BARTOLINI, Onofrio (Honuphrius Bartolini de Perusio, Onufrius de Perusio)
Roberto Abbondanza
Appartenente a famiglia di elevata condizione sociale oriunda con tutta probabilità da Montali, il B. nacque [...] venne eletto, il 5 aprile, ambasciatore a Firenze insieme con Nicola di Lello Baglioni. Il 10 marzo 1386 fu inviato al M. Fabbrucci, Recensio notabilium conductionum..., quae renovato Pisano Gymnasio coaevae reperiuntur,in Nuova raccolta d'opuscoli ...
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STEFANO di Ricco, detto Stefano fiorentino
Gaia Ravalli
STEFANO di Ricco, detto Stefano fiorentino. ‒ Non se ne conoscono i luoghi e le date di nascita e di morte; risulta documentato la prima volta [...] n. 10), facendo decadere questo ragionamento.
Al periodo pisano è stata dubitativamente accostata (De Marchi - Sbaraglio, 2010 tradizione nella Lombardia del Tre e Quattrocento, a cura di P. Nicola Pagliara - S. Romano, Roma 2014, pp. 119-166; ...
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SOZZINI (Socini), Bartolomeo
Paolo Nardi
SOZZINI (Socini), Bartolomeo. – Nacque a Siena, dove fu battezzato il 25 marzo 1436, terzogenito di Mariano e di Nicola Venturi.
Il padre, valente giurista, [...] sua epoca» (Ascheri, 1998, p. 328).
D’altra parte, il clima di tensione che s’instaurò nell’ambiente accademico pisano, tra gelosie e antagonismi che coinvolsero quasi tutti i giuristi, non era propizio al sereno svolgimento delle attività didattiche ...
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MASSARI, Ambrogio (Ambrogio da Cori)
Paolo Falzone
– Nacque intorno al 1432 a Cori, nel Lazio meridionale, da cui l’appellativo «Coranus», o «Coriolanus» con il quale è sovente menzionato nelle fonti.
Frammentarie [...] conventi di S. Marco a Milano, S. Agostino a Pavia, S. Nicola a Tolentino, S. Maria del Popolo a Roma. Quest’ultimo convento compiuta nei 32 punti che l’11 febbr. 1477, dal convento pisano di S. Niccolò, egli inviò ai superiori di tutte le province. ...
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MEDICI, Francesco Maria
Maria Pia Paoli
de’. – Nacque a Firenze il 12 nov. 1660 dal granduca Ferdinando II e da Vittoria Della Rovere, diciotto anni dopo il fratello maggiore Cosimo, destinato a succedere [...] 97).
Giuseppe Del Papa, professore di logica nello Studio pisano, incaricato da Viviani di seguire il M. in occasione , s.v. (6 lettere del M. a Francesco Pitti, Nicola Mattei, Ferdinando Ximenes, Francesco Ambrogi); Pistoia, Arch. Montemagni, filza ...
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CAPECE (Capice de Neapoli, Capicia, Capicio, Capitius, Cacapiç, Cacapuche), Corrado
Norbert Kamp
Figlio di Giacomo, apparteneva a famiglia di antica nobiltà napoletana, i cui esponenti sin dalla metà [...] svoltisi a Pisa, prevedeva di trasferire con l'aiuto pisano un piccolo contingente di partigiani ghibellini a Tunisi, per tentare arcieri saraceni s'imbarcò sotto il comando del C., di Nicola Maletta e di Federico di Castiglia. La prima tappa fu ...
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IMPERATO, Ferrante
Cesare Preti
Nacque, probabilmente a Napoli, intorno al 1525, come si ricava da un'affermazione del figlio Francesco, che in una opera scritta nel 1605 (Lettera composta in verso [...] in questa veste fu assiduo frequentatore di G.L. Pisano, capitano della piazza della Selleria, ritenuto dagli Spagnoli in Napoli, Bari 1994, pp. 51, 58, 107 s.; S. Ricci, Nicola Antonio Stigliola enciclopedista e linceo, Roma 1996, pp. 12 s., 27-29; A ...
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ZANOBI da Strada
Valentina Rovere
ZANOBI (Zenobi, Zenobio) da Strada. – Nacque nel 1312 a Strada dell’Impruneta, a qualche chilometro da Firenze, da Giovanni di Domenico Mazzuoli da Strada (che non [...] ). Negli anni successivi venne nominato cantore della basilica di San Nicola a Bari e rettore della chiesa di San Pietro in corte Zanobi l’11 ottobre 1355 per congratularsi dell’alloro pisano. Nei 35 esametri fitti di echi petrarcheschi il neolaureato ...
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CRISTIANI, Giovanni
Miklos Boscovits
Figlio, forse, del pittore Bartolomeo di Vanni, documentato nel 1356 (Chiappelli, 1900), è probabilmente da identificarsi col Giovanni da Pistoia che. in qualità [...] degli stendardi, per i quali nel 1388 (1389 stile pisano) Iacopo di Michele detto Gera riscosse per lui il G. E. 6643, Madonna col Bambino e angeli e i ss. Nicola, Lorenzo, Giov. Battista e Giacomo (polittico firmato, Kustodieva, 1979); Mosca ...
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TIMPANARO, Sebastiano
Giorgio Piras
TIMPANARO, Sebastiano. – Nacque a Parma il 5 settembre 1923 da Sebastiano sr. (1888-1949) e da Maria Cardini (1890-1978).
Il padre, fisico con ampi interessi filosofici [...] e si impegnò nella riorganizzazione del sistema scolastico pisano dell’infanzia dopo la guerra.
Timpanaro studiò all i successivi studi leopardiani. Si laureò in lettere nel 1945 con Nicola Terzaghi come relatore, con una tesi su Ennio, ma il ...
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pisano
agg. e s. m. (f. -a) [lat. Pisanus, der. di Pisae -arum «Pisa»]. – Di Pisa, relativo o appartenente alla città di Pisa, capoluogo di provincia della Toscana: il territorio p. (anche, come s. m. e con iniziale maiusc., il Pisano, il...
pulpito
pùlpito s. m. [dal lat. pulpĭtum, di origine incerta]. – 1. a. Nell’antico teatro romano, il palcoscenico posto dinanzi alla scena, alto in genere 5 piedi. b. Nell’antica Roma, ogni piattaforma elevata sulla quale si saliva per farsi...