CONDIVI, Ascanio
Giorgio Patrizi
Nacque a Ripatransone, nel Piceno, nel 1525, da una famiglia non illustre, ma abbastanza nota nel piccolo centro urbano.
Il padre, Latino, piccolo proprietario terriero, [...] era iscritto all'arte dei calzolai e possedeva due botteghe. Nel 1520 Latino sposò Vitangela di ser Nicola, di modesta famiglia ripana. Da questo matrimonio nacquero cinque figli: il primo è Bernardino, poi Celenzia, Sulpizio, Ascanio e Custodia.
Nel ...
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(Gand) Città del Belgio settentrionale (237.250 ab. nel 2008), capoluogo della Fiandra Orientale. Si trova alla confluenza dei fiumi Schelda e Lys, a 5 m s.l.m., ed è attraversata da numerosi rami della [...] dei van Eyck, e altre importanti opere di Giusto di Gand, F. Pourbus, L. Delvaux, P.P. Rubens. La chiesa di S. Nicola è un bell’esempio di gotico della Schelda (13°-17° sec.). Imponente la chiesa della soppressa abbazia di S. Pietro, di P. Huyssens ...
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Pittore, scultore e incisore (Presburgo 1717 - Lipsia 1799). Formatosi a Vienna, recepì le idee classiciste di G. R. Donner che contribuì a diffondere a Dresda, dove fu dal 1739 e conobbe Winckelmann, [...] e a Lipsia, dove insegnò all'accademia dal 1764 ed ebbe come allievo Goethe. Più che l'opera decorativa (Lipsia, S. Nicola), sono importanti le sue incisioni per illustrazioni. ...
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Pittore (Vasto 1818 - Napoli 1899). Rinnovatore della pittura napoletana ottocentesca, P. abbandonò lo stile accademico per dedicarsi allo studio del vero, soprattutto di paesaggi e di animali, in sintonia [...] e risentì, nei suoi paesaggi, realizzati con efficacia, freschezza e libertà di tocco, della contemporanea arte francese; Nicola (Vasto 1820 - Napoli 1870), paesista; Francesco Paolo (Vasto 1825 - Napoli 1871), che dipinse nature morte e figure ...
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Scultore irlandese (n. 1739 circa); soggiornò a Roma (1772- 97). I suoi lavori furono apprezzati per il loro naturalismo e per l'abilità tecnica con cui erano condotti. L'opera sua principale è il monumento [...] funebre del Dr. Baldwin (1781, Dublino, Trinity College); a Roma eseguì la tomba del card. G. B. Rezzonico in S. Nicola in Carcere (1787). ...
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CECCARELLI, Naddo
C. De Benedictis
Pittore senese, allievo di Simone Martini, attivo nel secondo quarto del 14° secolo. C. è documentato esclusivamente da due opere firmate e datate: la Madonna con [...] , pp. 5-14; id., Some Sienese Paintings in American Collections, ArtAm 8, 1920, pp. 272-292: 272-278; G. De Nicola, Due dipinti della collezione Lichtenstein, BArte, n.s., 1, 1921, pp. 243-247: 243; F. Mason Perkins, Pitture senesi poco conosciute ...
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GHETTI
Vincenzo Rizzo
Famiglia di scultori, marmorari e decoratori di origine carrarese attivi a Napoli e nell'Italia meridionale dalla fine del XVII agli anni Settanta del XVIII secolo. La prima testimonianza [...] 90 ducati per i lavori in marmo alla facciata della chiesa del monastero di Gesù e Maria. Nel 1730 e nel 1731 Nicola ricevette pagamenti per la balaustra da lui eseguita per la cappella della Madonna di Caravaggio nella chiesa delle Scuole pie fuori ...
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Scultore italiano (Morolo, Frosinone, 1854 - Roma 1917). Preferì temi letterari, storici e sociali, operò anche all'estero, per es. in Francia, e aderì alle idee socialiste, tentando di diffonderle nelle [...] classi più indigenti della Ciociaria. Noti soprattutto i suoi Saturnali (1890-99, Roma, Gall. naz. d'arte moderna), di ispirazione verista e il gruppo scultoreo Nicola Ricciotti e i martiri ciociari, eretto nel 1910 a Frosinone. ...
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Museo di San Pietroburgo, tra i primi del mondo. Pavillon de l'E. ("Padiglione del romitaggio") fu detto, con allusione alla ristretta cerchia di amici cui era destinato, il prolungamento del Palazzo d'Inverno [...] di San Pietroburgo, fatto edificare (1765) da Caterina II come sede della propria raccolta di opere d'arte. L'imperatore Nicola I trasformò l'E. in un vero museo accessibile al pubblico, su progetto (1852) dell'architetto tedesco L. von Klenze (1784- ...
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GREGORIO di Arezzo
Isabella Droandi
Non sono noti i dati biografici di questo pittore. Si sa per certo che Gregorio e Donato "de Aretio" firmarono, nell'agosto del 1315, un trittico opistografo nella [...] collegiata di S. Stefano a Bracciano, raffigurante da un lato Il Redentore in trono e angeli tra S. Giovanni Battista e S. Nicola negli sportelli laterali e dall'altro La Madonna della Cintola, s. Tommaso d'Aquino, angeli e un monaco tra S. Stefano e ...
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nicol
nìcol s. m. [dal nome del fisico scozz. W. Nicol (c. 1768-1851)]. – In generale, qualunque prisma polarizzatore per birifrangenza. Originariamente, fu così designato un prisma rombico obliquo di spato d’Islanda opportunamente lavorato...
s. m. [der. di nicolaita]. – 1. Dottrina eretica diffusa dalla setta dei nicolaiti. 2. Tendenza contraria al celibato ecclesiastico, attribuita polemicamente dai papi alla chiesa orientale perché questa ammetteva il matrimonio dei sacerdoti,...