APOCRIFI
M.V. Marini-Clarelli
Nella letteratura cristiana più antica il termine a. designava i libri 'segreti', in quanto non letti pubblicamente (Origene, Comm. ser. 46 in Mt. 24, 23-28, PG, XIII, [...] Alberto, croce dipinta del duomo di Spoleto, 1187; Nicola Pisano, pulpito del battistero di Pisa, 1260 ca annuncio della maternità divina in casa di Giuseppe, mentre la Vergine fila la porpora per il velo del Tempio (Protov., 11, Erbetta, 1966-1981, I ...
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Abbigliamento liturgico
Marco Bussagli
G. Babic
Con questo termine è indicato l'insieme di indumenti indossati dal celebrante o dai celebranti durante le funzioni sacre; se da una parte esso ha lo [...] ricca pianeta di Bonifacio VIII (fine sec. 13°), in seta porpora e oro (Anagni, Tesoro del Duomo), sia l'affresco nella gr. 1613, c. 19; databile verso il 985), la figura di S. Nicola di Myra nella Bibbia della regina Cristina (Roma, BAV, Reg. gr. 1, ...
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Stefano il Grande e il culto della santa croce in Moldavia alla fine del Quattrocento
Tereza Sinigalia
Il principe della Moldavia, Stefano, figlio del principe Bogdan II, universalmente noto come Stefano [...] costumi imperiali, ma lievemente differenti: Costantino veste la porpora, Elena indossa una veste color terra; entrambi gli in un altro contesto. La chiesa era dedicata a san Nicola e, secondo la tradizione delle chiese costruite da Stefano il ...
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CAETANI, Enrico
Gaspare De Caro
Secondogenito di Bonifacio, signore di Sermoneta, e di Caterina di Alberto Pio, conte di Carpi, nacque nel 1550. Nel 1560 ricevette la tonsura e gli ordini minori; in [...] Stefano di Valvisciolo, presso Sermoneta. Sotto la sorveglianza dello zio Nicola il C. compì i primi studi a Roma, avendo tra pontefice pare che influisse non poco, nella designazione alla porpora del C., anche una richiesta formulata in questo senso ...
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BURALLI, Giovanni (fra' Giovanni da Parma), beato
Alfanso Maierù
Nacque a Parma intorno al 1208 da Alberto e da Antonia Bertani. Fu allevato da uno zio paterno, sacerdote e rettore dell'ospedale di [...] giugno 1254 data a Metz e indirizzata all'abate benedettino Nicola e al convento di S. Vincenzo della città (il testo fu invitato da Giovanni XXI e da Niccolò III ad accettare la porpora, ma rifiutò. Chiese e ottenne da Niccolò III di poter partire ...
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GIZZI, Tommaso Pasquale
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Ceccano, nel Frusinate, il 22 sett. 1787 da Domenico Nicola e da Cecilia Ciavaglia. Di famiglia benestante e tradizionalmente legata alla Chiesa [...] XVI il 12 luglio 1841, fu pubblicato il 22 genn. 1844 con il titolo di S. Pudenziana e con la precisazione che la porpora gli era data per suoi esclusivi meriti, cosa che sembrò al Solaro "una mancanza di riguardo alla dignità della Corona Sabauda ...
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CAETANI, Nicola
Gaspare De Caro
Figlio di Camillo, signore di Sermoneta, e della seconda moglie di lui, Flaminia Savelli, appartenente alla nobile casata romana, nacque in Sermoneta il 14 febbr. 1526. [...] di Paolo III, nel dicembre del 1535 riservava inpectore la porpora al giovanissimo C., chiamandolo quindi a Roma per prendere gli nel novembre dello stesso anno del titolo cardinalizio di S. Nicolò in Carcere (cambiato nel 1552 con quello di S. ...
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GIORGI, Agostino Antonio
Guido Gregorio Fagioli Vercellone
Nacque a San Mauro di Romagna (oggi San Mauro Pascoli) il 10 maggio 1711, primogenito di Antonio (1685-1723) e di Antonia Semprini (1687-1767) [...] nacquero Bartolomeo (anch'egli agostiniano dal 1736 col nome di Tommaso Nicola), Nicola, Anna Maria, Giacomo Antonio. Il G. iniziò gli studi in poi circa una pretesa elevazione del G. alla porpora, attesa da tutto l'ambiente antigesuitico romano. ...
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LIPPOMANO, Luigi (Aloisio, Alvise)
Alexander Koller
Nacque a Venezia nel 1496, figlio illegittimo del banchiere veneziano Bartolomeo, unitosi in matrimonio nel 1488 con Orsa Giustinian. La madre probabilmente [...] a Bergamo, dove si erano succeduti al vescovato lo zio Nicolò (1512-16) e dal 1516 il cugino Pietro Lippomano.
Nel il cardinalato; talvolta vengono addotti quale motivazione della mancata porpora i natali illegittimi (Alberigo, p. 76).
Oltre che ...
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LUDOVICO da Venezia (Ludovico Donati; Ludovicus de S. Martino de Venetiis)
Annamaria Emili
Originario di Venezia, dovette nascere tra gli anni Trenta e Quaranta del XIV secolo: l'ipotesi, in assenza [...] il Gonzaga che gli aveva fatto dono di un cavallo per la porpora, si firmava "cardinalis venetus" il 9 novembre; dal 18 cardinali legati Bartolomeo Mezzavacca di Bologna, vescovo di Rieti, Nicola Moschino Caracciolo e L. si recarono presso il sovrano ...
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