TURINO di Vanni
Roberto Paolo Novello
TURINO di Vanni (Turino Vanni). – Attivo fra il XIV e il XV secolo, nella portata al Catasto del 1427 (Tanfani Centofanti, 1897, pp. 486-488; la data non sembra [...] come Francesco Neri da Volterra e Giovanni di Nicola, sa cogliere suggestioni dai pittori forestieri attivi a DE PISIS PINXIT, della chiesa di S. Marco a Rigoli (oggi nel Museo pisano di S. Matteo). Tra le altre opere riferite a lui nel museo di Pisa ...
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DE MARI, Andreolo
Jean A. Cancellieri
Figlio di Ansaldo, ghibellino genovese che fu nominato grande ammiraglio della flotta imperiale in Sicilia all'inizio del 1241; al comando di alcune navi di questa [...] ad arrendersi, sedici al D. stesso e solo sei all'ammiraglio pisano. Più che dal punto di vista navale e militare, la vittoria il legato pontificio Gregorio di Romania, i cardinali di S. Nicola e di Preneste, gli arcivescovi di Rouen e di Bordeaux, ...
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VERACINI, Niccolò Agostino
Sara Ragni
– Nacque a Firenze il 14 dicembre 1689 dal pittore Benedetto e da Maria Francesca Arrighi e fu battezzato con il nome di Niccolò Agostino (Baldassari, 1992, p. [...] delegata in massima parte all’allievo Vincenzo Gotti, il S. Nicola per l’omonima chiesa pisana e il S. Tommaso da -108; A. Panajia, Un matrimonio del Settecento. Un evento pisano: le nozze di Pietro Verissimo Ruschi con Maria Maddalena Roncioni, Pisa ...
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MARTINO di Bartolomeo
Michela Becchis
MARTINO di Bartolomeo. – Figlio dell’orafo Bartolomeo di Biagio, come chiarito da Milanesi (p. 31), dovette nascere a Siena tra il 1365 e il 1370. Non si conosce [...] 12). Iconograficamente pensati all’interno dello Studio domenicano pisano, come mostrano lo svolgimento delle storie del incaricato di affrescare le cappelle di S. Savino e di S. Nicola dove raffigurò un Inferno che si sarebbe dovuto leggere insieme ...
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MARUSCELLI, Giovanni Stefano
Francesco Sorce
– Nacque a Firenze, in una famiglia originaria di Spoleto, nel 1582 (e non nel 1586 come riporta Baldinucci, p. 398), secondo quanto si evince dal testamento [...] da una lapide commemorativa un tempo collocata nel Camposanto pisano, trascritta alla metà del Settecento da Moücke (p che compare praticamente identico anche nella più tarda pala di S. Nicola a Pisa.
Nel corso del secondo decennio dovette iniziare la ...
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PARDINI
Roberto Paolo Novello
– Famiglia di scultori e architetti di Pietrasanta, attivi fra il XIV e il XV secolo a Lucca e in Versilia. I maggiori esponenti furono i fratelli Bonuccio e Antonio, figli [...] , assieme all’Operaio della chiesa Matteo Vannucci e al parrocchiano Nicola Nuti, di vendere beni per 200 fiorini per finanziare il ). Nel gennaio del 1428 Leonardo prese accordi con il pisano Giovanni di Gante per l’esecuzione del sepolcro di re ...
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GAETANI, Costantino
Massimo Ceresa
Nacque a Siracusa nel 1568 (come dimostrato da J. Ruysschaert contro quanti fissavano la data al 1560) dal marchese di Sortino, Barnaba, senatore della città, e da [...] Ordine benedettino il 29 ott. 1586, nel monastero catanese di S. Nicola dell'Arena. Nel 1603 era all'abbazia di Montecassino, quando fu (Parigi 1610) e la Vita di Gelasio II scritta da Pandolfo Pisano e dal G. edita e pubblicata nel 1638.
Il G. ...
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GERALDO
Irene Scaravelli
Non conosciamo il luogo e la data della sua nascita; secondo Leone Marsicano era di origine tedesca. Fu monaco a Montecassino e venne ordinato arcivescovo di Siponto (Foggia) [...] un'annosa lite, cedette al monastero dell'isola di S. Nicola un terzo di una grande salina in cambio di un prezioso reca la seguente significativa datazione: "In anno 1075 [stile pisano] ab incarnatione Domini nostri Iesu Christi, mense novembris, ea ...
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MONIGLIA, Vincenzo Tommaso
Stefano Tabacchi
MONIGLIA, Vincenzo Tommaso. – Nacque a Firenze il 18 ag. 1686, da Nicola Maria, professore di logica e filosofia all’Università di Pisa e da Lucrezia Casini. [...] domenicano cercò di indurre il governo toscano a far partecipare alle sue lezioni gli allievi del seminario pisano, la cui preparazione teologica appariva sommaria e culturalmente attardata. Nel complesso, peraltro, il M. si rivelò decisamente ...
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SICHIROLLO, Giacomo
Gianpaolo Romanato
– Nacque ad Arquà Polesine (Rovigo) il 17 aprile 1839 da Andrea e da Maria Piva. Il padre era muratore.
Studiò nel seminario di Rovigo, un istituto periferico, [...] ) attesta l’alta considerazione in cui lo tenne l’economista pisano. Su sua sollecitazione Sichirollo aderì perciò nel 1889 all’Unione egemone nel Polesine (Rovigo è la provincia di Nicola Badaloni e Giacomo Matteotti). Fra i giovani cresciuti ...
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pisano
agg. e s. m. (f. -a) [lat. Pisanus, der. di Pisae -arum «Pisa»]. – Di Pisa, relativo o appartenente alla città di Pisa, capoluogo di provincia della Toscana: il territorio p. (anche, come s. m. e con iniziale maiusc., il Pisano, il...
pulpito
pùlpito s. m. [dal lat. pulpĭtum, di origine incerta]. – 1. a. Nell’antico teatro romano, il palcoscenico posto dinanzi alla scena, alto in genere 5 piedi. b. Nell’antica Roma, ogni piattaforma elevata sulla quale si saliva per farsi...