LIGARI, Cesare
Daniela Dalla
Nacque a Milano il 28 apr. 1716 da Pietro e Annunziata Steininger (Quadrio, p. 496). Venne avviato alla pittura nella bottega del padre e fu introdotto allo studio della [...] , nel 1748 realizzò gli affreschi di una cappella nella chiesa parrocchiale di Sacco, ora perduti (ibid., p. 141). Tra il 1747 e il 1758: Martirio di s. Bartolomeo e Miracolo di s. Nicola) e la realizzazione di un ciclo per il palazzo Malacrida ...
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DE ROSSI, Giovanni Giacomo
Massimo Ceresa
Fu l'iniziatore della fortuna artistica e commerciale della famiglia De Rossi, originaria del Milanese, che nel sec. XVII e nella prima metà del XVIII rappresentò [...] 1553, che aveva ripreso la produzione delle stampe artistiche dopo il sacco di Roma, e ad Antonio Lafréry, francesp, socio del Salamanca di Roma di Ambrogio Brambilla, pubblicata nel 1590 da Nicola vari Aelst, libraio fiammingo che aveva anch'egli l ...
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CAETANI, Cesare
Gaspare De Caro
Nacque da Antonio, signore di Filettino, e da Caterina Colonna, della potente famiglia romana, nell'ultimo ventennio del sec. XV. Piuttosto scarse e imprecise sono le [...] sicuro asilo di castel Sant'Angelo, la città dovette sopportare il sacco consentito dal C. e dai suoi compagni alle loro milizie, personaggi, tra i quali, soprattutto, il cardinale Nicola Caetani, suo congiunto. Questi richiese al pontefice che ...
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MAGALOTTI, Gregorio
Filippo Crucitti
Nacque a Roma nella seconda metà del Quattrocento da Giorgio Lorenzo, esponente di antica e nobile famiglia toscana stabilitasi a Roma nel secolo XIII, e da Marsilia [...] .
Ebbe tre fratelli, Francesco, Bernardo e Nicola, e due sorelle, Faustina, morta nel 1530 vita, a cura di O. Bacci, Firenze 1901, pp. 121-124; D. Orano, Il sacco di Roma del 1527. Studi e documenti, I, I "Ricordi" di Marcello Alberini, Roma 1901 ...
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CANTELMO, Antonio
Bruno Ruggiero
Nacque in un anno a noi ignoto della seconda metà del secolo XIV da Giacomo, conte di Popoli e di Alvito, e da Isabella d'Aquino, figlia di Francesco, conte di Loreto. [...] dalla sconfitta patita, partì da Napoli per mettere a sacco il contado di Alvito, che era allora il solo 415, 425-27, 434, 436 s. (i ff. 434, 436-37 riguardano anche Nicola); G. A. Campano, De vita et gestis Braccii, in Rer. Ital. Script., 2 ...
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CAVALLINI DEI CERRONI, Giovanni
Marco Palma
Nacque a Roma, quasi certamente verso la fine del sec. XIII, da una famiglia borghese piuttosto nota, cui appartennero Giovanni Cerroni, rettore di Roma dal [...] dal sec. IV al XIX, Roma 1891, pp. 31 ss.; G. de Nicola, Iscriz. romane relative ad artisti o ad opere d'arte, in Arch. della una storia degli studi antiquari in Italia dal dodicesimo secolo al sacco di Roma del 1527, in Rinascimento, IX (1958), p. ...
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CHIAVELLI, Chiavello
Pier Luigi Falaschi
Figlio di Guido, fu signore di Fabriano. Dapprima affiancò nel governo il padre e dal 1404, morto quest'ultimo in età avanzata, gli successe come capo della [...] di porta Cervara e di porta del Piano fino a S. Nicola. Sarebbe morto nel 1415 mentre era in procinto di partire alla aveva attivamente cercato di rimarginare le piaghe provocate dal sacco cui era stato costretto ad abbandonarla. Prosperano le ...
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BOLOGNESI, Ambrogio
Silvana Menchi
Nacque a Palermo nel 1507 da un Giovanni muratore, originario della regione di San Marino, e da una Caterina, di cui ignoriamo il casato. Nel 1525, quando lasciò la [...] già entrato nell'Ordine degli eremitani di S. Agostino. Nel 1527 il sacco di Roma lo indusse a trasferirsi a Rimini, dove restò un anno; nel . aveva predicato la quaresima nelle chiese di S. Nicola della Galizia e S. Agnese. Anche nell'inverno 1552 ...
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CAETANI, Camillo
Gaspare De Caro
Nacque nel 1495 da Guglielmo, signore di Sermoneta, e da Francesca di Bruno Conti, della nobile famiglia romana. La sua prima infanzia fu fimestata dalla persecuzione [...] nel 1523 Flaminia Savelli, dalla quale avrebbe avuto nel 1526 Nicola.
Grazie all'accorta politica di Guglielmo Caetani, fedelmente seguita anche agli occhi degli Imperiali. Gli valse, dopo il sacco di Roma, l'aiuto del padre della prima moglie ...
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GHISLIERI (Ghisleri) CONSIGLIERI, Paolo
Dario Busolini
Nacque a Roma nel 1499, figlio di Bartolomeo Consiglieri e di Maria Stati. Le genealogie seicentesche sostengono la discendenza del G. dalla nobile [...] comunità teatina, presto salita a dodici membri.
Durante il sacco di Roma (1527) la casa fu confiscata e i S. Lucia in Septisolio e, dal 16 dic. 1558, di S. Nicola in Carcere. Dopo una breve esperienza diplomatica come legato a latere presso Filippo ...
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schleinismo s. m. La posizione politica di Elly Schlein. ◆ Il "renzismo" del favorito Bonaccini è tratto politico accertato, e su di lui possono evidentemente convergere le infinite manovre, i personalismi, gli interessi, i piccoli poteri e...