli allievi di Andrea del Castagno, fu anche sensibile ai modi di Domenico Veneziano e, nelle opere tarde, di A. Baldovinetti. [...] le numerose opere attribuite: il trittico della collezione Carrand (Firenze, museo del Bargello), la predella con storie di s. Nicola (Firenze, casa Buonarroti), una croce dipinta a Brozzi (S. Andrea), l'Adorazione dei Magi nel museo di Montpellier. ...
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nicol
nìcol s. m. [dal nome del fisico scozz. W. Nicol (c. 1768-1851)]. – In generale, qualunque prisma polarizzatore per birifrangenza. Originariamente, fu così designato un prisma rombico obliquo di spato d’Islanda opportunamente lavorato...
s. m. [der. di nicolaita]. – 1. Dottrina eretica diffusa dalla setta dei nicolaiti. 2. Tendenza contraria al celibato ecclesiastico, attribuita polemicamente dai papi alla chiesa orientale perché questa ammetteva il matrimonio dei sacerdoti,...