Istituzioni, associazioni e classi dirigenti dall'Unità alla Grande guerra
Renato Camurri
La morte della politica
Un curioso paradosso segna l'inizio della storia 'italiana' di Venezia. Il suo rientro [...] la commemorazione del 22 marzo 1848 tenutasi nella sala del Ridotto alla presenza di circa 700 persone .
97. Su questo interessante e complesso personaggio cf. la voce di Nicola Labanca, in Dizionario Biografico degli Italiani, XLIV, Roma 1994, pp. ...
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La Chiesa cattolica e le altre Chiese cristiane
Giovanni Vian
Radicali trasformazioni delle istituzioni ecclesiastiche tra il 1797 e il 1821
La fine della Repubblica aristocratica di Venezia ebbe conseguenze [...] 60, 1909, III, p. 212 (pp. 204-213).
218. Cf. Nicola Raponi, I veri promotori del convegno di Molveno, "Fonti e Documenti" [Centro Studi proposta del Comune di concedere alle pazienti evangeliche una sala in coabitazione con le malate di mente. Cf ...
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Teatro, teatri
Paolo Puppa
Introduzione: teatro e metamorfosi
A Venezia, luce, acqua e architettura concorrono a delineare uno scenario onirico. Non appena voci umane animano questi luoghi, subito [...] un anno, mentre tra il 1900 e il 1930 la sala restava aperta almeno trecento sere all'anno. Pubblico anziano, Ibid., p. 158.
63. Ibid., p. 160.
64. Cf. Nicola Mangini, Introduzione a Cent'anni di teatro veneto 1870-1970. Mostra organizzata dalla ...
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Gli uomini capitali: il "gruppo veneziano" (Volpi, Cini e gli altri)
Maurizio Reberschak
Potenza e catastrofe
Alle ore 22.39 del 9 ottobre 1963 il movimento franoso delle pendici del Toc, già in atto, [...] di Walter Resentera nella volta della caverna della sala turbine nella centrale idroelettrica di Soverzene(10). Quasi Bonfili, Piero Foscari, Giancarlo Stucky, Amedeo ed Edoardo Corinaldi, Nicola e Tito Braida, Carlo ed Enrico Ratti, Gino Toso, ...
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L'invenzione del teatro
Carmelo Alberti
Un'idea di teatro tra festa e rappresentazione
Il laboratorio dello spettacolo, nell'età moderna, trae i propri modelli rappresentativi da una miriade di fonti: [...] credette già di essere in un palchetto, ma bensì in una sala accomodata col miglior gusto. Il teatro era tutto illuminato e ripieno Caterina e i figli Maria e Giovanni.
111. Cf. Nicola Mangini, Sui rapporti del Vivaldi col teatro di Sant'Angelo, ...
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L’invenzione del teatro
Carmelo Alberti
Un’idea di teatro tra festa e rappresentazione
Il laboratorio dello spettacolo, nell’età moderna, trae i propri modelli rappresentativi da una miriade di fonti: [...] già di essere in un palchetto, ma bensì in una sala accomodata col miglior gusto. Il teatro era tutto illuminato e Elena Bassi, Il convento della Carità, Vicenza 1971, pp. 129-131; Nicola Mancini, I teatri di Venezia, Milano 1974, pp. 15-19; F. ...
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L'architettura: caratteri e modelli. Periodo tardoantico e medievale
Richard Hodges
Günter P. Fehring
Stefano Gizzi
Éliane Vergnolle
Anna Sereni
Elisabetta De Minicis
Francesca Romana Stasolla
Enrico [...] pedeplanae (case ad un solo piano) o, più tardi, salae, termine di origine germanica che in questo caso dovrebbe indicare inizi dell'VIII sec.; S. Clemente di Ankara e S. Nicola di Mira, VII-VIII sec.), rivelano nel loro complesso una evoluzione ...
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Dalla ricostruzione al 'problema' di Venezia
Leopoldo Pietragnoli
Maurizio Reberschak
Prologo. La "regina malata"
"Venezia, la nostra città - prezioso patrimonio artistico non solo dell'Italia ma [...] Vlady!(357)).
Piazza S. Marco era anche la 'sala' d'elezione per grandi spettacoli: nell'estate del i concerti della Banda municipale, "Il Gazzettino", 30 ottobre 1952.
67. Nicola Mangini, Il teatro veneto moderno 1870-1970, Roma-Venezia 1992, pp. ...
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La musica*
Giovanni Morelli
Credo che sul far dell'avvio di un resoconto sulla musica e sulla vita musicale vissuta a Venezia in quell'ultimo lungo scorcio di storia secolare, che si fa partire dal [...] di bidellaggio e accordatura (3.500 lire), l'affitto di una sala per scuola e concerto (6.000 lire), la dotazione di una biblioteca del teatro lirico, a dire del potente Nicola De Pirro (della Federazione Nazionale Industriali dello Spettacolo ...
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Leonardo Da Vinci - «Se la pittura è scienzia»
Edoardo Villata
La vita
Leonardo nacque probabilmente a Vinci (anche se non nell’edificio rurale che la tradizione addita come luogo natale) il 15 aprile [...] Melzi sono assegnati tutti i manoscritti e i cartoni), e lo stesso Salai riceve assai poco, ciò che sarebbe logico se in realtà avesse già con la fantesca della Nascita della Vergine istoriata da Nicola Pisano nel pergamo del duomo di Siena), quasi ...
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green room
loc. s.le f. inv. Sala allestita nei teatri per accogliere artisti e cantanti nell’attesa, o nelle pause, delle loro esibizioni. ◆ Proviamo a curiosare in «casa» di Claudia Gerini. L’attrice sta esaminando alcuni abiti e ci cacciano....
eurorealista
(euro-realista), s. m. e f. e agg. Chi o che affronta con realismo i problemi connessi con il processo di integrazione europea. ◆ Meglio dire la verità, finché si è in tempo. Per ricordare, da eurorealisti, che non possiamo delegare...