SOLARI, Tommaso
Isabella Valente
– Nacque a Napoli il 4 settembre 1820 da Angelo e da Maria Orazi (Bova, 1846). La madre morì quando Solari era giovanetto (1833). Il padre e il nonno furono valenti [...] sia stata il collegamento con il granduca Nicola Konstantinovich di Russia per una nuova Vigezzi, La scultura italiana dell’Ottocento, Milano 1932, p. 56; V. Della Sala, Ottocentisti meridionali, Napoli 1935, pp. 197 s.; F. De Filippis, La Reggia ...
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Antico, reimpiego e imitazione dell'
Arnold Esch
Nelle alterne fasi del rapporto con l'antico l'ammirazione e l'imitazione dei modelli antichi nell'architettura e nella scultura raggiunsero l'acme nel [...] materiale di spoglio in 'verde antico', oggi conservate nella sala dei Capitani del Palazzo dei Conservatori a Roma. Il anche in rapporto ai differenti modi di appropriazione dell'antico, in Nicola Pisano, da un lato, che crebbe e si formò nella ...
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SICILIA - Pittura e miniatura
P. Leone de Castris
Nel corso dei secc. 13° e 14° la S. assunse, più ancora che nel passato, un ruolo determinante di snodo culturale fra Oriente e Occidente, sfruttando [...] Gesù a Termini Imerese (prov. Palermo), firmato da Nicolò da Voltri, testimoniano della continuità di questo rapporto attraverso Napoli, 1266-1414, Roma 1969; id., Il soffitto della Sala Magna allo Steri di Palermo, Palermo 1975; Die Zeit der ...
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GRIFO
M. Di Fronzo
Animale fantastico, genericamente con becco e ali d'aquila e corpo di leone, il g. può presentare varietà fisionomiche: g.-uccello, con corpo di leone e testa di uccello, con o senza [...] ormai doversi datare il g. bronzeo del palazzo dei Priori, sala dei Notari (già all'esterno del palazzo, insieme al . 152, tav. CXXVIIIb), o sulla distrutta porta lignea di S. Nicola a Ochrida, dove il g. rampante era associato a una croce stilizzata ...
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CAMBRAY DIGNY, Luigi de
Raffaele Romanelli
Nacque il 14 febbr. 1778 a Firenze da Francesco Ignazio e da Anna Taddei. Entrato nel 1794 come apprendista nella amministrazione finanziaria granducale, si [...] incisi da G. P. Lasinio e dedicati al principe Nicola Esterházy di Galántha, uscita il 15 genn. 1819 presso Prato, Arch. Buonamici)fu inaugurato l'8 sett. 1830:la sala aveva una pianta semicircolare con raccordi rettilinei in prossimità del proscenio ...
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GANDOLFI, Ubaldo
Donatella Biagi Maino
Figlio di Giuseppe Antonio e di Francesca Maria Baldoni nacque il 14 ott. 1728 a San Matteo della Decima (San Giovanni in Persiceto presso Bologna). Dal padre, [...] Silvestri, più ancora che nello sfondato con Apollo e Crono della sala al pianterreno, dipinta con D. Zanotti, nelle due del primo tela di Imola (chiesa di S. Agostino), S. Nicola da Tolentino predica alle turbe, preceduta da un bozzetto (Pinacoteca ...
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LORENZO di Pietro, detto il Vecchietta
Francesco Sorce
Nacque da Pietro di Giovanni di Lando a Siena, dove fu battezzato l'11 ag. 1410 (Del Bravo).
Si ignora l'origine del soprannome Vecchietta con [...] L. venne pagato, tra l'altro, per gli affreschi nella sala del Pellegrinaio, dove dipinse tre Storie di Tobia nella prima campata Madonna col Bambino e i ss. Biagio, Giovanni Battista, Nicola e Floriano, coronata da una lunetta con l'Annunciazione ed ...
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GIUNTI (Giuntalochi, Giuntalodi), Domenico
Nicola Soldini
Nacque a Prato il 25 febbr. del 1505 da Giovanni, di professione ceraiuolo, e da Chiara Miniati. S'indirizzò presto alla pittura quale aiuto [...] commedie allestite per l'ospite regale (L'interesse di Nicolò Secco). In connessione con l'entrata si collocano gli con il trasporto in patria di un suo ritratto (Prato, sala del Consiglio del palazzo comunale), dipinto dal pittore mantovano Fermo ...
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SPINELLO di Luca, detto Spinello Aretino
Giovanni Giura
SPINELLO di Luca, detto Spinello Aretino. – Figlio dell’orafo aretino Luca di Spinello, nacque verso la metà del XIV secolo, verosimilmente ad [...] del 1384-85 sappiamo che il fratello minore di Spinello, Cola (Nicola), intraprese il mestiere del padre (per i documenti citati qui e protrassero fino al 1407, mentre l’anno successivo lavorò alla sala di Balìa in palazzo pubblico.
Come si deduce da ...
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FERRABOSCO (Farabosco, Ferabosco), Pietro
Jarmila Krcálová
Nacque nel 1512 o nel 1513 a Laino in Val d'Intelvi (provincia di Como); era probabilmente figlio di un Martino, muratore, e fratello di un [...] fu "pittore da campo" presso il comando del conte Nicola Salm; dai documenti risulta che nelle campagne di Ungheria contro uno dei due "costruttori italiani da Vienna" che stimarono la nuova sala della Dieta, opera di B. Wolmut, nel castello reale, o ...
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green room
loc. s.le f. inv. Sala allestita nei teatri per accogliere artisti e cantanti nell’attesa, o nelle pause, delle loro esibizioni. ◆ Proviamo a curiosare in «casa» di Claudia Gerini. L’attrice sta esaminando alcuni abiti e ci cacciano....
eurorealista
(euro-realista), s. m. e f. e agg. Chi o che affronta con realismo i problemi connessi con il processo di integrazione europea. ◆ Meglio dire la verità, finché si è in tempo. Per ricordare, da eurorealisti, che non possiamo delegare...