GRIFO
M. Di Fronzo
Animale fantastico, genericamente con becco e ali d'aquila e corpo di leone, il g. può presentare varietà fisionomiche: g.-uccello, con corpo di leone e testa di uccello, con o senza [...] tav. CXXVIIIb), o sulla distrutta porta lignea di S. Nicola a Ochrida, dove il g. rampante era associato a in LCI, II, 1971, coll. 202-204; G.L. Mellini, Giovanni Pisano, Milano 1971; U. Scerrato, Oggetti metallici di età islamica in Afghanistan. III ...
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PUTEALE
F. Betti
Con il termine p. si intende la sponda - nella maggior parte dei casi in pietra, ma non mancano esemplari in muratura o in terracotta semplice o invetriata - posta all'imbocco dell'apertura [...] sembra riprodurre in forme semplificate e in scala ridotta lo schema architettonico della fontana Maggiore di Nicola e Giovanni Pisano nella medesima città e per tale motivo non sembra improbabile proporre per esso una delimitazione cronologica all ...
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LEGGIO
M. Di Fronzo
Il termine l., dal gr. λογεῖον 'pulpito, tribuna', incrociato con il lat. medievale legivum o legium, usato nel senso di 'luogo dal quale si legge', designa un oggetto di uso liturgico [...] 488).Al 1181 si data l'altare di Klosterneuburg di Nicola di Verdun: in uno degli smalti, nella scena dell' LThK, VI, 1961, col. 978; H. Klotz, Ein Bildwerk aus der Hütte des Giovanni Pisano, JBerlM 7, 1965, pp. 157-174; J. Hubert, J. Porcher, W.F. ...
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AUTORITRATTO
P.C. Claussen
Nel Medioevo l'a. non costituisce un genere autonomo, anche se secondo una tradizione, non si sa quanto veritiera, Giotto avrebbe dipinto il proprio ritratto con l'aiuto di [...] di Monreale (1185-1189) in ginocchio davanti a s. Nicola di Bari, nell'atteggiamento tipico del donatore. Non sono Münster, Westfälisches Landesmus. für Kunst und Kulturgeschichte). Giovanni Pisano infine raffigurò a quanto pare se stesso in forma di ...
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CRISTIANI, Giovanni
Miklos Boscovits
Figlio, forse, del pittore Bartolomeo di Vanni, documentato nel 1356 (Chiappelli, 1900), è probabilmente da identificarsi col Giovanni da Pistoia che. in qualità [...] degli stendardi, per i quali nel 1388 (1389 stile pisano) Iacopo di Michele detto Gera riscosse per lui il G. E. 6643, Madonna col Bambino e angeli e i ss. Nicola, Lorenzo, Giov. Battista e Giacomo (polittico firmato, Kustodieva, 1979); Mosca ...
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PALMA, Felice
Felice Mastrangelo
PALMA, Felice. – Figlio di Jacopo, nacque a Massa di Lunigiana il 12 luglio 1583 (Baldinucci [1681-1728], 1846, p. 491).
Le più antiche informazioni riguardanti Palma [...] 1611 e il 1613 Palma lavorò nella chiesa di S. Nicola a Pisa, realizzando opere che soltanto recentemente la critica ha ).
Nello stesso periodo in cui realizzò i bronzi per il duomo pisano, Palma scolpì anche l’opera che più di altre contribuì alla ...
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LASINIO, Carlo
Valeria Di Piazza
Figlio di Gian Paolo, giureconsulto, nacque a Treviso il 15 febbr. 1759. Secondo quanto riferisce Federici, suo primo biografo, dopo aver studiato pittura all'Accademia [...] in Vaticano: entrambe le serie furono vendute a Roma presso Nicola d'Antoni in via del Corso. Al 1830 risalgono le Accademia delle belle arti di Pisa tra storia e oblio, in Boll. stor. pisano, LXIX (2000), pp. 71-76, 79 s.; C. Vasić Vatovec, Tre ...
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DELLA VALLE, Guglielmo (al secolo Pietro Antonio o Giovanni Antonio)
Guido Fagioli Vercellone
Nacque tra il 1740 e il 1750, probabilmente nel 1745. Il luogo è incerto.
L'unico autore che dia una data [...] e del vero: originale e poi accettata la sua scoperta dell'influsso di Giunta su Cimabue, o di quello di Nicola e Giovanni Pisano su Giotto, e originalissima e importante quella della componente romana della formazione di Giotto, corollario della sua ...
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IMPARATO (Imperato), Girolamo
Susanna Falabella
Non si conosce la data di nascita di questo pittore napoletano. Si può supporre, però, che essa debba essere posta intorno alla metà del Cinquecento sulla [...] dipinti per la chiesa di S. Patrizia con la Pietà con i ss. Nicola ed Eusebio (Napoli, Museo nazionale di S. Martino) e la Madonna con
Il 9 giugno del 1607 l'I. ricevette da Giovan Lorenzo Pisano il saldo per un quadro per la chiesa napoletana di S. ...
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PALADINI, Filippo
di Lorenzo
Stefania Vasetti
– Nacque a Pistoia intorno al 1559, come si ricava da un atto notarile del 1603 (Archivio di Stato di Firenze, Notarile moderno 9719, cc. 27v-31v), in [...] Mss. dello Stato Antico e Moderno, ovvero origine di Livorno di Nicola Magri… a tutto l’anno 1646 fino a tutto l’anno , pp. 263-277; L. Tongiorgi Tomasi, Il Giardino dei Semplici dello studio pisano…, Pisa 1980, pp. 519, 525; S. De Rosa, ibidem, pp. ...
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pisano
agg. e s. m. (f. -a) [lat. Pisanus, der. di Pisae -arum «Pisa»]. – Di Pisa, relativo o appartenente alla città di Pisa, capoluogo di provincia della Toscana: il territorio p. (anche, come s. m. e con iniziale maiusc., il Pisano, il...
pulpito
pùlpito s. m. [dal lat. pulpĭtum, di origine incerta]. – 1. a. Nell’antico teatro romano, il palcoscenico posto dinanzi alla scena, alto in genere 5 piedi. b. Nell’antica Roma, ogni piattaforma elevata sulla quale si saliva per farsi...