FEDERICO II Gonzaga, duca di Mantova e marchese del Monferrato
Gino Benzoni
Gonzaga, A lungo sospirato dai genitori, il marchese di Mantova Francesco e Isabella d'Este, relativamente allietati, nei [...] mano convinto dall'abile perorare dell'inviato mantovano conte Nicola Maffei - il quale, tra le varie argomentazioni, quadro - e vertice relativo ed assoluto del manierismo, in questo, la sala dei Giganti - questo del Te, eretto per "l'onesto ozio" ...
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CHIOSTRO
P.F. Pistilli
Con il termine c. si indica nell'architettura monastica e in quella canonicale lo spazio a corte che si trova chiuso tra l'edificio di culto e l'organismo residenziale, fornito [...] ampio flusso di pellegrini in visita al cappellone di S. Nicola, insediato nella primitiva sagrestia (Pistilli, 1992). Tuttavia non . su cui si organizzavano secondo l'uso benedettino la sala capitolare e il refettorio, non corrispose in tutte le ...
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GIULIO Romano (Iulius de Pippis, de Ianutiis; Giulio Pippi, Giannuzzi)
Enrico Parlato
Figlio di Pietro de Pippis de Ianutiis, nacque a Roma nel rione Monti, a macel de' Corvi, vicino alla colonna Traiana, [...] Pietro chiedeva di essere sepolto nella chiesa di S. Nicola alla Colonna Traiana, la stessa dove poi volle avere New York-Washington 1999; L.M. Giles, A drawing by Raphael for the sala di Costantino, in Master Drawings, XXXVII (1999), 2, pp. 156-164 ...
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PIEMONTE
M.L. Gavazzoli Tomea
(Pedemontium, Pedemontis, Piemont nei docc. medievali)
Regione dell'Italia settentrionale i cui confini amministrativi odierni, che corrispondono per grandi linee a quelli [...] uno dei più antichi esempi di cripta presbiteriale a sala, con volte a botte e crociere cilindriche (Verzone, a Civate permea anche le Storie di s. Eldrado e di s. Nicola alla Novalesa, di dibattuta cronologia, che la rilettura delle fonti scritte ha ...
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CRIPTA
M.T. Gigliozzi
Il termine c. deriva dal gr. ϰϱύπτη e, più direttamente, dal lat. crypta, impiegato nell'Antichità a indicare un ambiente naturale o artificiale, sotterraneo o semisotterraneo [...] nel Basso Medioevo romano, come dimostrano gli esempi di S. Nicola dei Cesarini, di S. Saba (Krautheimer, 1937-1980) e modo tale da creare un deambulatorio intorno a un ambiente 'a sala' diviso in due o più navate da file di sostegni, individua ...
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CIBORIO
A.M. D'Achille
Struttura quadrangolare fissa che sormonta l'altare, in genere aperta da ogni lato e costituita da quattro sostegni sorreggenti una copertura, che si riducono a due nei casi in [...] Fiano Romano, di S. Andrea in flumine a Ponzano Romano, opera di Nicola di Ranuccio e dei figli Giovanni e Guittone. Questi ultimi firmarono da soli (conservate tre nei depositi, la quarta in una sala del museo) e ad alcuni frammenti scolpiti, ora ...
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PAVIMENTO
A. Bagnera
Lungo tutto il corso del Medioevo si perpetuarono in larga misura le tecniche tradizionali di pavimentazione degli edifici pubblici e privati ereditate dall'Antichità e la decorazione [...] (Santa Sofia e chiesa della Dormizione di Nicea, S. Nicola di Myra), sia nell'area greca (chiesa della Theotokos e -715), in Libano, sulla strada Beirut-Baalbek, in una grande sala che dava accesso alle terme, cerchi annodati alle losanghe che li ...
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PUGLIA
P. Belli D'elia
Regione dell'Italia meridionale, confinante a N con il Molise, a O con la Campania e la Basilicata, bagnata a E, S e S-O dal mar Adriatico e dal mar Ionio.
La P. corrisponde grosso [...] tutte le nuove fabbriche vescovili erano già dotate di cripta 'a sala' e ben presto la maggior parte di esse, con l' 1090 e a Bari delle decorazioni della finestra absidale del S. Nicola (Belli D'Elia, 1984), modello al quale si adeguarono, nell ...
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Altavilla
M. Falla Castelfranchi
M. Andaloro
Famiglia normanna di feudatari di Haute-ville-le-Guichard (od. dip. della Manche). Il primo A. di cui si hanno notizie è Tancredi (sec. 10°-11°); alcuni [...] Nitto de Rossi, F. Nitti di Vito, Bari 1897; V, Le pergamene di S. Nicola di Bari. Periodo normanno (1067-1194), a cura di F. Nitti di Vito, Bari 1902 , 1979), si configura come una specie di sala del trono (Kitzinger, 1983). Del trono disposto ...
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LIMOGES
D. Thurre
(lat. Augustoritum; Lemovicum, Urbs Lemovicum, Urbs Lemovicina, Lemovica, Lemovicae, Lemovicas nei docc. medievali)
Città della Francia occidentale, capoluogo del dip. Haute-Vienne, [...] di uguale altezza, secondo il tipo della chiesa 'a sala', dando vita a uno spazio unitario; le volte a ombrello Haute-Vienne), e due lamine, datate ante 1190, raffiguranti i Ss. Nicola e Stefano di Muret e l'Adorazione dei Magi (Parigi, Mus. Nat ...
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green room
loc. s.le f. inv. Sala allestita nei teatri per accogliere artisti e cantanti nell’attesa, o nelle pause, delle loro esibizioni. ◆ Proviamo a curiosare in «casa» di Claudia Gerini. L’attrice sta esaminando alcuni abiti e ci cacciano....
eurorealista
(euro-realista), s. m. e f. e agg. Chi o che affronta con realismo i problemi connessi con il processo di integrazione europea. ◆ Meglio dire la verità, finché si è in tempo. Per ricordare, da eurorealisti, che non possiamo delegare...