GARZO
Roberto Gigliucci
Rimatore religioso e didattico del sec. XIII, che firmò con il nome di "Garço doctore" o "Garço" ("Garçço", "Garçon", "Garçom", "Garçone") nove laude, una Raccolta di proverbi, [...] poeta laudese non sarebbero neppure omonimi? Un sonetto di Nicolò de' Rossi elenca i nomi di celebri cantori del tempo Burgio, Una nuova lauda di G. dalms. Aret. 180, in Boll. stor. pisano, XLIV-XLV (1975-76), pp. 135-140; L. Banfi, G. laudese, in ...
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DOMENICO da Peccioli (da Peccori, de Pesulis, Pecciolus, Pecciolanus)
Silvana Vecchio
Al secolo Salvatore, nacque a Pisa da una antica e nobile famiglia, originaria dell'omonimo castello delle colline [...] 1388, il 2 ottobre, Raimondo nominò D. vicario dei convento pisano degli Armeni di S. Basilio, e il 18 novembre vicario Tommaso Caffarini, Marcolino da Forli, Tommaso Aiutamicristo, Nicola Gittalebraccia. Non sappiamo quanto tempo si sia fermato ...
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MACHIAVELLI, Zanobi
Francesco Sorce
Nacque a Firenze nel 1418 o nel corso dell'anno successivo da uno Iacopo, di cui si fa menzione nel Libro rosso dei debitori e creditori della Compagnia di S. Luca [...] inoltre la Madonna in trono col Bambino e angeli musicanti tra S. Nicola da Tolentino e un santo vescovo, da un lato, e i si deve accostare, per le notevoli affinità specialmente con il dipinto pisano, la Madonna in trono col Bambino e s. Bartolomeo, ...
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LORENZI
Maurizia Cicconi
Famiglia di scultori, originari di Settignano, presso Firenze, e attivi nel corso del Cinquecento in Toscana, che ebbe tra i suoi rappresentanti di maggior rilievo Stoldo di [...] di S. Matteo (ibid.), mentre nell'aprile 1610 stile pisano (1609) si impegnava con il convento di S. Antonio per a San Miniato, Buti, Calci; per Carlo Lanfranchi; e nella bottega di Nicola Mecherini (ibid.).
Fonti e Bibl.: G. Vasari, Le vite( (1568), ...
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CANENSI, Michele
MMiglio
Del C. non si conosce l'anno di nascita e solo con larga approssimazione si può pensare al terzo decennio del sec. XV; ugualmente sconosciuto il luogo natale, anche se sempre [...] ) che ha fatto violenza contro Taddeo Pisano, familiare e cappellano del cardinale Giovanni Arcimboldi , s. Stefano protomartire, s. Lorenzo, s. Maria Maddalena, S. Nicolò ed inoltre una Deprecatio ad Sanctissimam Crucem ed una Laudatio ad Deum ex ...
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DE CRISTOFARO (Cristoforo), Giacinto
Augusto De Ferrari
Nacque a Napoli nel 1664 (secondo alcuni anche parecchi anni prima, addirittura nel 1650, seguendo il Minieri Riccio) dal noto avvocato Bernardo [...] portò a termine. L'amicizia del Vico, che lo ricorda con Nicola Galizia e Paolo M. Doria ad un banchetto in casa Filomarino, personali più che religiose; dietro a lui e a Felice Pisano, scrivano del tribunale del S. Uffizio cui il Manuzzi aveva ...
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ANTONIO di Francesco da Venezia detto Antonio Veneziano
Marco Chiarini
Ricordato in docc. anche come Antonio da Firenze o da Siena (Anonimo Magliabechiano), è attivo tra il 1369 e il 1388. Incerta è [...] A. abitava in una casa "in cappella" di S. Nicola; in precedenza aveva alloggiato in un fabbricato "in cappella" Notizie inedite della Sagrestia pistoiese de' belli arredi del Campo Santo Pisano e di altre opere di disegno..., Firenze 1810, pp. 151 s ...
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BALLO (Balli), Giuseppe
Vincenzo Cappelletti
Nacque a Palermo il 29 luglio 1567 da Graziano, barone di Collalvi, e da Alfonsina Alliata dei principi di Villafranca. Prese l'abito ecclesiastico e presto [...] Bari, fu nominato, per la sua dottrina, canonico di S. Nicola; Filippo IV gli conferì anche il titolo di cappellano regio in Castelli il 10 aprile di quell'anno, il matematico pisano s'era orientato verso la nozione della persistenza del movimento ...
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DELLA CASA, Tedaldo
Giancarlo Casnati
Nacque nei primi decenni del sec. XIV, probabilmente verso il 1330, nel Mugello, a Pulicciano (frazione di Borgo San Lorenzo in provincia di Firenze) da ser Ottaviano, [...] che il D. prestò nel 1396 a tal Bartolomeo pisano, presumibilmente da identificarsi con Bartolomeo da Pisa o da Rinonico Nel 1382 il D. iniziò una trascrizione del commento di Nicola da Lira sul Vecchio Testamento, che terminò quattro anni dopo. ...
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CARRARA, Bartolomeo
Francesco Raco
Nacque a Bergamo il 22 marzo 1707 da nobile famiglia del luogo, che in un ramo collaterale vantava un titolo comitale. Fece i primi studi, cioè i corsi di umane lettere, [...] e Giambattista Caracciolo, che fu poi professore nello Studio pisano, generale dei teatini e infine vescovo di Aversa. Il carica quando il 23 sett. 1767 pronuncio nella chiesa dei SS. Nicola e Biagio ai Cesarini il Panegirico in onore di S. Girolamo ...
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pisano
agg. e s. m. (f. -a) [lat. Pisanus, der. di Pisae -arum «Pisa»]. – Di Pisa, relativo o appartenente alla città di Pisa, capoluogo di provincia della Toscana: il territorio p. (anche, come s. m. e con iniziale maiusc., il Pisano, il...
pulpito
pùlpito s. m. [dal lat. pulpĭtum, di origine incerta]. – 1. a. Nell’antico teatro romano, il palcoscenico posto dinanzi alla scena, alto in genere 5 piedi. b. Nell’antica Roma, ogni piattaforma elevata sulla quale si saliva per farsi...