COSIMO III de' Medici, granduca di Toscana
Elena Fasano Guarini
Nacque a Firenze il 14 agosto 1642 dal granduca Ferdinando II e da Vittoria Della Rovere figlia di Federico Ubaldo duca di Urbino. Se [...] naturalista, ed all'anatomista danese naturalizzato e convertito Nicola Steno. Così pure l'insegnamento galileiano venne perseguito Dati, E. Noris e, nel suo breve soggiorno pisano, J. Gronovio.
Nell'indubbio affievolimento della vita intellettuale ...
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CIPRIANI, Leonetto
Nidia Danelon Vasoli
Nacque a Ortinola, frazione di Centuri, in Corsica, il 16 maggio 1812 da Matteo e da Caterina Caraccioli. Il padre, acceso bonapartista, alla caduta dell'Impero [...] cause legali, il C. dovette vendere il palazzo pisano e procedere a severe economie. In questi anni ebbe avvicinato ad alcuni esponenti dell'emigrazione mazziniana, specialmente a Nicola Fabrizi, con il quale teneva una fitta corrispondenza.
Nel ...
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CELESTINO III, papa
Volkert Pfaff
Giacinto (Hyacinthus) Bobone nacque a Roma all'inizio del sec. XII da Pietro Bobone capostipite della nobile famiglia, che assumerà il nome Orsini. Abbracciò la carriera [...] Cencio Savelli cardinale diacono di S. Lucia in Orphea. Il cardinale pisano Soffredo, "virtus Curiae" e noto per la sua lotta contro novembre 1194, Egidio cardinale diacono di S. Nicola in Carcere Tulliano, che apparteneva probabilmente alla famiglia ...
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Nacque nel 1320, secondo figlio di Filippo (I) principe di Taranto e di Caterina di Valois. Secondo il testamento paterno del 25 dic. 1331 i Principati di Taranto e Acaia dovevano andare al fratello maggiore, [...] che toccò Talamone, Siena, Volterra, Porto Pisano e Aigues-Mortes raggiunse Villeneuve-lès-Avignon napoletana di storia patria, Mss., XXX.C 2 bis: M. Bonito, copia di Nicolò d'Alife, Arcani storici; Storie pistoresi, a cura di S. Adrasto Barbi, in ...
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CARMIGNANI, Giovanni
Aldo Mazzacane
Nacque il 31 luglio 1768 a San Benedetto a Settimo, nel contado pisano, da Giovanni Antonio, fattore, e Maddalena Barsacchi. La prima formazione fu quella tipica [...] carteggio con il Vieusseux) e del NuovoGiornale de' letterati pisano, di cui scrisse l'editoriale per il primo numero fornisce anche notizie sulle opere mai pubblicate. Varie lettere a Nicola Nicolini sono riportate da F. Nicolini, N.Nicolini e gli ...
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DE LUCA, Giuseppe
Maurizio Tiberi
Nacque a Roma il 25 dic. 1876, primo di sette figli, da Nicola e da Lucia De Filippi. A otto anni entrò a far parte della schola cantorum dei fratelli Carissimi a S. [...] , Milano 1983, p. 239;R. Tuggle, Thegolden age of opera, New York 1983, pp. 137 s.; G. Dell'Ira, Il firmamento lirico pisano, Pisa 1984, pp. 34, 156, 464; Enc. dello spett., IV, s.v.;K. J. Kutsch-L. Riemens, A concise biographical Dictionary of ...
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BERTI, Gianlorenzo
Giuseppe Pignatelli
Nacque a Seravezza, in Versilia, il 28 maggio 1696, da Luca e da Domenica Boncia, secondo di quattro fratelli. Nel 1711 entrò nel convento agostiniano di Barga, [...] fece il periodo di oblatura; fu quindi novizio a S. Nicola di Pisa, emettendo la professione solenne nel 1713. Affiliato al B. fu invitato, in occasione del capitolo provinciale pisano tenutosi a Pistoia, a pronunciare il discorso panegirico Delle ...
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ASPETTI (Aspeti, degli Aspetti, de Aspectis, de Aspettis, de Aspetis; talora de Aspectatis o de Expectatis), Tiziano
Estella Brunetti
Nato a Padova, molto verosimilmente non dopo il 1559, in quanto [...] e cioè i quattro Angeli cerofori (un parallelo di gusto è in quello pisano di Stoldo Lorenzi, 1583) e ancor più le quattro Virtù, la ormai dei Rubini e, ma con rischi minori, di Nicola Roccatagliata, che fu evidentemente influenzato dall'A. Di ...
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LUPICINI, Antonio
Gerardo Doti
Nacque a Firenze "di nobile legnaggio" (Zambrini) intorno al 1530 (Promis) da Giovanni Antonio detto Lupo, resosi famoso in occasione dell'assedio di Firenze per aver [...] il soprintendente ai lavori della fortezza, l'ingegnere Nicola Perlin. Ispezionò varie piazze tra cui l'isola sul C. Casini, Restauri seicenteschi del duomo di Pisa, in Boll. stor. pisano, LV (1986), p. 156; L. Zangheri, Gli architetti italiani e la ...
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LOMI (Gentileschi), Aurelio
Luca Bortolotti
Nacque a Pisa il 29 febbr. 1556, secondogenito di Giovan Battista di Bartolomeo, orafo nato a Firenze ma trasferitosi con la famiglia a Pisa intorno alla [...] di una terza pala d'altare per il duomo pisano, raffigurante la Presentazione al tempio. Nel 1595 firmò cintola ai ss. Agostino e Monica, nella chiesa pisana di S. Nicola. Queste due opere chiusero il primo, fervido periodo di attività del L ...
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pisano
agg. e s. m. (f. -a) [lat. Pisanus, der. di Pisae -arum «Pisa»]. – Di Pisa, relativo o appartenente alla città di Pisa, capoluogo di provincia della Toscana: il territorio p. (anche, come s. m. e con iniziale maiusc., il Pisano, il...
pulpito
pùlpito s. m. [dal lat. pulpĭtum, di origine incerta]. – 1. a. Nell’antico teatro romano, il palcoscenico posto dinanzi alla scena, alto in genere 5 piedi. b. Nell’antica Roma, ogni piattaforma elevata sulla quale si saliva per farsi...