GIARDINO
M. Bernardini
Il g., una volta abbandonato, soggetto alle incursioni degli estranei e del tempo, si cancella facilmente; anche le strutture più consistenti che lo caratterizzano (fontane, bacini, [...] of the Garden in the Renaissance, New Brunswick 1978; E. Penoncini, Il giardino della Certosa del Galluzzo. Il Gran siniscalco Nicola Acciaiuoli fra edilizia monumentale e cultura aristocratica, in La Certosa di Firenze e i primi venti anni di vita ...
Leggi Tutto
VETRO
D.B. Whitehouse
La produzione vetraria del Medioevo europeo può essere suddivisa in tre distinte categorie, che sono state studiate con differenti metodologie. Il primo gruppo è rappresentato [...] foglia d'oro decorata con disegni graffiti. Tra i primi esemplari databili vanno ricordate le placche che decorano i pulpiti di Nicola Pisano, nel battistero di Pisa (1260) e nel duomo di Siena (1267-1268), e due borchie del corredo funerario di papa ...
Leggi Tutto
ROMA - Biblioteche
L. Speciale
A. Paravicini Bagliani
Per un insieme di cause storiche relativamente recenti la più importante biblioteca di conservazione di R., la Biblioteca Apostolica Vaticana, [...] poco meno di tremila volumi, parte dei quali classificati in un fondo a parte, derivante dalla biblioteca del filologo Nicola Rossi, acquistata dai Corsini nel 1786 (Pinto, 1956; Petrucci, 1977). Dotata di una ricca collezione di codici umanistici ...
Leggi Tutto
PARMA
G. Zanichelli
Città dell'Emilia-Romagna, capoluogo di provincia, presso l'omonimo fiume, nell'Emilia occidentale.Sul luogo di un insediamento terramaricolo, continuato dagli Etruschi e dai Galli, [...] 1984a); nuovamente infatti compaiono i temi dei cavalieri, della crociata, dei santi a essa collegati, come Martino e Nicola, dell'eresia, dei mesi. La definizione della cultura della seconda officina è stata resa possibile dai ritrovamenti nel 1984 ...
Leggi Tutto
TODI
(lat. Tuder)
Città dell'Umbria (prov. Perugia), sorta su un colle a dominio della valle del Tevere.Occupata in antico da popolazioni umbro-sabelliche, dopo l'89 a.C. entrò nell'orbita politica romana [...] fine del sec. 11° o all'inizio del 12°, come l'abbazia di S. Leucio, S. Ilario, risalente al 1112, S. Nicolò de Criptis, esistente già nel 1138, S. Arcangelo delle Fontanelle, del 1150, e di tutte quelle tradizionalmente indicate fra le più antiche ...
Leggi Tutto
TRIESTE
S. Tavano
(lat. Tergeste; Tergestum nei docc. medievali)
Città del Friuli-Venezia Giulia, capoluogo della regione e sede vescovile, distesa a S-O dei colli di San Giusto e di San Vito.
Storia [...] i molti codici miniati della Bibl. Civ. A. Hortis di T. è da segnalare un Liber pontificalis (αEE12) eseguito nell'ambito di Nicolò di Giacomo fra il 1360 e il 1370 (Skerl Del Conte, 1996).
Arti suntuarie
Perduta una lamina di piombo riferibile al ...
Leggi Tutto
PUTEALE
F. Betti
Con il termine p. si intende la sponda - nella maggior parte dei casi in pietra, ma non mancano esemplari in muratura o in terracotta semplice o invetriata - posta all'imbocco dell'apertura [...] del sec. 16°, sembra riprodurre in forme semplificate e in scala ridotta lo schema architettonico della fontana Maggiore di Nicola e Giovanni Pisano nella medesima città e per tale motivo non sembra improbabile proporre per esso una delimitazione ...
Leggi Tutto
VOLTERRA
V. Ascani
(etrusco Velathri; lat. Volaterrae)
Cittadina della Toscana centro-occidentale, in prov. di Pisa, posta tra le valli della Cècina e dell'Era, sulla sommità piana di un poggio in posizione [...] del duomo di Lucca, della metà del Duecento, con architrave su mensole e capitelli con testine riecheggianti l'opera di Nicola Pisano ma attribuibili, per semplificazioni formali e nitore di superfici, a mano lombarda, forse a quel Giroldo di Jacopo ...
Leggi Tutto
L'Europa tardoantica e medievale. I Longobardi: Spoleto
Letizia Pani Ermini
Spoleto
Città (lat. Spoletium) della VI regione augustea, situata in collina lungo l’asse della via Flaminia che collegava [...] chiesa di S. Elia sull’omonimo colle, in S. Apollinare e in S. Simone con la chiesa costruita, come il S. Nicolò, in stretta aderenza alle mura urbiche. I domenicani, giunti a S. nel 1247, s’insediarono nella piccola chiesa monastica di S. Salvatore ...
Leggi Tutto
L'Italia romana delle Regiones. Regio VII Etruria
Mariagrazia Celuzza
Regio vii etruria
La romanizzazione dell’Etruria, compresa nella VII regio della divisione augustea, procedette con modalità molto [...] segnala il latifondo imperiale della villa Alsiensis (CIL XI, 3719, 3720, 3724) che comprende due ville (Palo e San Nicola) e tutte le infrastrutture della zona. Nel tratto dove sorge Centumcellae, la fascia costiera, almeno fino a Thermae Tauri nell ...
Leggi Tutto
nicol
nìcol s. m. [dal nome del fisico scozz. W. Nicol (c. 1768-1851)]. – In generale, qualunque prisma polarizzatore per birifrangenza. Originariamente, fu così designato un prisma rombico obliquo di spato d’Islanda opportunamente lavorato...
s. m. [der. di nicolaita]. – 1. Dottrina eretica diffusa dalla setta dei nicolaiti. 2. Tendenza contraria al celibato ecclesiastico, attribuita polemicamente dai papi alla chiesa orientale perché questa ammetteva il matrimonio dei sacerdoti,...