VENOSA (A. T., 27-28-29)
Luchino FRANCIOSA
Carlo CESCHI
Giuseppe LUGLI
Nicola NICOLINI
Paese della Lucania in provincia di Potenza, situato (412 m. s. m.) in felice posizione sull'antica via Appia, [...] al confine con la provincia di Bari, nel fondo di un bacino lacustre che si allarga alla periferia nel gruppo Vulturino. Antica città dell'Apulia, fu nel Medioevo un gran centro di traffico, e lo è tuttora ...
Leggi Tutto
(X, p. 784; App. I, p. 442; II, I, p. 645; III, I, p. 405; IV, I, p. 485)
Popolazione. - Oltre un terzo della popolazione complessiva (30,7 milioni di abitanti nel 1988) vive nelle 4 maggiori città, fenomeno comune ai paesi sudamericani, dove la capitale ha di solito un peso demografico sproporzionato rispetto al resto dello stato, e le periferie urbane, povere, malsane e fortemente degradate, occupano ...
Leggi Tutto
DATTOLI, Vincenzo
Fabiana Mendia
Nacque a Foggia il 17 ott. 1831 da Nicola e da Antonia De Meo.
Intrapresi gli studi nella sua citta, si dedicò ben presto allo studio del disegno, frequentando la scuola [...] di pittura del Montagnani e dimostrando precocemente le sue tendenze artisti che. All'età di diciassette anni decise di partire, di nascosto dalla famiglia, per Roma per approfondire le sue conoscenze, ...
Leggi Tutto
FUMO
Domenica Pasculli Ferrara
- Famiglia di artisti attivi tra la Puglia e la Campania tra il XVII e il XVIII secolo.
La personalità di maggiore rilievo è quella di Nicola, scultore nato forse a Saragnano, [...] essa rivela l'intatta policromia originale e l'alta maestria della composizione.
Sempre a Lecce, per la chiesa di S. Chiara, Nicola eseguì le statue di S. Francesco e S. Pietro d'Alcantara che derivano da quelle di Piedimonte d'Alife (Borrelli, 1971 ...
Leggi Tutto
Architetto (Niese, Schaumburg-Lippe, 1656 - Wolfenbüttel 1735), costruì la chiesa cattolica di S. Nicola a Brunswick e conferì l'attuale aspetto al Palazzo Ducale di Wolfenbüttel. ...
Leggi Tutto
Pittore (Buzău 1818 - Bucarest 1894). Cominciò come decoratore e frescante, aiutando lo zio Nicola T. nei lavori delle cattedrali di Buzău e di Bucarest (1833-37). Si perfezionò poi a Roma (1844), e in [...] Francia; dal 1852 insegnò all'Accademia di belle arti di Bucarest. Produsse una grande quantità di opere, ispirate al Rinascimento (decorò la chiesa metropolitana di Iaşi e altre chiese); notevoli sono ...
Leggi Tutto
CAROSELLI, Cesare
Agnese Fantozzi
Nacque a Genazzano (Roma) il 14 dic. 1847 da Nicola e Cesarina Senni. Iniziò gli studi artistici a Roma alla scuola d'arte nell'ospizio di S. Michele, dove rimase per [...] Buon Consiglio a Genazzano. Suoi sono gli affreschi di Gesù tra i dottori, nella lunetta dell'altare dello Spirito Santo, e S. Nicola da Tolentino che prega la Vergine per le anime del Purgatorio, in quella dell'altare dedicato al santo. A Roma, nell ...
Leggi Tutto
GATTO, Saverio
Andreina Ciufo
Nacque a Reggio Calabria il 15 ag. 1877 da Nicola e dalla messinese Concetta Caruso.
Lo scarso rendimento scolastico del ragazzo indusse il padre, un piccolo armatore locale, [...] napoletana d'arte moderna e fu poi incluso nelle raccolte dell'Accademia di belle arti di Napoli. La nascita del figlio Nicola, avvenuta nel 1906, gli ispirò una serie di ritratti di bambino, tra cui il Putto che piange (ibid., tav. III), che ...
Leggi Tutto
DRUGMAN, Giuseppe
Pier Paolo Mendogni
Nacque a Parma il 27 apr. 1810 da Nicola di Jean-François, falegname e intagliatore al servizio della corte ducale, e da Amelia Bianchi. A sedici anni entrò nell'accademia [...] di belle arti di Parma seguendo il corso di paesaggio tenuto da Giuseppe Boccaccio di cui divenne presto uno dei migliori allievi; da lui apprese "quel caratteristico modo di trattare la frasca e l'intonazione ...
Leggi Tutto
CIPOLLA, Antonio
Giuseppe Miano
Nacque in Napoli il 4 febbr. 1820, figlio di Nicola e di Maria Sorgente. Dopo aver atteso ai primi studi nella città natale discepolo di E. Alvino completò la sua formazione [...] di architetto a Roma, dove giunse intorno al 1845 come pensionato dell'Accademia di Belle Arti di Napoli (C. Lorenzetti, L'Accademia di Belle Arti di Napoli, Firenze 1952, pp. 332, 324).
Nel 1848 partecipò ...
Leggi Tutto
nicol
nìcol s. m. [dal nome del fisico scozz. W. Nicol (c. 1768-1851)]. – In generale, qualunque prisma polarizzatore per birifrangenza. Originariamente, fu così designato un prisma rombico obliquo di spato d’Islanda opportunamente lavorato...
s. m. [der. di nicolaita]. – 1. Dottrina eretica diffusa dalla setta dei nicolaiti. 2. Tendenza contraria al celibato ecclesiastico, attribuita polemicamente dai papi alla chiesa orientale perché questa ammetteva il matrimonio dei sacerdoti,...