CRIVELLI
Maurizio Padoan
Famiglia di cantanti e compositori attivi nei secoli XVIII-XIX.
Gaetano, nato a Brescia il 20 ott. 1768, è il più importante esponente della famiglia. Ebbe la sua prima formazione [...] del Pirro (da Mariana Barilli, a Francesca Festa, a Nicola Tacchinardi, ecc.).
Gaetano rimase all'Opéra-Italienne sino al 1817 si spostò a Roma per approfondire i propri studi con N. Zingarelli. Nondimeno, un anno più tardi, lo ritroviamo a Napoli ove ...
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BRIZZI, Antonio Giovanni Maria
Ada Zapperi
Nacque a Bologna il 7 apr. 1770 da Luigi e da Anna Neri. Studiò con il vecchio cantante A. Massa e debuttò nel carnevale 1787-1788 come secondo "buffo caricato" [...] Issipile di G. Marinelli, Giulietta e Romeo di N. Zingarelli e Orazi e Curiazi di D. Cimarosa. Nel febbraio 1797 dopo gli fu cantata la messa di requiem, nella chiesa di S. Nicola in Carcere, dal Collegio dei cantori pontifici, di cui era il decano. ...
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GABRIELLI, Nicolò (Nicola)
Teresa Chirico
Nato a Napoli il 21 febbr. 1814 fu ammesso al conservatorio di Napoli, dove studiò dapprima con C. Conti e fu poi allievo di N. Zingarelli e G. Donizetti per [...] l'armonia e la composizione e di M. Busti per il canto. Conclusi gli studi, si dedicò alla composizione, scrivendo per il teatro Nuovo di Napoli l'opera I dotti per fanatismo (melodramma buffo in due atti ...
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DE NARDIS, Camillo
M. Francesca Agresta
Nacque ad Orsogna (Chieti) il 26 maggio 1857 da Flavio e da Maria Di Giovanni. Studiò nel conservatorio S. Pietro a Majella di Napoli coi maestri Giuseppe Correggio [...] (armonia) e Nicola D'Arienzo (contrappunto, composizione, fuga).
Nel 1877, appena ventenne, compose Arabella, opera semiseria in Mattei - Platania - Sala - Scarlatti - Tritto - Zingarelli, Milano 1933.
Riduzioni e trascrizioni: Pastorale e Tempo di ...
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CATELANI, Angelo
Clara Gabanizza
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Nacque a Guastalla il 30 marzo 1811 da Giovanni, tipografo, e da Laura Corradi. Trascorse l'infanzia a Guastalla presso uno zio prete, che lo avviò allo studio della [...] Ergo, un De profundis per tenore, inmorte di N. Zingarelli, quattro Cantate profane, inedite, una Messa da morto per composizioni.
Pubblicò tra l'altro: Notizie sul padre Aaron e su Nicola Vicentino (in Gazz. mus. di Milano, IX [1851], pp. ...
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FORNASINI, Nicola
Cristina Ciccaglioni Badii
Nato a Bari il 17 ag. 1803 da Angelo e Maddalena Columbo, entrambi bresciani, iniziò presto sotto la guida del padre professore di tromba lo studio di questo [...] con buon successo, la sua prima operetta Il marmo su libretto di anonimo; lo stile, imbevuto dei severi precetti del rigido Zingarelli, è comunque vicino per la fantasia e la forma brillante a quello rossiniano allora in voga e imitatissimo.
Ad esso ...
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BORNACCINI, Francesco
Giovanna Piscitelli Gonnelli
Nacque ad Ancona il 5 maggio 1805. Nel 1810 si trasferì insieme con la famiglia a Roma, dove ebbe modo di seguire l'insegnamento musicale di S. Pascali, [...] L. Mosca e di contrappunto prima G. Tritto e poi N. Zingarelli, con il quale terminò i suoi studi; come compagni ebbe Bellini, e sei voci, coro e orchestra per la festa di S. Nicola da Tolentino, ivi eseguito nel 1852; due servizi religiosi per la ...
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discussant s. m. e f. Chi affianca un relatore (o è chiamato a commentarne la relazione) o chi ha il compito di presiedere un dibattito, nell’àmbito di una conferenza, un convegno, un seminario e sim. ◆ Dibattito sul tema Il ruolo della magistratura...
negativizzarsi
v. intr. pron. Detto di un test diagnostico (o del suo esito), attestare la benignità di un responso precedentemente non benigno | Detto di persone, diventare negativi dopo essersi sottoposti a un test per valutare la presenza...