MATURINO da Firenze
Valerio Da Gai
MATURINO da Firenze. – Nacque a Firenze, probabilmente nel 1489.
La data di nascita è ricordata da Nicolò Pio e trova parziale conferma in Vasari. Questi sembra sottintendere [...] de Hollanda nei Dialoghi (p. 146).
Soprattutto a Nicole Dacos e, in misura minore, a Gnann va ascritto base di confronti stabiliti con alcune scene sul soffitto della sala di Alessandro e Rossane alla Farnesina. La cronologia potrebbe ulteriormente ...
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PAULUCCI DELLE RONCOLE, Enrico
Stefano Turina
– Nacque a Genova il 13 ottobre 1901 da Paolo, colonnello di fanteria, e Amalia Mondo.
Terzo e ultimo figlio di un marchese discendente da una nobile famiglia [...] suo dipinto fu ammesso alla Biennale di Venezia. Nel gennaio del 1929 con l’esposizione alla sala d’arte Guglielmi di Torino, insieme a Jessie Boswell, Chessa, Nicola Galante, Levi, Menzio, con il sostegno di Persico e la tutela di Venturi, diede il ...
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DE MARSICO, Alfredo
Sandro Setta
Nacque a Sala Consilina (Salerno) il 29 maggio 1888, da Alfonso, archivista di prefettura, ed Emilia Rossi. Avido di letteratura ("malato di poesia" si definirá molti [...] giuristi che egli considerò suoi maestri come D. Sandulli, V. Marone, E. De Nicola, V. Girardi, F. Spirito ed altri.
Da E. Ferri, E. Florian monarchica di A. Lauro per la circoscrizione di Avellino-Sala Consilina, ma non rieletto nel 1958, continuò a ...
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GHISI, Teodoro
Francesco Mozzetti
Nacque nel 1536 a Mantova, dove quello stesso anno il padre Ludovico, mercante originario di Parma, era stato "investito" dallo Spedale del possesso di una casa in [...] è dispersa; la Madonna con Bambino con i ss. Nicola e Lorenzo, per l'oratorio di S. Nicola, è ora nella chiesa di S. Rocco. Nel duomo i cartoni nel palazzo Te, è documentato nella sala della Vittoria dell'appartamento di Guglielmo, dove realizzò ...
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FARELLI, Giacomo
Mario Alberto Pavone
Nacque a Roma nel 1629, da padre siciliano e da madre sorrentina (cfr. Roselli, 1697). Dopo un periodo di studi umanistici si trasferì a Napoli dove il 18 ott. [...] 1655 per la stessa chiesa il Miracolo di s. Nicola.
Il De Dominici (1743), oltre a ricordare la coalizione pp. 1260-1262; R. Montera, Gli affreschi di G. F. nella sala delle Baleari di palazzo Gambacorti, in Rassegna del Comune di Pisa, VIII (1972), ...
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CIRCIGNANI (Cincignani, Cercignani, Cirgnani), Nicolò, detto il Pomarancio
Michele Cordaro
Il soprannome gli deriva dal paese di Pomarance, vicino Volterra (Pisa), dove nacque. Incerta è la data della [...] seguito di quest'ultimo venne a Roma, dove lo vediamo attivo nella maggior sala del Belvedere, in Vaticano, mtorno al 1562-63. Vi dipinse, con G 'altra cappella del duomo di Orvieto, quella di S. Nicola, e l'anno successivo, a Città della Pieve, dove ...
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SIRACUSA
G.M. Agnello
(gr. Συϱάϰουσαι, lat. Syracusae, Syracusa; arabo Saraqūsa; Caesaraugusta nei docc. medievali)
Città costiera della Sicilia sudorientale, capoluogo di provincia, sita sull'isola [...] Maniace, fornendone la chiave di lettura: la grande sala ipostila del piano terreno raffigura l'impero, costituito da B. Siragusa, (Fonti per la storia d'Italia, 39), Roma 1906; Nicola Speciale, Historia Sicula (1282-1337), a cura di R. Gregorio, in ...
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JERACE, Francesco
Carolina Brook
Figlio di Fortunato e Mariarosa Morani, lo J. nacque a Polistena (presso Reggio Calabria) il 26 luglio 1853. Acquisì i rudimenti artistici nello studio del nonno materno [...] ne sono testimonianza il monumento al giurista napoletano Nicola Amore e i tre intensi busti di Francesco Crispi anno alla Biennale veneziana, che nel 1909 dedicò allo J. una sala personale, nella quale l'artista espose quindici sculture e sei fra ...
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TRAMONTANO, Decio
Stefano De Mieri
– Nacque probabilmente a Brusciano, uno dei casali di Marigliano (Napoli), in anni imprecisati, forse non molto prima della metà del XVI secolo.
Di un legame con il [...] risultano i suoi primi dipinti documentati, gli affreschi «della sala et camera» del palazzo napoletano di Cesare Miroballo, pagati Madonna col Bambino e i ss. Giovanni Battista e Nicola, datata 1565, e la Presentazione al Tempio, rispettivamente ...
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CARLO IV di Lussemburgo, Imperatore
M. Mihályi
Nato nel 1316 a Praga, ove morì nel 1378, C. era figlio di Giovanni (1296-1346), conte di Lussemburgo e re di Boemia dopo la morte del cognato, ultimo [...] e ai santi patroni slavi, mostra un impianto 'a sala', che divenne in seguito tipico delle basiliche a tre navate a Siena e nell'Italia settentrionale -, tra i quali forse Nicola Wurmser da Strasburgo, a lungo al servizio del sovrano, oltre al ...
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green room
loc. s.le f. inv. Sala allestita nei teatri per accogliere artisti e cantanti nell’attesa, o nelle pause, delle loro esibizioni. ◆ Proviamo a curiosare in «casa» di Claudia Gerini. L’attrice sta esaminando alcuni abiti e ci cacciano....
eurorealista
(euro-realista), s. m. e f. e agg. Chi o che affronta con realismo i problemi connessi con il processo di integrazione europea. ◆ Meglio dire la verità, finché si è in tempo. Per ricordare, da eurorealisti, che non possiamo delegare...