DELLA VOLPAIA (Della Golpaia, De Vulparia, Vulpario), Lorenzo
Pier Nicola Pagliara
Figlio di Benvenuto di Lorenzo, nacque nel 1446 a Firenze (Pini-Milanesi, 1876, che non citano la fonte; per contro, [...] nel 1460 il padre Benvenuto figura ancora nelle portate al Catasto di Volpaio: Misc. Palagi, f. 17). È il primo personaggio celebre della sua famiglia (cfr. voce). A menzionato da Giuliano da Sangallo ...
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DI FALCO, Paolo Antonio Onofrio
Mario Alberto Pavone
Figlio di Nicola e di Lucrezia Vuovolo, nacque nel 1674 a Napoli e venne battezzato presso la parrocchia di S. Arcangelo degli armieri il 14 maggio [...] dello stesso anno. Dalla documentazione già presente presso l'Archivio storico della curia vescovile di Napoli risulta che nel 1689 ottenne la tonsura, dopo aver portato l'abito di chierico ed aver seguito ...
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CORDINI, Giovanni Battista (Battista da Sangallo detto il Gobbo)
Pier Nicola Pagliara
Nacque a Firenze nel 1496 da Bartolomeo di Antonio di Meo, bottaio, e da Smeralda Giamberti, sorella dei celebri [...] architetti Giuliano e Antonio il Vecchio, detti da Sangallo dalla contrada fiorentina in cui abitavano. Più noto come Battista da Sangallo detto il Gobbo, fu fratello minore del famoso architetto Antonio ...
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DOLABELLA, Tommaso (Tomasz)
Marius Karpowicz
Probabilmente figlio del pittore bellunese Nicola, nacque verso il 1570 a Belluno, dove apprese le prime nozioni di pittura. Verso il 1585 si trovava a Venezia, [...] dove fu allievo e collaboratore ("primo aiuto") di Antonio Vassilacchi detto Aliense (Tomkiewicz, Weneckość…, 1961, p. 87).
Il primo suo lavoro di cui si ha notizia è la decorazione murale - perduta - ...
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Scultore (Murcia 1707 - ivi 1783). Figlio di uno scultore napoletano, Vincenzo Nicola (1669-1727), S. rinunciò alla vocazione monastica per continuare l'attività della bottega paterna (nella quale lavoravano [...] anche altri membri della famiglia) e produsse gli ultimi bellissimi esemplari della scultura lignea policroma spagnola, segnati da intenso realismo, appena addolcito dall'emergente gusto classicista. A ...
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DIOGUARDI, Saverio
Mauro Scionti
Nacque a Rutigliano (prov. di Bari) da Nicola e da Donata Antonia Romito, il 5 nov. 1888. Ancora giovanissimo, seguì la famiglia a Bari dove il padre, capomastro a Rutigliano [...] Domenico della "Giuseppe Dioguardi e figli", aveva trasferito la sede della ditta che nel 1893 prendeva il nome di "Nicola Dioguardi e figli".
Il trasferimento a Bari, comune in questi anni a molte altre imprese di costruzione della provincia ...
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(V, p. 387; App. I, p. 191; II, I, p. 308; III, I, p. 174; IV, I, p. 192)
Popolazione.- Nel 1988, la celebrazione del bicentenario dello sbarco dei primi coloni nell'area di Sydney ha consentito al paese di dare la misura della sua posizione internazionale. A offrire immagini significative sono state non soltanto le sue miniere, i suoi allevamenti e le piantagioni di canna da zucchero della Sugar Coast, ...
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EVANGELISTA da Pian di Meleto
Francesco F. Mancini
Figlio di Andrea di ser Nicola, nacque a Piandimeleto (od. prov. di Pesaro e Urbino) verso il 1458. Lo si deduce da un documento del 1483 che, ricordandolo [...] anche se molto frammentaria, in relazione alla quale è possibile introdurre il nome di E. è la già ricordata pala di S. Nicola da Tolentino per Città di Castello: la parte superiore con l'Eterno Padre e la Vergine è nel Museo di Capodimonte a Napoli ...
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Famiglia di pittori senesi, originarî di Piancastagnaio. Il più noto è Giuseppe Nicola (Castel del Piano 1657 - Siena 1736), il quale, dopo un primo apprendistato presso il padre Francesco (n. 1611 circa [...] - m. 1695), completò la sua formazione a Roma (1681-88) con C. Ferri e a Venezia. Protetto dal granduca Cosimo III, fu pittore di corte fino al 1699, dipinse tele ed eseguì soprattutto affreschi d'impronta ...
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Comune della Puglia (117,3 km² con 315.408 ab. al censimento 2011, divenuti 315.284 secondo rilevamenti ISTAT del 2020, detti Baresi), capoluogo di regione e città metropolitana. La città, situata a 5 [...] di Costantinopoli Manuele Comneno), venne presa e rasa al suolo da Guglielmo I detto il Malo che risparmiò solo la basilica di S. Nicola. In seguito B. fu ricostruita sotto gli Svevi.
Gli Svevi
Nel 1194 B. passò sotto gli Svevi che, nella prima metà ...
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nicol
nìcol s. m. [dal nome del fisico scozz. W. Nicol (c. 1768-1851)]. – In generale, qualunque prisma polarizzatore per birifrangenza. Originariamente, fu così designato un prisma rombico obliquo di spato d’Islanda opportunamente lavorato...
s. m. [der. di nicolaita]. – 1. Dottrina eretica diffusa dalla setta dei nicolaiti. 2. Tendenza contraria al celibato ecclesiastico, attribuita polemicamente dai papi alla chiesa orientale perché questa ammetteva il matrimonio dei sacerdoti,...