Orafo pistoiese, autore - secondo quanto si desume da un'iscrizione del 1316 - dei rilievi che decorano la parte anteriore del paliotto argenteo dell'altare di S. Jacopo nel duomo di Pistoia. In essi (Storie [...] di Cristo; Storie di s. Jacopo) egli fonde elementi tratti sia da Nicola che da Giovanni Pisano con originalità, anche se con una certa monotonia. Recentemente è stata fatta l'ipotesi che ad A. vadano assegnate solo alcune parti secondarie dell' ...
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BASILIANI
G. Ciotta
L'espressione ordo sancti Basilii indica convenzionalmente le comunità monastiche italo-greche dell'Italia meridionale e della Sicilia e pare derivi da un inciso dell'ultimo cap. [...] di materiale diverso: è il caso del motivo a stella entro rombi che costruisce e decora le colonne di stucco di S. Nicolò di Calamizzi e di S. Maria di Terreti. Esso si ritrova nelle colonnine di pietra, erratiche, oggi conservate nella chiesa del SS ...
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GIOVANNELLI, Giuseppe
Rosella Carloni
Non si conoscono la data di nascita e di morte di questo intagliatore, scalpellino e restauratore di marmi colorati, attivo a Roma tra la fine del secolo XVIII [...] e l'inizio del XIX. Specialista insieme con Alessandro Lippi e Nicola Valentini nella lavorazione e soprattutto nel restauro dei marmi colorati, contribuì alla formazione e all'allestimento del Museo Pio-Clementino, voluto dal papa Pio VI Braschi.
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Scultore (n. Worms 1480 circa - m. probabilmente Anversa 1550 circa), noto anche come Corrado Fiammingo. Lavorò dapprima nella bottega di L. Cranach; nel 1514 era a Malines, scultore aulico di Margherita [...] d'Austria. Le opere migliori sono le tombe elevate a Bourg-en-Bresse nella chiesa di S. Nicola di Brou per Margherita d'Austria, per il suo consorte (Filiberto II di Savoia) e per la madre Margherita di Borbone (dal 1526 al 1531). Dapprima sotto l' ...
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DI FIORE (De Fiore, Fiore)
Carla Benocci
Famiglia di intagliatori, cui appartennero alcuni tra i migliori artefici attivi a Napoli nella seconda metà del XVIII secolo. Capostipite fu probabilmente Francesco [...] a Resina, del 1799, 1801-1803, 1806 e 1815, sono descritti gli arredi della villa, riconducibili in gran parte a Nicola e Pietro come intagliatori e al pittore ornamentista e indoratore Antonio Pittarelli.
Tra questi mobili, nel 1796-98 essi ne ...
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DE FILIPPO, Giuseppe
Vincenzo Rizzo
Capostipite di una generazione di maestri marmorari napoletani, attivo dal 1680 al 1725, lavoro preminentemente per l'architetto Ferdinando Sanfelice.
Nel 1714, infatti, [...] su disegno del Sanfelice, attese a tutta la composita decorazione marmorea della ornatissima cappella dedicata a s. Nicola di Bari, nella chiesa napoletana dei SS. Apostoli.
Si trattò di un fine lavoro di marmi commessi (o "mischi" come si chiamavano ...
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BIAGIO da Baiso (Abaisi)
Wanda Savini Nicci
Orafo, intagliatore in legno, vissuto nel XV sec., sembra sia nato nella provincia di Modena. Allievo ed aiuto di Arduino da Baiso, non appartiene però a questa [...] quest'ultimo, anche con i fratelli Lendinara.
Nel 1454 B., "maestro di legname e di coro", è a Bologna dove insieme con Nicola da Bologna esegue gli stalli della chiesa di S. Michele in Bosco (ora perduti e sostituiti da quelli di Raffaele da Brescia ...
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Scultore tedesco (m. Lipsia 1650); tra i più interessanti intagliatori tedeschi in pietra e in legno del primo Seicento. Nella sua opera i motivi del Rinascimento italiano e della tarda tradizione gotica [...] si fondono in una esuberanza decorativa. Lavorò a Lipsia: sue opere nel museo, nelle chiese di S. Tommaso, S. Nicola, ecc. ...
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COZZA, Giovanni
Franco Barbieri
Figlio di Diego e di una non meglio specificata Angelica, nacque a Vicenza il 20 febbr. 1629 (Binotto, 1981, pp. 48 s.; Saccardo, 1981, p. 14); a Vicenza risiedette in [...] s.) al C., al Carpioni, a Bartolomeo Cittadella ed a Nicola Miozzi; il 9 maggio 1677 veniva prescelta l'offerta più vantaggiosa pp. 134, 152, 158 s.; F. Barbieri, L'Oratorio di S. Nicola a Vicenza, Vicenza 1973, ad Indicem;A. Dani - R. Rivadossi, La ...
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CHICHI (Chicchi; erronea la versione Chigi), Antonio
Anita Büttner
Figlio di Carlo e di Barbara Cassani, romani, nacque a Roma il 7 gennaio del 1743, e venne battezzato nella parrocchia di S. Lorenzo [...] Il C. morì il 30 sett. 1816 nella stessa casa in cui era nato e fu sepolto nella fossa comune della chiesa di S. Nicola dei Prefetti.
La serie completa dei modelli del C. comprendeva i seguenti edifici secondo le diciture in uso ai suoi tempi: tempio ...
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nicol
nìcol s. m. [dal nome del fisico scozz. W. Nicol (c. 1768-1851)]. – In generale, qualunque prisma polarizzatore per birifrangenza. Originariamente, fu così designato un prisma rombico obliquo di spato d’Islanda opportunamente lavorato...
s. m. [der. di nicolaita]. – 1. Dottrina eretica diffusa dalla setta dei nicolaiti. 2. Tendenza contraria al celibato ecclesiastico, attribuita polemicamente dai papi alla chiesa orientale perché questa ammetteva il matrimonio dei sacerdoti,...